
Scopri la campagna “Keep calm and bevi vino italiano” per la Giornata della Ristorazione 2025
Il 17 maggio 2025 rappresenterà un’importante occasione per promuovere e sensibilizzare il pubblico riguardo al mondo della ristorazione, grazie all’iniziativa “Keep calm and bevi vino italiano”. Questa campagna, promossa da Coldiretti, Filiera Italia, Terranostra Campagna Amica e Fipe Confcommercio, ha come obiettivo principale quello di rilanciare il consumo responsabile di vino italiano, incoraggiando i consumatori a gustare i pregiati vini del nostro Paese in modo consapevole e informato. L’iniziativa si inserisce in un contesto in cui la ristorazione italiana sta vivendo una vera e propria rinascita, puntando sulla qualità e sull’autenticità dei prodotti locali.
L’importanza dell’etilometro digitale
Un elemento chiave della campagna è l’introduzione dell’etilometro digitale, uno strumento innovativo disponibile tramite QR Code all’interno dei menu dei ristoranti e degli agriturismi affiliati. Questo dispositivo consente ai clienti di valutare il proprio livello di alcool nel sangue prima di mettersi alla guida, affrontando le preoccupazioni legate alla sicurezza stradale, soprattutto alla luce delle recenti modifiche del Codice della strada. Le quattro organizzazioni promotrici hanno chiarito che l’interpretazione delle nuove normative non deve spaventare i consumatori, ma piuttosto incoraggiarli a godere del vino in modo responsabile.
Valorizzare il patrimonio vinicolo italiano
Il vino italiano non è solo una bevanda, ma un vero e proprio patrimonio culturale e gastronomico. L’Italia è famosa per la sua straordinaria varietà di vini, che riflettono la diversità dei terreni, delle tradizioni e delle tecniche di vinificazione. La campagna “Keep calm and bevi vino italiano” si propone di valorizzare questo patrimonio, stimolando un approccio più consapevole al consumo di vino nei ristoranti e negli agriturismi, che sono considerati i luoghi ideali per scoprire e apprezzare le eccellenze vinicole locali.
Le strutture di agriturismo, in particolare, incarnano valori fondamentali come il km zero, la qualità e la tracciabilità dei prodotti. Secondo Coldiretti, in Italia ci sono attualmente circa 13.000 agriturismi che offrono servizi di ristorazione, con un incremento del 24% rispetto a dieci anni fa. Questo aumento testimonia un crescente interesse verso una ristorazione che privilegia ingredienti freschi e locali, contribuendo alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione del territorio.
Il ruolo del cuoco-contadino
Inoltre, la figura del “cuoco-contadino” sta emergendo come un nuovo modello professionale all’interno di queste strutture. Questi professionisti non solo coltivano i prodotti che utilizzano nelle loro cucine, ma fungono anche da ambasciatori del cibo del territorio, promuovendo una connessione diretta tra la produzione agricola e la ristorazione. La Fondazione Campagna Amica ha già formato oltre 1.000 cuochi-contadini, contribuendo a diffondere una cultura enogastronomica basata sulla qualità e sull’autenticità.
La Giornata della Ristorazione rappresenta quindi un’opportunità unica per riflettere sull’importanza del vino all’interno della nostra cultura alimentare. Non si tratta solo di un invito a bere vino italiano, ma di un appello a riscoprire i legami tra cibo e territorio, tra produttori e consumatori. Questo è particolarmente rilevante in un periodo in cui la ristorazione sta cercando di riprendersi dopo le difficoltà causate dalla pandemia di COVID-19, che ha messo a dura prova molti ristoranti e agriturismi.
In conclusione, la campagna “Keep calm and bevi vino italiano” si propone come un’iniziativa di ampio respiro, in grado di coinvolgere non solo i consumatori, ma anche i professionisti della ristorazione, i produttori e le istituzioni. Con il supporto di strumenti innovativi come l’etilometro digitale e l’impegno a favore della qualità e della sostenibilità, si sta tracciando un percorso verso una nuova cultura del bere, che celebra il vino italiano come simbolo di eccellenza e tradizione. La Giornata della Ristorazione del 2025 sarà dunque un momento cruciale per promuovere un consumo di vino responsabile e consapevole, in grado di valorizzare il patrimonio enologico del nostro Paese.