Il Lambrusco, simbolo di convivialità e tradizione emiliana, rappresenta molto più di un semplice vino: è un legame culturale che unisce diverse parti del mondo. Con la sua anima frizzante e la sua versatilità, il Lambrusco ha conquistato i palati di milioni di persone in America, Oceania, Europa e Asia. Si stima che il 60% della sua produzione venga esportato, rendendolo il vino italiano più presente a livello globale. Dal 14 al 20 maggio, il Lambrusco sarà protagonista di “Mondo Lambrusco”, una manifestazione che coinvolgerà 35 ristoranti in 13 nazioni, celebrando la qualità e la ricchezza di questo vino attraverso eventi speciali e abbinamenti culinari.
Un’opportunità unica per il Lambrusco
L’iniziativa, promossa dall’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna in collaborazione con il Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi e il Consorzio Marchi Storici dei Vini Reggiani, rappresenta un’opportunità unica per far conoscere il Lambrusco di qualità a un pubblico internazionale. Durante la settimana dell’evento, talentuosi chef italiani residenti all’estero presenteranno ricette esclusive pensate per esaltare le caratteristiche del Lambrusco. Ogni ristorante coinvolto proporrà piatti che si sposano perfettamente con le diverse varietà di Lambrusco, creando un’esperienza gastronomica che celebra la tradizione culinaria italiana.
Il giorno del brindisi collettivo
Il 17 maggio sarà una data da segnare sul calendario, in quanto quattro continenti alzeranno i calici per festeggiare il Lambrusco. Degustazioni, serate a tema e eventi speciali riuniranno appassionati e neofiti in un brindisi collettivo all’insegna delle bollicine emiliane. Questa celebrazione non è solo un momento di svago, ma un’importante occasione per valorizzare la cultura enogastronomica italiana e la qualità dei suoi prodotti.
In Italia, il Lambrusco si sposa perfettamente con la cucina di alcuni dei più rinomati chef stellati della regione. Ecco alcuni esempi:
- Valentino Marcattilii del Ristorante San Domenico di Imola
- Gianni D’Amato del Rigoletto di Reggiolo
- Luca Marchini del ristorante L’Erba del Re a Modena
- Emilio Barbieri allo Strada Facendo
Questi chef propongono piatti che riflettono la loro creatività e il rispetto per la tradizione, creando un menu degustazione dedicato interamente al Lambrusco, apprezzato anche da icone come Luciano Pavarotti e Enzo Ferrari.
La grande anteprima a New York
La grande anteprima di questo spumeggiante giro del mondo avrà luogo il 10 maggio all’International Culinary Center di New York. Qui si svolgerà il lancio mondiale di “Mondo Lambrusco”, un evento che promette di essere memorabile, con degustazioni e un cooking show guidato dagli chef Valentino Marcattilii e Michael White. Questo evento non rappresenta solo un’opportunità per assaporare il Lambrusco, ma anche una finestra sulla cultura gastronomica italiana. La giornata sarà caratterizzata da un collegamento Skype che unirà in diretta New York e Dozza, sede dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna, creando un brindisi condiviso tra le due sponde dell’Atlantico.
Il Lambrusco, vino che nasce nelle province di Modena, Reggio Emilia e Parma, si distingue per il suo colore rubino e una moderata alcolicità. Le sue note floreali di viola e piccoli frutti rossi, come il ribes, la fragola e il lampone, lo rendono un vino unico e apprezzato. La sua versatilità lo rende perfetto per accompagnare una vasta gamma di piatti, dalla cucina tradizionale emiliana a preparazioni più innovative. Non è un caso se il Lambrusco ha conquistato il cuore di celebri personalità del passato, come Maria Callas, Pavarotti e Giosuè Carducci, che ne hanno celebrato le qualità in molti modi.
Grazie a eventi come “Mondo Lambrusco”, il vino emiliano non solo continua a essere un simbolo della cultura gastronomica italiana, ma si afferma anche come un ambasciatore del buon vivere nel mondo. La passione e l’impegno dei produttori e degli chef italiani sono fondamentali per garantire che il Lambrusco rimanga una scelta di qualità per gli amanti del vino di tutto il mondo. L’incontro tra tradizione e innovazione, unito alla capacità di adattarsi ai gusti moderni, assicura che il Lambrusco continuerà a brillare come una delle stelle della scena enologica internazionale.