Scopri il fascino del viaggio in treno a vapore tra le terre del vino Asti Spumante e Moscato d’Asti

Scopri il fascino del viaggio in treno a vapore tra le terre del vino Asti Spumante e Moscato d'Asti

Scopri il fascino del viaggio in treno a vapore tra le terre del vino Asti Spumante e Moscato d'Asti

Redazione Vinamundi

12 Ottobre 2025

Il fascino delle tradizioni piemontesi si rivela in tutto il suo splendore con il ritorno del TrEno Langhe Roero e Monferrato, un’iniziativa della Fondazione FS Italiane che riporta a vivere l’atmosfera nostalgica dei viaggi in treno a vapore. Quest’anno, il treno si prepara a sbuffare nuovamente nelle terre del Moscato d’Asti e dell’Asti Spumante, proponendo un programma di quattro giornate dedicate alla scoperta di un territorio ricco di storia, cultura e sapori.

Il primo viaggio è fissato per il 11 ottobre 2023, con ulteriori partenze il 26 ottobre, l’8 e il 23 novembre. I passeggeri partiranno dalla storica stazione di Torino Porta Nuova, diretti verso Nizza Monferrato, con una sosta a Canelli, considerata la patria dello spumante italiano sin dal 1865. Questo affascinante percorso ferroviario non solo offre un modo unico per esplorare le colline vitivinicole piemontesi, ma permette anche di immergersi in un viaggio senza tempo, avvolti dal profumo di vino e dal suggestivo paesaggio collinare.

un viaggio tra tradizioni e sapori

A bordo delle carrozze d’epoca degli anni ’30, i passeggeri avranno l’opportunità di degustare calici di Asti Spumante e Moscato d’Asti, accompagnati da prelibatezze tipiche del territorio, come gli amaretti di Mombaruzzo, un dolce tradizionale che ha radici profonde nella cultura gastronomica piemontese. Gli amaretti, con il loro sapore unico e la loro consistenza croccante, rappresentano perfettamente la qualità e la tradizione culinaria della regione.

L’iniziativa gode del supporto del Consorzio dell’Asti Docg, che vede in questo progetto un’importante opportunità per promuovere e valorizzare il territorio. “La componente turistica è parte integrante delle attività promozionali del Consorzio”, afferma il presidente Stefano Ricagno. “Questo progetto riflette la ricchezza di un territorio vocato a offrire un’esperienza immersiva in cui si intrecciano vino, storia, arte, cultura e paesaggi, come le Cattedrali sotterranee di Canelli, che sono state riconosciute come Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.” Questi luoghi non solo raccontano la storia della viticoltura piemontese, ma sono anche simboli della tradizione e dell’identità locale, capaci di attrarre turisti da tutto il mondo.

un’esperienza sensoriale unica

Il treno a vapore rappresenta, quindi, non solo un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio viaggio sensoriale. I passeggeri saranno immersi nell’atmosfera di un’epoca passata, mentre il vapore del locomotore avvolgerà le carrozze, creando un’esperienza che unisce il piacere del viaggio alla scoperta delle tradizioni locali. La scelta di utilizzare treni storici non è casuale; rappresenta un forte legame con la cultura e il patrimonio ferroviario italiano, un modo per riscoprire le bellezze del paesaggio piemontese.

Recentemente, il Consorzio ha partecipato anche alla seconda edizione di Vinitaly.USA a Chicago, dove ha presentato una masterclass dedicata al Moscato d’Asti e all’Asti Spumante. Giacomo Pondini, direttore dell’ente consortile, ha sottolineato l’importanza di presentare i vini nel loro territorio: “È il modo perfetto per unire promozione e tutela della loro origine. Un momento ideale non solo per divulgare la cultura enologica e dei nostri paesaggi, ma anche per favorire l’approccio di nuovi consumatori, sia in Italia che all’estero.” Questo approccio olistico non solo promuove il vino, ma anche l’intero territorio, valorizzando l’interconnessione tra agricoltura, cultura e turismo.

un mosaico di vigne

Le colline dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti sono un vero e proprio mosaico di vigne, dove il microclima e il suolo unico della regione conferiscono a questi vini le loro caratteristiche distintive. La produzione di Moscato d’Asti, ad esempio, è particolarmente legata alla varietà di uva Moscato Bianco, che viene raccolta a mano e vinificata in modo da preservare la freschezza e gli aromi fruttati. Questo processo di vinificazione, insieme alla tradizione secolare dei viticoltori locali, contribuisce a creare vini di straordinaria qualità, apprezzati non solo in Italia, ma anche sui mercati internazionali.

In conclusione, il TrEno a vapore nelle terre dell’Asti Spumante e Moscato d’Asti non è solo un viaggio nel tempo, ma anche un’opportunità per scoprire un patrimonio culturale e gastronomico ricco di storia e tradizione. La combinazione di un’esperienza di viaggio unica con la possibilità di degustare alcuni dei migliori vini italiani rende questo evento un appuntamento imperdibile per gli amanti del vino e della cultura piemontese. Con la sua offerta turistica, il Consorzio dell’Asti Docg dimostra come sia possibile coniugare tradizione e innovazione, promuovendo un turismo sostenibile che valorizzi le ricchezze locali.

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