Merano, 7 novembre 2025 – Al Kurhaus di Merano si è aperta oggi la 34ª edizione del Merano WineFestival, che fino all’11 novembre trasformerà la città altoatesina in un punto di riferimento per appassionati, produttori e operatori del mondo enogastronomico. Sotto la guida di Helmuth Köcher, fondatore e anima dell’evento, il festival si presenta quest’anno con il tema “Vision: Wine & Food Creators”, mettendo sotto i riflettori chi ogni giorno costruisce il futuro del vino e della cucina.
Un festival che unisce degustazioni, incontri e novità
Sono attese più di 1.000 cantine e 130 produttori artigianali tra la Rotunde e il Pavillon des Fleurs, con oltre 2.000 vini da assaggiare. Un numero che conferma il Merano WineFestival tra i principali eventi enogastronomici d’Europa. “Qui si incontrano territorio, innovazione e sostenibilità – ha detto Köcher ieri durante la presentazione –. Vogliamo offrire un’esperienza che coinvolga tutti i sensi e che metta al centro la creatività dei produttori”.
L’edizione 2025 propone un viaggio tra le eccellenze italiane e internazionali. Dal format TasteTerroir – bio&dynamica, dedicato ai vini biologici, biodinamici, naturali e PIWI, fino alla GourmetArena, dove chef e artigiani del gusto si sfidano sulle nuove frontiere della cucina. In ogni angolo del Kurhaus si respira un’atmosfera di ricerca e confronto, tra calici alzati e appunti presi al volo.
Premi, riconoscimenti e un tocco digitale
Domani mattina, alle 10, al Teatro Puccini di Merano si terrà la cerimonia per i WineHunter Platinum Awards, gli Honour Awards e le WineHunter Stars 2025. Tra i premiati spiccano nomi che hanno segnato il rapporto tra tradizione e innovazione: Franco Bernabei, enologo di fama; il tenore Andrea Bocelli, ormai presenza fissa nel mondo del vino; lo chef Antonino Cannavacciuolo; la giornalista Eleonora Cozzella; il critico internazionale James Suckling e l’imprenditore Sebastien Ferrara.
Non solo premi: quest’anno il festival introduce una novità digitale. I visitatori potranno comprare direttamente in fiera i vini assaggiati grazie alla piattaforma Most’, semplicemente inquadrando un QR code. “Un modo per avvicinare ancora di più produttori e pubblico”, ha spiegato Köcher.
Summit, talk e il futuro della sostenibilità
Al centro della manifestazione c’è il Summit “Respiro e Grido della Terra”, che affronta le sfide globali della viticoltura: dalla sostenibilità ambientale all’innovazione digitale, passando per l’apertura a nuovi mercati internazionali. Tra i panel più attesi, quelli organizzati da IVES (International Viticulture and Enology Society), insieme agli incontri sull’enoturismo di qualità e sulla promozione del Made in Italy.
“Il vino oggi deve affrontare sfide complesse – ha spiegato il professor Marco Stefanini dell’Università di Trento –. Serve una visione che unisca rispetto per l’ambiente e capacità di innovare”. Un messaggio che si sente ovunque, tra masterclass piene e dibattiti accesi nei corridoi.
Esperienze e storie tra i banchi d’assaggio
Girando tra i banchi d’assaggio si incontrano volti noti e giovani produttori. C’è chi racconta con orgoglio la storia della propria etichetta, chi si sofferma sui dettagli delle fermentazioni spontanee. “Per noi è un’occasione unica – racconta Elisa Rinaldi, vignaiola emiliana –. Qui si ascoltano storie diverse, si imparano cose nuove ogni giorno”.
Non mancano le curiosità: dal Pinot Nero altoatesino ai bianchi macerati sloveni, passando per le bollicine francesi e le nuove frontiere dei vini PIWI. Ogni calice diventa il pretesto per una chiacchierata, uno scambio di idee o semplicemente un momento di piacere condiviso.
Il Merano WineFestival guarda avanti
Il Merano WineFestival 2025 si conferma così laboratorio di idee e vetrina per le eccellenze. Un luogo dove il vino non è solo da degustare, ma un racconto collettivo, una visione condivisa tra chi lo crea e chi lo vive. E mentre la città si anima tra eventi, incontri e brindisi, resta la sensazione – palpabile nei corridoi del Kurhaus – che qui si stia scrivendo una pagina importante del futuro enogastronomico italiano e internazionale.
