Scopri il Barbera d’Asti Wine Festival 2025: un viaggio tra sapori e tradizioni

Scopri il Barbera d’Asti Wine Festival 2025: un viaggio tra sapori e tradizioni

Scopri il Barbera d’Asti Wine Festival 2025: un viaggio tra sapori e tradizioni

Redazione Vinamundi

6 Novembre 2025

Asti, 6 novembre 2025 – Da giovedì 7 a domenica 10 novembre, Piazza Alfieri e il centro storico di Asti si animano con la seconda edizione del Barbera d’Asti Wine Festival. La città piemontese torna al centro della scena del vino italiano, con un evento pensato per rafforzare il suo ruolo di capitale della Barbera d’Asti e dei vini del Monferrato.

Il vino che racconta un territorio

Ieri, nella Sala Gianni Basso del Teatro Alfieri, la presentazione ufficiale ha visto riuniti istituzioni e protagonisti del settore. Il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Vitaliano Maccario, ha definito il festival “un momento di grande visibilità e orgoglio”. È l’occasione per far conoscere la Barbera d’Asti e le altre denominazioni, valorizzando chi ogni giorno lavora in vigna e in cantina. “Vogliamo che queste giornate siano un punto di incontro, festa e crescita comune”, ha detto, sottolineando la forza di un territorio che guarda avanti.

Il sindaco Maurizio Rasero ha parlato di un evento che simboleggia la rinascita culturale e turistica della città, dove tradizione e innovazione si intrecciano. “Asti e il Monferrato puntano sempre più in alto, anche a livello internazionale”, ha aggiunto, mettendo in luce il valore identitario della manifestazione. Anche Livio Negro, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, ha ricordato il sostegno della Fondazione attraverso il Bando Cultura e Territorio, pensato per promuovere i vini DOC e DOCG del Monferrato e rafforzare l’attrazione turistica.

Sorsi di futuro: giovani e sostenibilità al centro

Il festival si apre venerdì 7 novembre, alle 18, con il talk “Sorsi di Futuro: sostenibilità, giovani e territorio di vino”, guidato dal vicedirettore de La Stampa, Federico Monga. Tra gli ospiti attesi, lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo e Stevie Kim, fondatrice di Italian Wine Podcast. Si parlerà di sostenibilità, ma non solo quella ambientale: anche economica e sociale. Il confronto verterà su come le nuove generazioni stanno cambiando il modo di bere e pensare il vino, con un occhio attento all’etica e al consumo consapevole. “Il futuro del vino passa dall’ascolto dei giovani”, ha detto Maccario a margine.

Tra sapori e cocktail: la festa del gusto

Sabato 8 novembre è la giornata dedicata alla cucina. Lo chef Gianluca Renzi salirà sul palco per uno show cooking dove rivisiterà le specialità tipiche astigiane con un tocco moderno. L’appuntamento è aperto a tutti: “Vogliamo far scoprire i sapori autentici del territorio, abbinati alle migliori bottiglie”, ha spiegato Renzi durante la presentazione. La serata continuerà con musica e cocktail, dove i vini del Monferrato saranno protagonisti anche nella mixology, per coinvolgere un pubblico giovane e curioso.

Masterclass e banchi d’assaggio: la conoscenza si fa strada

Domenica 9 e lunedì 10 novembre, Piazza Alfieri e le vie intorno ospiteranno i banchi d’assaggio dei produttori locali, aperti sia agli appassionati sia agli addetti ai lavori. Le masterclass, invece, si terranno alla Camera di Commercio Alessandria–Asti. Tra i relatori ci saranno nomi importanti come Veronika Crecelius (Meininger’s Wine Business International), Aldo Fiordelli (James Suckling), Pietro Russo (Master of Wine) e Costantino Gabardi, esperto di vini italiani. Sarà l’occasione per approfondire le denominazioni del Monferrato, con focus sul terroir, le esperienze sensoriali e le prospettive di mercato. “Un momento prezioso per confrontarsi con esperti di livello internazionale”, ha spiegato Massimo Corrado di Go Wine.

Un festival per la comunità e il futuro del vino

Il Barbera d’Asti Wine Festival 2025 si conferma un evento capace di unire cultura, esperienza e promozione. L’obiettivo degli organizzatori è chiaro: rafforzare il legame tra vino, territorio e comunità. “Celebriamo l’identità del Monferrato vitivinicolo – ha concluso Maccario – ma guardiamo anche alle nuove sfide: sostenibilità, innovazione, apertura internazionale”. Asti si prepara così ad accogliere visitatori da tutta Italia e non solo, in un clima che promette festa ma anche riflessione sul futuro del vino.

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