
Scoprire Soave: un viaggio tra arte e bellezza
Soave, un gioiello incastonato tra le colline veronesi, si riconferma come capitale dell’enoturismo e della cultura con l’evento “Soave Impressioni d’Arte”, che si svolgerà dal 5 luglio al 30 novembre. Questa iniziativa ambiziosa non solo celebra l’arte e il vino, ma trasforma il borgo medievale, insignito del titolo di Borgo dei Borghi nel 2022, in un museo a cielo aperto. Il progetto è frutto della curatela della storica dell’arte Roberta Tosi ed è promosso dall’Associazione SoaveCultura in collaborazione con il Comune di Soave, con il supporto di Fondazione Cariverona, Camera di Commercio di Verona e il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Verona, RAI Veneto e TGR.
Un museo diffuso tra arte, storia e paesaggio
“Soave Impressioni d’Arte” è concepito come un’esperienza immersiva che unisce diversi elementi: arte contemporanea, storia e un paesaggio vitivinicolo che racconta le tradizioni di un territorio ricco di cultura e bellezze naturali. Il borgo medievale, con le sue stradine acciottolate e i suoi edifici storici, si presta perfettamente a questo progetto, permettendo ai visitatori di vivere un’esperienza unica che stimola i sensi e l’immaginazione.
Due mostre di rilievo nazionale
Il fulcro di questa iniziativa è rappresentato da due mostre di grande rilevanza nazionale che si terranno nella storica Chiesa di Santa Maria dei Padri Domenicani.
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La prima esposizione, “Un altro ’900. Casorati, Semeghini, Trentini e l’arte a Verona”, disponibile dal 5 luglio al 21 settembre, offre una selezione di 31 opere provenienti da collezioni di prestigio, tra cui Cariverona e Veneri-Dalli Cani. Questa mostra si propone di raccontare l’arte veronese dalla fine dell’Ottocento fino alla metà del Novecento, esibendo capolavori di artisti come Felice Casorati e Pio Semeghini, che hanno segnato un’epoca fondamentale per l’arte italiana.
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La seconda esposizione, “…Apri gli occhi” dell’artista Omar Galliani, sarà visibile dal 27 settembre al 30 novembre. Questa installazione site-specific, ispirata agli affreschi presenti nella chiesa e alla figura di Santa Lucia, esplora il dialogo tra luce e materia, spiritualità e contemporaneità. Galliani, noto per il suo stile distintivo e per l’uso innovativo del disegno, promette di offrire ai visitatori un’esperienza visiva profondamente evocativa.
Arte nelle strade: “Urban Jungle” di Sabrina Ferrari
Per arricchire ulteriormente il percorso artistico, il progetto include anche “Urban Jungle” dell’artista veronese Sabrina Ferrari. Le sue sculture in acciaio corten e bronzo popoleranno le strade e le piazze di Soave, creando un dialogo tra natura e architettura. Le creature immaginarie di Ferrari, sospese tra un mondo fantastico e la realtà urbana, offrono un cortocircuito visivo che invita alla riflessione sul rapporto tra passato e presente. Questa interazione tra l’arte e l’ambiente circostante permette ai visitatori di scoprire il borgo non solo come un luogo di storia e tradizione, ma anche come uno spazio vivo e pulsante di creatività contemporanea.
Soave: eccellenza del vino e destinazione in crescita
Famoso in tutto il mondo per il suo vino bianco fresco ed elegante, il Soave DOC, il borgo è anche una meta enoturistica di eccellenza. Le oltre 30 cantine situate nel territorio offrono un’ampia gamma di esperienze, dalle degustazioni alle visite guidate, passando per percorsi immersivi tra vigne e barricaie. Questa combinazione di gusto e cultura ha reso Soave una delle destinazioni più ambite per gli amanti del vino e per chi cerca un’esperienza autentica nel cuore della natura.
Nel 2024, Soave ha registrato oltre 200.000 visitatori, un incremento impressionante del +168% rispetto al 2022. Questo dato non solo testimonia l’attrattiva del territorio, ma anche l’efficacia delle iniziative promosse per valorizzarlo. La crescita del turismo enogastronomico è un segnale positivo per l’economia locale, che beneficia di un flusso costante di visitatori interessati a scoprire le tradizioni culinarie e vitivinicole della regione.
“Soave Impressioni d’Arte” rappresenta un’opportunità imperdibile per chi desidera immergersi in un’esperienza che unisce arte, cultura e gastronomia. Il borgo di Soave, con la sua storia affascinante e il suo paesaggio incantevole, si prepara ad accogliere visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo, pronti a scoprire non solo l’arte, ma anche il patrimonio enologico di un territorio che continua a sorprendere e a incantare. Questo progetto non solo arricchisce l’offerta culturale della zona, ma rafforza anche l’identità di Soave come centro di eccellenza artistica e gastronomica, in grado di attrarre un pubblico sempre più vasto e variegato.