Nel cuore del Monferrato piemontese, precisamente nella zona dell’Astigiano, emerge una realtà imprenditoriale giovane e dinamica: Poggio Ridente. Fondata da Maria Cecilia Zucca e dalle sue figlie, questa azienda a trazione femminile rappresenta un perfetto connubio tra innovazione e tradizione, portando avanti una filosofia agricola che punta sulla qualità biologica e sul rispetto dell’ambiente.
La storia di Poggio Ridente è raccontata da Luigi Dezzani, marito di Maria Cecilia e padre delle ragazze, che ha condiviso le origini dell’azienda durante l’evento “Cocco…Wine 2025”, organizzato dal Consorzio “Cocconato, Riviera del Monferrato e dintorni”. La passione e l’impegno della famiglia si riflettono nei dettagli di un’azienda che sta rapidamente guadagnando notorietà per i suoi vini di alta qualità.
I vitigni di Poggio Ridente: Barbera e Albarossa
Poggio Ridente si estende su 13 ettari, di cui 8 sono destinati alla viticoltura. L’avventura vinicola è iniziata nel 1998 con la piantumazione dei primi due ettari e mezzo di Barbera, uno dei vitigni più rappresentativi della zona. Ma non si tratta solo di tradizione: l’azienda ha intrapreso una forma di viticoltura eroica, dato il terreno collinoso e le pendenze significative.
Nella parte più pianeggiante della proprietà, si trovano 2 ettari dedicati all’Albarossa, un vitigno relativamente nuovo, frutto di un incrocio tra Barbera e Nebbiolo di montagna, o Chatus. Questo vitigno è stato autorizzato nel 2000, dopo anni di ricerche condotte dall’Università di Torino e da altre aziende locali. Poggio Ridente ha piantato il suo primo Albarossa nel 2004, diventando una delle prime aziende a farlo nella regione, e dal 2008 ha avviato la produzione.
I vini bianchi e la ricerca della qualità
Poggio Ridente non si limita ai vitigni rossi. Nel 2010, l’azienda ha ampliato la sua varietà di vini bianchi, piantando vitigni come Riesling, Sauvignon e Pinot Nero, scoprendo nuove potenzialità del terroir locale. Un altro traguardo significativo è stato il Viognier, piantato quando ancora non era autorizzato, ma che nel 2013 ha ottenuto la denominazione DOC Piemonte.
La viticoltura piemontese ha una tradizione di attenzione alla qualità, con rigorosi disciplinari di produzione. Negli ultimi 15 anni, il Piemonte ha aperto la strada a una maggiore diversificazione varietale nei vigneti, consentendo l’introduzione di varietà diverse. Tuttavia, Poggio Ridente continua a mantenere un forte legame con le pratiche tradizionali.
Il terroir e la storia agricola della zona
Il terroir di Poggio Ridente gioca un ruolo fondamentale nella qualità dei suoi vini. La passione per questa terra è radicata nella storia familiare di Dezzani, che ricorda gli antichi vigneti presenti negli anni ’40. L’area, un tempo sommersa dal mare, presenta un terreno ricco di fossili, sabbie e marne stratificate, perfette per la coltivazione della vite.
Il Ruchè di Castagnole Monferrato, l’ultima DOC piemontese, è un altro vitigno di cui l’azienda è fiera di essere produttrice biologica. Il Ruchè è noto per il suo profumo intenso e la sua complessità gustativa. Poggio Ridente è tra le poche aziende a coltivarlo in modo biologico, rispettando l’ambiente e le tradizioni locali.
Vinificazioni speciali e innovazione
Un esempio dell’innovativa produzione di Poggio Ridente è il “Pet Nato MATTO”, un vino ottenuto da uve 100% Nebbiolo vinificate in Rosato attraverso una pressatura soffice. Questo Pétillant Naturel, rifermentato in bottiglia, ha fatto il suo debutto l’anno scorso e, grazie a un processo di fermentazione controllata, conserva gli zuccheri naturali dell’uva, conferendo al vino una freschezza unica. La produzione è attualmente limitata, rendendolo un vero e proprio gioiello da scoprire.
Il “Pet Nato MATTO” si distingue per la sua versatilità gastronomica; è perfetto per accompagnare piatti a base di pesce, formaggi freschi e salumi, ma è anche ideale come aperitivo se servito ben freddo. Questa attenzione agli abbinamenti culinari riflette la filosofia di Poggio Ridente di valorizzare ogni aspetto della cultura del vino e della gastronomia piemontese.
Poggio Ridente non è solo un’azienda vinicola; è un progetto che celebra il legame con la terra, la famiglia e la tradizione, portando avanti una visione di sostenibilità e qualità che si riflette in ogni bottiglia.