
Scoprire Luce: 30 anni di audacia e innovazione a Montalcino
Nel 1993, un sogno audace prende vita a Montalcino: nasce Luce, il vino icona di Tenuta Luce. La sua creazione scaturisce dall’idea innovativa di unire due vitigni simbolo della tradizione e della modernità: il Sangiovese, emblema della viticoltura toscana, e il Merlot, rappresentante di un approccio internazionale. Questo progetto, frutto della visione condivisa tra Vittorio Frescobaldi e Robert Mondavi, si distacca dalle rigide regole della denominazione di origine, puntando a raccontare un nuovo volto di Montalcino, più moderno e aperto alle contaminazioni.
La fusione di tradizione e innovazione
La scelta di combinare Sangiovese e Merlot non è stata casuale. Non si trattava di un semplice blend alla bordolese, ma dell’intento di abbracciare la tradizione locale mentre si cercava la morbidezza e l’immediatezza di un vitigno più internazionale. Questa fusione ha permesso di esplorare un equilibrio inedito, in cui i due vitigni si uniscono per esprimere un’interpretazione unica del terroir toscano.
La Tenuta Luce si estende su 249 ettari, di cui 92 vitati, situati nella zona sud-occidentale di Montalcino, all’interno del Parco Naturale della Val d’Orcia, patrimonio dell’umanità UNESCO. I vigneti, collocati tra i 230 e i 430 metri di altitudine, beneficiano di un microclima particolarmente favorevole, con suoli galestrosi e ricchi di scheletro ideali per il Sangiovese e argille profonde per il Merlot.
Un’evoluzione continua
Dal 2004, dopo l’acquisizione del progetto da parte della famiglia Frescobaldi, la tenuta ha intrapreso un’importante evoluzione tecnica sotto la guida di Lamberto Frescobaldi. La gestione dei vigneti è diventata sempre più precisa, grazie a una microparcellizzazione e a vinificazioni separate, supportate dalla costruzione di una nuova cantina ipogea. Lamberto Frescobaldi ha condiviso la sua visione: “Luce rappresenta per me molto più di una semplice bottiglia di vino. È un’esperienza, un viaggio personale nella vinificazione.”
Negli anni, la Tenuta Luce ha ampliato la propria offerta con altri vini, come Lucente, dove il Merlot prevale nel blend, e il Sangiovese, che rappresenta quasi il 70% delle bottiglie prodotte annualmente. La produzione totale annua di Tenuta Luce raggiunge quasi le 600mila bottiglie.
Annate simboliche e il futuro di Luce
Trent’anni di vendemmie hanno portato alla luce sei annate simboliche: 1995, 2001, 2012, 2015, 2019 e l’ultima, Luce 2022. Ogni annata di Luce racconta una storia unica, una narrazione di passione, innovazione e rispetto per il territorio.
- Luce 2022: un vino raffinato, risultato di un’annata complessa, con un bouquet aromatico vivace che mescola frutti rossi e neri, note floreali e spezie dolci.
- Luce 2019: frutto di un’annata equilibrata, si distingue per la sua freschezza e armonia, con aromi di piccoli frutti rossi e spezie integrate.
- Luce 2015: un clima caldo ha favorito la maturazione equilibrata delle uve, producendo un vino potente e armonioso.
- Luce 2012: una maturazione lenta ha portato a un vino ampio e avvolgente, con tannini fitti e freschezza.
- Luce 2001: un vino maturo e profondo, con un palato morbido e succoso.
- Luce 1995: ha stupito per la sua freschezza e vitalità, nonostante le sfide climatiche.
La tenuta continua a rappresentare un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza vinicola che va oltre il Brunello, proponendo un viaggio sensoriale che celebra la ricchezza della tradizione e la freschezza dell’innovazione.