Il mondo del vino è spesso percepito come un universo serio e complesso, ma c’è chi cerca di portare un tocco di leggerezza in questo settore. Maddalena Mazzeschi, una delle poche donne a ricoprire un ruolo di rilievo nella comunicazione vinicola in Italia per oltre quarant’anni, ha deciso di raccontare le sue esperienze attraverso il libro “Tappi, tacchi e miracoli”, pubblicato da Giraldi Editore nel 2025. Con una scrittura frizzante e ironica, Mazzeschi si propone di sdrammatizzare l’approccio al vino, rendendolo più accessibile e meno intimidatorio per i consumatori.
L’autrice ha trascorso gran parte della sua vita professionale nel mondo del vino, accumulando esperienze che raccontano non solo la sua carriera, ma anche l’evoluzione del settore stesso. “Tappi, tacchi e miracoli” è una celebrazione delle sfide affrontate da una donna in un ambiente tradizionalmente dominato dagli uomini. Mazzeschi è stata pioniera in un campo in cui la comunicazione era un concetto quasi alieno, e il suo libro offre uno spaccato di come sia cambiato il panorama vinicolo nel corso degli anni.
un invito a conoscere il vino
Il libro non è solo una raccolta di aneddoti; è anche un invito a conoscere e apprezzare il vino senza lasciarsi sopraffare da un’infinità di regole. Mazzeschi sottolinea l’importanza di mantenere il vino come un piacere e non un peso. Per troppo tempo, il settore è stato avvolto in articoli e ricerche che, pur avendo un’intenzione educativa, possono risultare scoraggianti. L’autrice vuole invece evidenziare la bellezza e la cultura che circondano il vino, un prodotto che porta con sé millenni di storia e tradizione.
il rispetto della discrezione
Un aspetto interessante del libro è la scelta di non rivelare i nomi delle persone coinvolte negli aneddoti narrati. Mazzeschi spiega che questo è un modo per mantenere il rispetto e la discrezione, specialmente considerando la sua lunga carriera nelle Pubbliche Relazioni, che richiede un certo codice di condotta. Tuttavia, i racconti sono ricchi di umorismo e di momenti che chiunque abbia lavorato nel settore può riconoscere.
il simbolismo della copertina
La copertina del libro, con i suoi tacchi alti, non è solo un richiamo stilistico, ma rappresenta anche una dichiarazione di intenti. Le scarpe rosse, simbolo di lotta per i diritti delle donne, richiamano l’attenzione su come anche nel mondo vinicolo le donne abbiano dovuto affrontare e superare disparità di genere. Mazzeschi ricorda che, quarant’anni fa, era spesso l’unica donna in riunioni di lavoro dominate da uomini molto più grandi e con esperienze professionali consolidate. La sua presenza in quel contesto non era solo un atto di coraggio; era una sfida alla norma.
Con “Tappi, tacchi e miracoli”, Maddalena Mazzeschi offre ai lettori una finestra su un mondo che, sebbene serio e ricco di tradizione, può essere anche divertente e accessibile. La sua narrazione è un invito a avvicinarsi al vino non solo come a un prodotto da consumare, ma come a un’esperienza da vivere, godere e condividere. Attraverso la sua penna, Mazzeschi riesce a rendere omaggio a un settore che ha attraversato profondi cambiamenti, sempre mantenendo al centro l’umanità e la passione che lo caratterizzano. La speranza è che il suo messaggio arrivi a un pubblico sempre più vasto, svelando il lato “spiritoso” e gioioso della comunicazione del vino.