Scoprire l’eccellenza di Maredivino: qualità che si assapora dentro e fuori il bicchiere

Scoprire l'eccellenza di Maredivino: qualità che si assapora dentro e fuori il bicchiere

Scoprire l'eccellenza di Maredivino: qualità che si assapora dentro e fuori il bicchiere

Redazione Vinamundi

6 Ottobre 2025

Si è conclusa a Livorno la XII edizione di MareDiVino, una manifestazione che ha trasformato la città toscana in un punto di riferimento per gli amanti del vino e della gastronomia. In tre giorni di incontri, degustazioni e itinerari di gusto, oltre 450 etichette sono state presentate al pubblico, con la partecipazione di 111 espositori provenienti da diverse aree vinicole. Questo evento si è confermato come un’importante vetrina per la qualità e l’autenticità dei prodotti enogastronomici del territorio.

La manifestazione, organizzata dalla FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) Delegazione di Livorno, in collaborazione con Slow Food Toscana e il supporto del Comune di Livorno, ha visto un’affluenza record di visitatori. Gli operatori del settore hanno espresso grande apprezzamento per la giornata dedicata a loro, sottolineando l’importanza di eventi che promuovono la cultura del vino e della buona tavola.

Attenzione al pubblico giovane

Un aspetto significativo di MareDiVino è stato l’attenzione rivolta a un pubblico giovane e curioso, che non cerca solo il piacere del palato ma anche un senso di connessione con il processo produttivo. La competizione “Rosso buono per tutti”, che premia i migliori vini rossi sotto i 20 euro, è stata un grande successo. Tra le etichette in gara, il Fortulla IGT Toscana rosso 2018 dell’azienda Fortulla ha conquistato il primo posto, seguito dal Cerosecco IGT Toscana rosso 2020 di Petrucci e Del Pianta e dal Barbaspinosa DOC Maremma Toscana Sangiovese 2019 di Morisfarms.

Novità dalla Maremma

L’evento ha visto anche una novità importante: la partecipazione attiva dei produttori della Maremma, che per la prima volta hanno avuto l’opportunità di far assaggiare i loro vini direttamente al pubblico. Le etichette provenienti dalla provincia di Livorno, con un focus particolare su Bolgheri e Val di Cornia, hanno riscosso un grande successo. Anche i vini delle zone limitrofe come Montescudaio, Riparbella, Bibbona e le isole d’Elba e Capraia hanno trovato posto nei banchi d’assaggio, offrendo un’ampia gamma di scelte ai visitatori.

Sostenibilità e cultura del vino

MareDiVino non è stata solo un’occasione per degustare vino, ma ha anche rappresentato un momento di riflessione su temi fondamentali come la sostenibilità e la tutela del territorio. La mostra mercato ha enfatizzato l’importanza della biodiversità e della produzione sostenibile, presentando prodotti a rischio di estinzione come il pugnitello, un vitigno dimenticato riscoperto grazie agli sforzi dei produttori locali e alla collaborazione con le università. Inoltre, l’attenzione per l’ambiente si è tradotta in pratiche concrete come il riciclo dei tappi di sughero e l’uso di materiali compostabili.

I convegni e le masterclass hanno arricchito ulteriormente il programma, attirando l’attenzione su temi attuali come i cambiamenti climatici e le sfide che questo fenomeno comporta per l’industria vitivinicola. La masterclass intitolata “Che tempo che… farà” ha visto la partecipazione di esperti come il climatologo Luca Mercalli e il professor Claudio D’Onofrio, che hanno discusso delle nuove frontiere della viticoltura. La presentazione della Guida Slow Wine 2024 ha registrato una folta partecipazione, segno dell’interesse crescente per le etichette locali e le pratiche sostenibili.

In un contesto di crescente consapevolezza verso la qualità e l’originalità dei prodotti enogastronomici, MareDiVino si conferma come un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di vino e cibo, unendo tradizione e innovazione in un tripudio di sapori e conoscenze.

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