Chiunque abbia visitato Venezia non può dimenticare il fascino unico delle gondole, simbolo indiscusso della città lagunare. Queste imbarcazioni, eleganti e storiche, rappresentano una parte fondamentale del patrimonio culturale veneziano. Recentemente, una gondola ha compiuto un viaggio sorprendente, approdando tra le dolci colline del Prosecco, a San Pietro di Feletto. Qui, è diventata un’attrazione turistica che suscita l’interesse degli ospiti del Ca’ del Poggio Ristorante & Resort.
La storia di Silvano D’Este e la gondola “Serenata”
Silvano D’Este, un gondoliere di Venezia con una lunga e affascinante carriera, è il custode della gondola chiamata “Serenata”. Classe 1938 e sesto di sette figli, Silvano ha dedicato la sua vita all’arte di vogare, seguendo le orme della sua famiglia, in cui anche il nonno, il padre e tre dei suoi fratelli erano gondolieri. La gondola, lunga 11 metri e capace di trasportare fino a sei persone, ha accompagnato Silvano anche dopo il suo pensionamento, mentre si trasferiva con la compagna Renata a Colmaggiore di Tarzo, nelle colline trevigiane.
Un palcoscenico inaspettato
La gondola ha trovato un nuovo palcoscenico nei laghi di Revine, dove molti l’hanno vista solcare le acque dei due bacini pedemontani. Questa visione pittoresca ha sorpreso e incantato i visitatori, diventando una cartolina inaspettata di una Venezia lontana. Tuttavia, Silvano ha deciso che la sua gondola meritava un posto speciale e, qualche giorno fa, l’ha portata a San Pietro di Feletto, dove ora fa bella mostra di sé presso il Ca’ del Poggio Ristorante & Resort.
L’arrivo della gondola a Ca’ del Poggio non è solo un evento locale, ma un momento che celebra l’unione tra cultura veneta e bellezze naturali delle colline del Prosecco. Il ristorante, noto per la sua vista panoramica e la qualità della cucina, ha ora un elemento distintivo che attira l’attenzione e la curiosità dei turisti. “Dove il Prosecco incontra il Mare” è lo slogan che caratterizza Ca’ del Poggio, e la gondola di Silvano rappresenta simbolicamente questo incontro.
Un simbolo di passione e tradizione
Silvano, che ha iniziato a lavorare come gondoliere all’età di 15 anni, ha avuto l’onore di trasportare nel corso della sua carriera personaggi illustri, tra cui lo scrittore Ernest Hemingway e il miliardario saudita Adnan Khashoggi. La sua esperienza e passione per il mestiere si riflettono nella cura che ha dedicato alla sua gondola. “Stare su una gondola è come stare su un monumento – racconta Silvano –. Vogare non è un mestiere, è una passione”. Queste parole esprimono non solo il legame emotivo che Silvano ha con la sua gondola, ma anche il rispetto per un’arte che richiede abilità, dedizione e amore.
A Ca’ del Poggio, la gondola non è solo un oggetto da ammirare, ma un simbolo di una tradizione che continua a vivere e a raccontare storie. Il “giardino di Venezia”, come viene chiamato il ristorante, offre un’atmosfera incantevole, dove i visitatori possono:
- Gustare piatti tipici del territorio
- Accompagnare il tutto con un buon bicchiere di Prosecco
- Godere della vista delle colline circostanti
La presenza della gondola arricchisce ulteriormente questa esperienza, rendendo ogni visita speciale e memorabile.
Il Prosecco, prodotto in questa regione, ha ottenuto riconoscimenti internazionali e rappresenta un’importante risorsa economica per il territorio. La sinergia tra la tradizione vinicola e la cultura veneziana si traduce in un’attrazione turistica unica. Gli ospiti di Ca’ del Poggio possono ora immergersi in un’atmosfera che unisce l’eleganza della gondola veneziana con i sapori autentici delle colline trevigiane.
Il viaggio della gondola di Silvano D’Este dimostra come la cultura e le tradizioni possano evolversi, adattandosi a nuovi contesti pur mantenendo intatta la loro essenza. La gondola, simbolo di una città che vive di acqua e storia, ora naviga tra le colline, portando con sé storie di passione e di arte. Questo incontro tra la tradizione veneziana e il panorama delle colline del Prosecco rappresenta un’opportunità per riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale italiano in tutte le sue sfaccettature. La gondola di Silvano D’Este non è solo un pezzo di storia, ma una testimonianza vivente di un’arte che continua a toccare i cuori di chi la incontra.