
Scopri le meraviglie della vendemmia: Toscana e Veneto aprono le cantine al pubblico
L’evento “Cantine Aperte in Vendemmia” si prepara a regalare un’esperienza unica agli appassionati di vino in Italia, con un focus particolare su due delle regioni più iconiche: Toscana e Veneto. Questa manifestazione, organizzata dal Movimento Turismo del Vino (Mtv), si svolgerà fino alla seconda metà di ottobre, offrendo l’opportunità di esplorare la bellezza e la cultura del vino italiano. Insieme a Piemonte, Campania e Lombardia, Toscana e Veneto accoglieranno visitatori desiderosi di scoprire i segreti della vendemmia.
Toscana: un paradiso per gli amanti del vino
La Toscana è rinomata per i suoi paesaggi mozzafiato e i vini pregiati come il Chianti, il Brunello di Montalcino e il Vino Nobile di Montepulciano. Le cantine toscane non offrono solo degustazioni, ma esperienze complete che includono:
- Tour guidati tra i filari
- Scoperta del processo di vendemmia
- Eventi speciali come pranzi con prodotti tipici locali
- Concerti dal vivo e laboratori di cucina
Queste attività permetteranno ai visitatori di immergersi nella tradizione vinicola toscana e di apprezzare il legame tra vino e gastronomia locale.
Veneto: tradizione e innovazione
Il Veneto, d’altra parte, è celebre per la sua varietà di vini, dal famoso Prosecco ai robusti Amarone e Valpolicella. Le cantine venete si preparano ad accogliere gli enoturisti con eventi che celebrano non solo il vino, ma anche la gastronomia regionale. I visitatori avranno l’opportunità di gustare:
- Risotto all’Amarone
- Cicchetti, accompagnati da una selezione di vini locali
Inoltre, tour guidati delle vigne permetteranno di apprendere le caratteristiche uniche del terroir veneto da esperti viticoltori.
Altre regioni partecipanti
Il 24 settembre, anche Puglia e Umbria si uniranno a questa celebrazione enogastronomica. La Puglia, con i suoi vini robusti come il Primitivo e il Negroamaro, e l’Umbria, nota per il Sagrantino di Montefalco, arricchiranno ulteriormente l’evento. Si prevede che circa 150 cantine in tutta Italia parteciperanno, creando un’“eno-staffetta” che permetterà di esplorare la diversità del patrimonio vinicolo italiano.
Carlo Pietrasanta, presidente del Movimento Turismo del Vino, ha evidenziato l’evoluzione dell’enoturista moderno, affermando che “il nostro ospite non si limita a degustare vino, ma desidera vivere intensamente l’esperienza rurale”. Questa trasformazione ha portato alla necessità di un quadro normativo che migliori le condizioni per i produttori di vino e per l’enoturismo stesso.
Per chi desidera pianificare una visita, il sito web ufficiale del Movimento Turismo del Vino (www.movimentoturismovino.it) offre informazioni dettagliate sui programmi e le iniziative delle varie cantine partecipanti. È l’occasione perfetta per scoprire luoghi meno conosciuti, incontrare i produttori e partecipare a esperienze indimenticabili.
Con l’arrivo dell’autunno, la vendemmia rappresenta un momento cruciale per i produttori di vino. Le cantine aperte non sono solo un’opportunità per assaporare vini pregiati, ma anche un modo per celebrare la cultura agricola e la bellezza dei paesaggi italiani, rendendo ogni visita un’esperienza memorabile nel cuore dell’Italia.