Si è recentemente conclusa la terza edizione di Modena Champagne Experience, un evento che si è affermato come uno dei punti di riferimento per gli appassionati di Champagne e gli operatori del settore enologico. Tenutasi presso il quartiere fieristico di Modena, questa manifestazione ha riunito centinaia di professionisti del settore, creando un ambiente vibrante e ricco di opportunità di networking e degustazione.
Nel corso di due giorni intensi, ben 125 cantine hanno avuto la possibilità di esporre le proprie etichette, raccontando non solo la storia delle loro bollicine, ma anche il legame profondo con il territorio d’origine. Il Champagne, celebre in tutto il mondo, ha trovato qui una sua celebrazione, testimoniando l’amore e la passione che circondano questa bevanda iconica.
I protagonisti dell’evento
Tra i nomi più illustri presenti all’evento, possiamo trovare maison storiche come Taittinger, Louis Roederer, Jacquesson e de Venoge, che hanno portato il meglio della loro produzione. Accanto a questi colossi del settore, si sono affacciate anche piccole cantine, la cui produzione limitata non ha compromesso la qualità, anzi, ha spesso sorpreso i degustatori con caratteri distintivi e una grande espressione del terroir. I visitatori hanno così potuto apprezzare non solo le etichette più conosciute, ma anche scoprire gemme nascoste che meritano di essere conosciute.
Degustazioni e MasterClass
Un momento particolarmente atteso è stato quello delle degustazioni dedicate a grandi annate, con produttori che hanno aperto le loro riserve per condividere etichette storiche. De Venoge ha presentato i suoi Champagne del 1996 e del 1995, quest’ultimo in una forma straordinaria, mentre Taittinger ha offerto in anteprima il prestigioso Comtes de Champagne 2007, appena rilasciato sul mercato. Henri Giraud, altro nome di spicco, ha sorpreso i presenti con il suo AY Grand Cru 2014, un vino di grande eleganza e complessità.
Un elemento distintivo dell’evento è stata la serie di MasterClass proposte, tra cui spicca quella condotta dalla celebre Wine Writer britannica Jancis Robinson. Con la sua esperienza e autorità nel mondo del vino, Robinson ha guidato un seminario su sette diverse etichette di Champagne, analizzandone il profilo e le caratteristiche organolettiche. La sua presenza ha attirato l’attenzione di molti appassionati e professionisti, desiderosi di apprendere dai suoi approfondimenti.
Un futuro promettente
L’organizzazione di Modena Champagne Experience ha visto un ruolo fondamentale del Club Excellence, un’associazione fondata nel 2012 che riunisce le principali aziende di importazione italiana. L’obiettivo del Club è ambizioso: educare i nuovi consumatori e promuovere le eccellenze mondiali del vino attraverso corsi di formazione, iniziative sociali e eventi come questo. Grazie a questa sinergia, l’evento è riuscito ad attrarre un pubblico sempre più vasto e variegato, evidenziando l’importanza del Champagne non solo come bevanda di lusso ma come parte integrante della cultura e della gastronomia italiana.
La manifestazione ha dedicato la giornata di domenica 13 ottobre principalmente alla stampa, accogliendo giornalisti e critici enologici da tutta Italia, mentre il lunedì 14 ottobre è stato riservato a ristoratori e operatori del settore. Questa divisione ha permesso di ottimizzare le interazioni, garantendo che ciascun gruppo potesse beneficiare dell’evento in modo mirato.
Modena Champagne Experience ha dimostrato di essere una fiera in continua crescita, con una partecipazione sempre più attiva da parte delle cantine e degli operatori del settore. Ogni anno, l’evento attira un numero crescente di visitatori, confermando l’interesse per le bollicine e la cultura enologica che le circonda. Non è un caso che il Champagne venga considerato il vino delle occasioni speciali, ma la manifestazione di Modena ha dimostrato che anche il momento della degustazione può diventare un’esperienza straordinaria, capace di unire persone e passioni.
In una cornice di grande qualità e professionalità, Modena Champagne Experience ha celebrato non solo il vino, ma anche l’incontro tra culture e tradizioni, unendo appassionati, produttori e professionisti del settore in un dialogo costante. Con un futuro promettente e una crescente attenzione verso il mondo delle bollicine, l’evento si prepara a diventare un appuntamento imperdibile per chiunque desideri esplorare l’universo affascinante dello Champagne. Le emozioni suscitate dalle degustazioni, la possibilità di scoprire nuove etichette e la condivisione di esperienze rendono Modena Champagne Experience un evento non solo per gli esperti del settore, ma anche per tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo mondo ricco di storia e passione.