
Scopri i trionfatori del Concorso Nazionale Pinot Nero 2023
L’affascinante mondo del Pinot Nero ha recentemente vissuto un momento clou con il Concorso Nazionale dedicato a questo nobile vitigno, che si è svolto in Alto Adige. La giuria, composta da 43 esperti del settore – enologi, sommelier e professionisti di alto calibro provenienti da diverse regioni italiane – ha degustato un impressionante numero di 116 vini dell’annata 2022. Le regioni partecipanti includevano Trentino, Val d’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria, Sicilia, oltre alla regione ospitante dell’Alto Adige.
I vincitori del concorso
Tra i vini presentati, si è imposto il Pinot Nero Ludwig di Elena Walch, che ha conquistato il primo premio. Questo vino, già noto per la sua eccellenza, ha dimostrato di avere tutte le qualità necessarie per primeggiare, grazie a un perfetto equilibrio di freschezza, complessità e aromaticità. Al secondo posto si è classificato il Pinot Nero Riserva Burgum Novum della Cantina Castelfeder, un vino che ha saputo esprimere bene le caratteristiche del suo terroir, mentre il terzo gradino del podio è stato occupato dal Pinot Nero Riserva Trattmann della Cantina Girlan, che ha affascinato la giuria per la sua struttura e finezza.
Un particolare riconoscimento è andato anche al quarto posto, dove si sono classificati ex aequo il Pinot Nero Riserva Maglen della Cantina Tramin e il Pinot Nero Monticol della Cantina Terlano. Entrambi i vini hanno saputo rappresentare al meglio le peculiarità delle loro rispettive cantine, consolidando ulteriormente la reputazione dell’Alto Adige come terra di grandi Pinot Nero.
Riconoscimenti regionali
Oltre ai premi principali, il Concorso Nazionale ha visto anche l’assegnazione di riconoscimenti ai migliori vini provenienti da ciascuna regione vinicola. In questo contesto, il Pinot Nero di Elena Walch è stato eletto non solo vincitore assoluto, ma anche miglior vino dell’Alto Adige. Per le altre regioni, i premi sono stati attribuiti a nomi noti come:
- Grosjean Vins per la Valle d’Aosta
- Castello di Spessa per il Friuli Venezia Giulia
- Conte Vistarino per la Lombardia
- Bricco Maiolica per il Piemonte
- Feudo Arancio per la Sicilia
- Fattoria di Cortevecchia per la Toscana
- Maso Cantanghel per il Trentino
- Torre Bisenzio per l’Umbria
- Borgo Stajnbech per il Veneto
La competizione ha visto la partecipazione di numerose cantine trentine e altoatesine, tra cui Furletti e Mori Colli Zugna, così come importanti nomi dell’Alto Adige come Tenuta Castel Sallegg, Ferruccio Carlotto e Cantina Bozen. La varietà e la qualità dei vini presentati testimoniano l’impegno e la passione dei produttori italiani nel valorizzare il Pinot Nero, un vitigno che richiede particolare attenzione e cura.
Giornate altoatesine del Pinot Nero
Come da tradizione, la cerimonia di premiazione dei migliori vini si svolgerà in occasione delle Giornate altoatesine del Pinot Nero, che quest’anno si terranno dal 16 al 19 maggio. L’evento di apertura avrà luogo venerdì 16 maggio presso Castel d’Enna a Montagna. Fino a lunedì 19, gli appassionati potranno degustare non solo i vini premiati, ma anche tutti i vini presentati al concorso presso l’Ospizio di San Floriano a Laghetti. È consigliabile prenotare gli slot di degustazione online sul sito ufficiale (www.blauburgunder.it), poiché i posti sono limitati e molto richiesti.
Le Giornate altoatesine del Pinot Nero non si limitano alla degustazione dei vini, ma offrono anche un ricco programma di eventi collaterali. Sabato, ad esempio, si svolgeranno due masterclass di grande interesse: l’enologo Ivan Giovanett della Cantina Castelfeder guiderà una degustazione verticale che esplora quarant’anni di produzione della sua tenuta, mentre il sommelier Roberto Anesi approfondirà le tecniche di coltivazione del Pinot Nero in Italia, un tema di rilevante importanza per il futuro della viticoltura nazionale.
La serie di masterclass si concluderà domenica con un evento imperdibile, “Top of Pinot Nero Alto Adige”, presentato dalla leggenda del vino altoatesino Hans Terzer, che condividerà la sua vasta esperienza e conoscenza con i partecipanti. Inoltre, non mancheranno le escursioni guidate della Pinot Noir Experience a Glen e Mazon, eventi che permetteranno ai partecipanti di immergersi nella bellezza del paesaggio vinicolo altoatesino.
Tra le novità di quest’anno, si segnala l’introduzione dell’evento “Pinot Noir & Bike”, previsto per domenica e lunedì, che unisce l’amore per il vino a quello per la natura e lo sport. Infine, una degustazione di spumanti arricchirà ulteriormente l’offerta, permettendo di esplorare le diverse espressioni del Pinot Nero attraverso vari stili e preparazioni. In questo modo, le Giornate altoatesine del Pinot Nero si confermano come un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del vino e della cultura enologica.