Scopri i vincitori del XIII Premio Nazionale Gambelli: un tributo alla letteratura italiana

Scopri i vincitori del XIII Premio Nazionale Gambelli: un tributo alla letteratura italiana

Scopri i vincitori del XIII Premio Nazionale Gambelli: un tributo alla letteratura italiana

Redazione Vinamundi

1 Novembre 2025

Firenze, 10 giugno 2024 – La tredicesima edizione del Premio Giulio Gambelli, dedicato ai giovani enologi italiani, si svolgerà a Firenze a febbraio 2025, in occasione della Chianti Classico Collection. Il premio, promosso da Aset Toscana (Associazione Stampa EnoGastroAgroAlimentare Toscana) insieme al network IGP – I Giovani Promettenti, celebra la memoria di Giulio Gambelli, figura di riferimento dell’enologia italiana, noto come “l’uomo che parlava al Sangiovese”. Le candidature restano aperte fino al 15 novembre 2024.

Un premio che premia il vino fatto con passione e rispetto

Il Premio Giulio Gambelli non è solo un riconoscimento alla qualità o alla denominazione. Qui si guarda al modo di fare vino, quello che mette al centro la coerenza con il vitigno, l’annata e il territorio. È l’approccio che Gambelli ha portato avanti per tutta la vita, fino alla sua scomparsa nel 2012. Il 2025 segna anche il centenario della sua nascita. Per questo, spiegano gli organizzatori, “sarà un’edizione speciale, con eventi dedicati a ricordare e celebrare l’eredità di Giulio”.

Ogni anno una giuria di giornalisti esperti sceglie il vincitore attraverso una degustazione “alla cieca” dei vini in gara. Il premio va a un giovane enologo – rigorosamente sotto i 40 anni l’anno della candidatura – che meglio interpreta la filosofia di Gambelli: valorizzare le caratteristiche di ogni vitigno, il territorio e l’identità di ogni annata.

Come candidarsi e come funziona la selezione

Le candidature sono aperte fino al 15 novembre 2024. Possono partecipare enologi che non abbiano superato i 40 anni nell’anno del bando. La selezione avviene in due modi: attraverso segnalazioni da parte di giornalisti del settore (ognuno può proporre fino a due nomi) oppure tramite autocandidatura da parte degli stessi enologi interessati.

Il regolamento completo è consultabile sul sito di Aset Toscana. Per informazioni si può contattare Francesca Pinochi, responsabile della segreteria del premio, al numero +39 338 8469801 o via email a asettoscana@gmail.com.

Il sostegno delle aziende storiche e dei consorzi toscani

Il premio è sostenuto da alcune delle aziende con cui Giulio Gambelli ha lavorato nel corso della sua carriera: Bibbiano, Fattoria di Rodàno, Il Colle, Montevertine e Poggio di Sotto. Al vincitore andrà una targa e un assegno da 1.500 euro, grazie anche al contributo di questi storici partner.

Accanto alle aziende, il premio riceve il sostegno dei principali consorzi del vino toscano: Consorzio Vino Chianti Classico, Consorzio Vino Nobile di Montepulciano, Consorzio Vino Brunello di Montalcino e Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano. Una rete che dimostra come il nome di Gambelli sia ancora oggi un punto di riferimento per l’enologia italiana.

L’albo d’oro: i talenti che hanno segnato il premio

Dal 2013 a oggi, il Premio Giulio Gambelli ha fatto emergere una nuova generazione di enologi. Tra i vincitori delle scorse edizioni ci sono nomi come Fabrizio Torchio (2013), Gianluca Colombo (2014), Francesco Versio (2015), Sebastian Nasello (2016), Diego Bonato e Luca Faccenda (2017), Luigi Sarno (2018), Angela Fronti (2019), Ivan Misuri (2020), Alessandro Campatelli (2021), Fabio Mecca (2022), Andrea Scaccini (2023) e Ovidio Mugnaini (2024).

Molti di loro sono oggi protagonisti nelle principali denominazioni italiane. “Questo premio – ha spiegato un giurato – non è solo un riconoscimento personale, ma serve anche a trasmettere ai giovani il valore della coerenza e dell’attaccamento al territorio”.

Un’edizione da non perdere per il centenario

Nel 2025, anno del centenario dalla nascita di Giulio Gambelli, il premio avrà un significato ancora più importante. Gli organizzatori stanno preparando una serie di eventi speciali che coinvolgeranno produttori, enologi e appassionati. “Sarà un’occasione – confida Francesca Pinochi – per ricordare non solo l’uomo e il professionista, ma anche il suo modo unico di vedere il vino”.

Per tutti i dettagli e gli aggiornamenti sulla XIII edizione del Premio Giulio Gambelli, si può visitare il sito ufficiale www.asettoscana.it/premio-giulio-gambelli/.

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