Si rinnova quest’anno l’appuntamento con la vendemmia solidale presso la Cantina Le Manzane, situata nel suggestivo comune di San Pietro di Feletto, in provincia di Treviso. Questo evento annuale ha saputo conquistare il cuore di oltre 500 persone, tra famiglie, volontari, associazioni e amici, che si sono uniti per celebrare il tradizionale rito della vendemmia. Quest’anno, la manifestazione avrà un impatto significativo, estendendosi fino in Ghana, poiché il ricavato sarà devoluto alla costruzione di una scuola all’interno della missione “In My Father’s House”, un progetto dedicato a fornire un’istruzione di qualità ai bambini locali.
Un evento ricco di significato
L’evento ha preso avvio con un momento simbolico molto atteso: il taglio del nastro del nuovo “Vigneto Solidale”, dedicato a 14 associazioni beneficiarie della vendemmia. A compiere il gesto inaugurale è stato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, affiancato da Ernesto Balbinot, titolare della cantina Le Manzane, insieme alla moglie Silvana Ceschin e ai figli Marco e Anna. La cerimonia è stata moderata da Riccardo Checchin, la cui eleganza ha reso l’atmosfera ancora più festosa.
Uno dei momenti più toccanti è stato il tributo a Sammy Basso, un giovane ricercatore scomparso lo scorso ottobre. Sammy ha dedicato la sua vita a sensibilizzare il mondo sulla progeria, una rara malattia genetica. In sua memoria, è stato osservato un minuto di applausi, durante il quale è stata letta una delle sue frasi più celebri: «Se vorrete ricordarmi non sprecate troppo tempo in rituali vari, pregate, certo, ma prendete anche dei bicchieri, brindate alla mia e alla vostra salute, e siate allegri». Questo invito alla gioia ha risuonato tra i partecipanti, che hanno brindato alla vita, all’amicizia e alla solidarietà.
Un impegno concreto
Ernesto Balbinot ha condiviso un importante aggiornamento riguardo alla storia della vendemmia solidale: «Nel corso di 13 anni – ha affermato – abbiamo raccolto oltre 150.000 euro. Quest’anno stiamo scrivendo la storia della vendemmia solidale. Ogni centesimo versato oggi andrà direttamente a costruire la scuola ad Abor. Torneremo lì, a verificare tutto di persona». Questa dichiarazione sottolinea l’impegno della cantina e dei partecipanti nel garantire che i fondi raccolti siano utilizzati in modo trasparente ed efficace.
Un programma variegato
Il programma della giornata è stato ricco e variegato, attirando l’attenzione di tutti i presenti. I partecipanti hanno potuto:
- Scoprire i segreti della produzione del vino con tour guidati nella cantina, rinomata per la qualità dei suoi vini, in particolare il Conegliano Valdobbiadene DOCG.
- Godere di spettacoli di burattini e musica dal vivo, con il gruppo Riflesso, noti per le loro esibizioni su Rai 1.
- Deliziare il palato con un aperitivo che ha incluso finger food di pesce di Ca’ del Poggio e formaggi della Latteria Perenzin, accompagnati dai vini della cantina.
Uno degli eventi più attesi è stata la “Spritz Challenge – To Be Happy Edition”, una competizione che ha visto diversi partecipanti cimentarsi nella creazione del miglior cocktail a base di spritz. A vincere il titolo di “Ambasciatore del Sorriso” è stato Marco Varisco, presidente degli “XI di Marca”, grazie alla sua ricetta originale. La sua creazione ha riscosso grande successo, dimostrando come la convivialità e l’allegria possano unire le persone.
La vendemmia solidale non è solo un momento di festa, ma anche un’importante occasione per sensibilizzare la comunità sull’importanza della solidarietà e dell’impegno sociale. Contribuire a un progetto significativo come la costruzione di una scuola in Ghana è un invito a riflettere sull’importanza dell’istruzione e sull’impatto che ciascuno di noi può avere nella vita degli altri. La Cantina Le Manzane, attraverso questa iniziativa, si conferma come un esempio virtuoso di come il mondo del vino possa unirsi a cause nobili, contribuendo attivamente al miglioramento delle condizioni di vita di chi è meno fortunato.