Il Prosecco, simbolo dell’eccellenza enologica italiana, sta per intraprendere un viaggio straordinario nel mondo dell’arte e della cultura. In un’epoca in cui il vino italiano deve unirsi a altri simboli del made in Italy, come moda, sport e cultura, il Consorzio del Prosecco Doc si fa promotore di iniziative che fondono la bellezza artistica con la tradizione vinicola. Con l’avvicinarsi dei “Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026”, dove il Prosecco sarà Official Sparkling Wine, il vino italiano si prepara a brillare sui palcoscenici più prestigiosi del mondo.
Il Prosecco, apprezzato a livello globale, avrà una delle sue vetrine più affascinanti all’Expo 2025 di Osaka, dove sarà protagonista nel Padiglione della Santa Sede. Qui, il vino italiano non solo rappresenterà una delle denominazioni spumantistiche più importanti a livello mondiale, ma evidenzierà anche il forte legame con il suo territorio, con oltre 12.000 aziende che operano tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Queste aziende producono circa 660 milioni di bottiglie, con un’export che raggiunge l’80%. Questo scenario genera un giro d’affari di 3,6 miliardi di euro, sottolineando la qualità del prodotto e la sua importanza economica.
Un evento imperdibile: la mostra di Treviso
Uno degli eventi più attesi del 2025 è sicuramente la mostra “Da Picasso a Van Gogh. Storie di pittura dall’astrazione all’impressionismo”, che si terrà al Museo di Santa Caterina a Treviso dal 15 novembre 2025 al 10 maggio 2026. Questa mostra, curata da Marco Goldin, presenterà opere di grandi maestri come Van Gogh e Picasso, creando un ponte tra arte e vino. Il Consorzio del Prosecco Doc non è solo un partner, ma si erge a Main Partner e Official Sparkling Wine di un evento che promette di diventare un punto di riferimento per gli appassionati d’arte e cultura in Italia e all’estero.
L’unione tra arte e vino
L’arte e il vino, due forme d’espressione che, seppur diverse, condividono valori fondamentali come la capacità di suscitare emozioni, l’identità culturale e l’apertura al mondo. Giancarlo Guidolin, presidente del Consorzio, ha dichiarato: “Essere Main Partner e Official Sparkling Wine di una mostra di tale rilievo rappresenta per noi un’importante opportunità di valorizzazione. Sostenere un progetto che porta a Treviso capolavori di Van Gogh, Picasso, Monet e altri maestri rafforza il legame tra la nostra denominazione e il mondo della cultura.”
In preparazione all’apertura della mostra, si terranno eventi culturali che coinvolgeranno il pubblico, come:
- Spettacolo teatrale al Teatro Mario Del Monaco di Treviso il 18 settembre, con musiche dal vivo di Remo Anzovino e della sezione archi della Filarmonia Veneta.
- Prove musicali aperte al pubblico il 17 settembre, per coinvolgere la comunità e farla sentire parte integrante di questo grande progetto.
Un ambasciatore del territorio
Il Prosecco Doc non è solo un vino, ma un vero e proprio ambasciatore del territorio. Ogni calice racconta la storia delle vigne e della tradizione vitivinicola che si tramanda di generazione in generazione. L’iniziativa del Consorzio di realizzare una bottiglia con etichetta istituzionale dedicata alla mostra è un chiaro segno dell’importanza attribuita a questo evento. Ogni sorso di Prosecco diventa quindi un modo per celebrare l’arte e la cultura, rendendo ancora più speciali i momenti trascorsi in compagnia di amici e familiari.
La fusione tra vino e arte arricchisce il turismo enogastronomico, permettendo ai visitatori di esplorare non solo la bellezza dei paesaggi veneti, ma anche la ricchezza culturale e artistica della regione. La mostra di Treviso si preannuncia come un’opportunità per scoprire il legame tra il Prosecco e i grandi maestri dell’arte, invitando a riflettere su come la tradizione vinicola possa dialogare con l’arte e la cultura contemporanea.
Il Prosecco, dunque, non è solo un vino da gustare, ma un’esperienza da vivere e condividere, un modo per avvicinarsi alla bellezza e all’arte attraverso il calice. Con l’arrivo della mostra e gli eventi correlati, il Prosecco Doc si conferma come un simbolo di qualità e passione, pronto a deliziare i palati e a raccontare storie di tradizione e innovazione. Un viaggio affascinante nel mondo del vino e dell’arte, dove ogni sorso di Prosecco diventa un momento da ricordare, un brindisi alla bellezza della vita e alla creatività umana.