Scopri il Natale siciliano con Êra di Baglio di Pianetto, il passito che incanta dalle alture

Scopri il Natale siciliano con Êra di Baglio di Pianetto, il passito che incanta dalle alture

Scopri il Natale siciliano con Êra di Baglio di Pianetto, il passito che incanta dalle alture

Redazione Vinamundi

6 Novembre 2025

Palermo, 6 novembre 2025 – Il Passito Êra di Baglio di Pianetto è pronto a fare il suo ingresso sulle tavole delle feste natalizie, portando con sé una storia fatta di radici solide e una dolcezza che racconta la Sicilia. Presentato in questi giorni nelle cantine di Santa Cristina Gela, questo nuovo passito nasce dall’incontro fra tradizione e innovazione. Unisce le uve moscato di annate storiche della Val di Noto a quelle più giovani coltivate tra le alture dell’entroterra palermitano. Un progetto che, come spiegano i produttori, vuole “raccontare il territorio attraverso il vino”, mescolando memoria, ricerca e uno sguardo verso il futuro.

Un mix di territori e generazioni

La scelta di combinare le uve di due zone così diverse – il caldo sud-est siciliano e le fresche alture di Santa Cristina Gela – non è stata casuale. “Volevamo un vino che fosse la sintesi delle nostre radici ma anche della nostra crescita”, racconta Carlo Miccichè, enologo di Baglio di Pianetto. Il risultato? Un passito che conserva il calore del sole mediterraneo, ma che si alleggerisce grazie alla freschezza dei vigneti di montagna. La raccolta, fatta rigorosamente a mano, avviene spesso all’alba, quando la rugiada ancora bagna i grappoli. Un piccolo dettaglio che, dicono i produttori, fa la differenza per mantenere intatti aromi e acidità.

Êra: vento, profumo e memoria

Il nome “Êra” affonda le radici nella lingua arbëresh, parlata dalla comunità albanese di Piana degli Albanesi fin dal Quattrocento. Significa vento, soffio, aroma: una parola che evoca movimento e identità. “Abbiamo scelto Êra perché rappresenta il legame con la nostra terra e con chi la abita da secoli”, spiega Giovanna Di Lorenzo, responsabile comunicazione della cantina. Un omaggio non solo linguistico ma anche culturale, che si riflette nel carattere del vino: dolce, ma mai stucchevole; intenso, ma sempre equilibrato.

Un’etichetta che racconta una storia unica

Sulla bottiglia spicca l’illustrazione della viola ucriana, un fiore raro che cresce solo sul Monte Pizzuta, in meno di un ettaro di terreno. Una scelta che vuole sottolineare l’unicità del prodotto e il legame con la biodiversità locale. “Abbiamo voluto celebrare la natura che ci circonda”, racconta l’artista Luca Ferrara, autore dell’etichetta. Il disegno riprende i colori della macchia mediterranea e si inserisce in un design essenziale, pensato per valorizzare il dorato trasparente del vino.

Profumi, sapori e abbinamenti per le feste

Con una gradazione alcolica di 13,5°, il Passito Êra si presenta morbido e raffinato. Al naso si sentono profumi di agrumi, miele e frutta candita; in bocca colpisce per l’equilibrio tra dolcezza e acidità. “È un vino versatile”, spiega Miccichè, “perfetto sia a fine pasto che con formaggi erborinati o i dolci tipici delle feste”. Tra i consigli degli esperti: provarlo con una fetta di panettone artigianale o con la cassata siciliana. La bottiglia, dal design semplice ma elegante, è anche un regalo ideale per il Natale.

Formati e idee regalo per Natale

Il Passito Êra è disponibile in bottiglie da 750 ml e 250 ml, pensate sia per gli appassionati che cercano una bottiglia importante, sia per chi vuole un pensiero raffinato da regalare. Il prezzo si aggira intorno ai 25 euro per la versione standard, mentre la mini-bottiglia è perfetta per degustazioni o piccoli omaggi. “Vogliamo portare un pezzo di Sicilia sulle tavole italiane”, conclude Di Lorenzo, “con un vino che racconta storie di famiglia, di vento e di festa”.

In un momento in cui la ricerca dell’autenticità guida le scelte, Baglio di Pianetto punta su un passito capace di parlare al cuore – e al palato – di chi ama il vino. Un sorso che sa di memoria, territorio e convivialità.

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