Scopri le meraviglie del vino: presentazione della guida Cantine d’Italia 2025 a Milano

Scopri le meraviglie del vino: presentazione della guida Cantine d'Italia 2025 a Milano

Scopri le meraviglie del vino: presentazione della guida Cantine d'Italia 2025 a Milano

Redazione Vinamundi

31 Ottobre 2025

Milano, 3 dicembre 2024 – Oltre 150 vini da tutta Italia e più di 260 cantine premiate: martedì sera, all’Hotel Melià di via Masaccio, si è alzato il sipario sulla nuova edizione della Guida “Cantine d’Italia 2025”, punto di riferimento per chi ama viaggiare tra vigneti e bottiglie. L’evento, organizzato da Go Wine, ha riunito produttori, esperti e appassionati per una serata che ha celebrato il meglio dell’enoturismo italiano. Un appuntamento atteso, che ha visto la consegna dei riconoscimenti “L’Impronta” e dieci Premi Speciali, oltre a una degustazione che ha trasformato la sala in un mosaico di profumi e storie.

Guida “Cantine d’Italia 2025”: la festa del vino e dell’ospitalità

Alle 17 in punto, tra calici già pronti e taccuini aperti, è partita la presentazione ufficiale della Guida “Cantine d’Italia 2025”. Un volume che, come ha spiegato il presidente di Go Wine Massimo Corrado, “vuole essere uno strumento pratico per chi cerca non solo il vino, ma anche l’esperienza del viaggio e dell’accoglienza”. Quest’anno sono state censite oltre 850 cantine, scelte per la qualità dei vini, l’attenzione all’ospitalità e la bellezza dei luoghi.

Il premio de “L’Impronta Go Wine” è stato assegnato a più di 260 realtà che hanno ottenuto i punteggi più alti nelle valutazioni su sito, accoglienza e vini. “Premiamo chi investe davvero nell’incontro con l’enoturista”, ha sottolineato Corrado, mentre sul palco si alternavano produttori da Piemonte, Toscana, Sicilia e altre regioni. Dieci i Premi Speciali consegnati a chi si è distinto per innovazione o impegno nella promozione del territorio.

Degustazione: un giro d’Italia tra vini e racconti

Dalle 18.30 alle 22, la sala degustazione dell’Hotel Melià si è animata di voci e brindisi. Oltre 150 vini in assaggio, selezionati tra le etichette migliori delle cantine premiate. I banchi d’assaggio hanno offerto un percorso ideale tra le regioni vitivinicole italiane: dal Barolo al Nero d’Avola, passando per il Verdicchio marchigiano e il Franciacorta lombardo.

Molti produttori hanno scelto di raccontare in prima persona le proprie bottiglie. “Per noi accogliere i visitatori è parte integrante del lavoro”, ha spiegato Elisa Gatti della cantina Gatti di Oltrepò Pavese. Accanto a lei, un giovane sommelier annotava le preferenze dei visitatori: “C’è interesse crescente per i vitigni autoctoni”, diceva, indicando una fila davanti al banco del Fiano di Avellino.

Enoturismo in crescita: il vino come motore economico

Secondo i dati raccolti da Go Wine, l’enoturismo in Italia continua a correre: nel 2023 sono stati oltre 15 milioni i visitatori nelle cantine italiane, con una spesa media di circa 85 euro a testa. Numeri che confermano l’appeal del binomio vino-territorio e spingono molte aziende a puntare sull’accoglienza e sui servizi.

“Non basta più fare un buon vino – ha osservato Marco Rossi della Tenuta Rossi in Toscana – bisogna saper raccontare la propria storia e offrire esperienze autentiche”. Un messaggio che gli organizzatori hanno rilanciato: la guida punta a valorizzare chi unisce qualità del vino e capacità di ospitare viaggiatori da tutto il mondo.

Premi Speciali e tendenze: sostenibilità e innovazione al centro

Tra i dieci Premi Speciali consegnati spiccano quelli dedicati alle giovani imprese, alla sostenibilità ambientale e all’innovazione nell’accoglienza. “Abbiamo voluto premiare chi prova nuovi modi di far visitare la cantina o adotta pratiche green”, ha spiegato Corrado durante la cerimonia.

Non sono mancati momenti di confronto tra produttori su temi caldi come la digitalizzazione delle visite o l’apertura ai mercati esteri. “Il turismo del vino è cambiato molto negli ultimi anni”, ha ammesso una produttrice friulana, “oggi il pubblico cerca esperienze su misura e il contatto diretto con chi lavora in vigna”.

Un evento imperdibile per chi ama il vino

La presentazione della Guida “Cantine d’Italia 2025” conferma il suo ruolo come uno degli appuntamenti più attesi da chi lavora nel settore e dagli appassionati. Una serata che ha messo al centro non solo i grandi vini, ma anche le storie di chi ogni giorno rende le cantine italiane luoghi sempre più accoglienti.

E la prossima edizione? È già in cantiere. Ma – come ha detto un visitatore uscendo con il bicchiere ancora mezzo pieno – “qui si torna sempre volentieri: ogni anno c’è qualcosa di nuovo da scoprire”.

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