
Scopri il Levigliani Wine Art Festival: un viaggio tra vino e arte
A pochi chilometri dalle splendide spiagge della Versilia, incastonato tra le Alpi Apuane e sotto un cielo stellato, si svolge ogni estate il Levigliani Wine Art Festival. Questo evento, che ha preso piede negli ultimi anni, è diventato un punto di riferimento per migliaia di visitatori, attratti non solo dalle prelibatezze gastronomiche e dai vini di qualità, ma anche dall’atmosfera magica che pervade il borgo di Levigliani.
Il festival si tiene solitamente nei primi giorni di agosto, un periodo ideale per godere delle serate estive. Nel 2025, le date da segnare sul calendario sono 31 luglio e 1-2-3 agosto. Durante questi giorni, il borgo si trasforma in un palcoscenico vivente, dove la tradizione popolare si fonde con l’arte e la cultura, creando un evento imperdibile.
Un’Esperienza Multisensoriale
Uno degli aspetti più affascinanti del festival è la sua capacità di attrarre diverse forme d’arte e cultura. Dodici punti gastronomici offrono un’ampia gamma di piatti tipici, mentre dodici spazi dedicati agli spettacoli ospitano oltre cento artisti che si esibiscono in performance di musica, danza e teatro. Questa sinergia tra cibo, arte e cultura crea un’esperienza multisensoriale, dove ogni angolo del borgo racconta una storia.
Tra gli eventi più attesi c’è la presentazione del libro “Le Radici dell’Elleboro” dell’autrice Alessandra Pozzi, il suo romanzo d’esordio che promette di coinvolgere i lettori in una narrazione ricca di emozioni e significati. Un altro protagonista del festival è il Maestro Oronzo Ricci, noto per la sua innovativa tecnica chiamata “pigheologia”, attraverso la quale interpreta la personalità femminile partendo dall’osservazione della forma delle natiche. La sua presenza al festival non solo arricchisce l’offerta culturale, ma stimola anche interessanti discussioni sulla bellezza e la percezione dell’arte.
Il Vino come Forma d’Arte
Ma al centro del Levigliani Wine Art Festival c’è il vino, inteso come forma d’arte. L’idea di “Wine Art” si materializza in oltre cento etichette provenienti da diverse cantine, che partecipano all’evento per presentare le loro creazioni. Qui il vino non è solo una bevanda, ma un’espressione artistica, una narrazione che invita i visitatori a esplorare il mondo delle emozioni e delle storie che ogni bottiglia racchiude.
La produzione vinicola viene vista come un atto creativo, e i vignaioli, come veri e propri artisti, mettono in gioco la loro visione personale. Ogni bottiglia diventa così un’esperienza visiva e tattile, che accompagna il palato in un viaggio sensoriale completo. La degustazione del vino si trasforma in un evento culturale, paragonabile al godimento di un’opera d’arte, dove ogni sorso racconta una storia e comunica sensazioni profonde.
Degustazioni e Incontri
Durante il festival, è stata dedicata una stanza al Corriere del Vino, dove ho avuto l’opportunità di condurre vari eventi di degustazione in collaborazione con le aziende vinicole presenti. Qui, ho potuto spiegare i concetti base delle produzioni, comunicando le emozioni e le storie racchiuse in ogni calice. È un’esperienza unica, che fa di ogni assaggio un momento di connessione tra il pubblico e il mondo del vino.
Il Levigliani Wine Art Festival è, quindi, molto più di una semplice fiera del vino: è una celebrazione della cultura, dell’arte e della tradizione, immersa in un contesto naturale straordinario. Con la sua combinazione di eventi, spettacoli e gastronomia, il festival ha saputo conquistare i cuori di chiunque vi partecipi, diventando un appuntamento fisso per gli amanti del vino e della cultura.
In un’epoca in cui il turismo enogastronomico sta vivendo una crescita esponenziale, il Levigliani Wine Art Festival si distingue per la sua autenticità e la sua capacità di unire comunità e visitatori in un’esperienza condivisa. Ogni anno, il borgo accoglie persone da ogni parte d’Italia e oltre, desiderose di scoprire non solo i vini, ma anche le storie e le tradizioni che si nascondono dietro ogni sorso.