
Scopri i segreti degli spumanti metodo classico di Cà Rovere nei Colli Berici
Incastonata tra le dolci colline dei Colli Berici, Alonte è un piccolo borgo a sud di Vicenza che racchiude una storia vinicola ricca di tradizione. Con una popolazione di circa mille e seicento abitanti, questo luogo è noto per la sua pietra bianca, utilizzata nella costruzione di palazzi veneziani e colonne palladiane. È qui che la famiglia Biasin ha coltivato per oltre quarant’anni una passione profonda per la terra e il vino, dando vita a Cà Rovere, una delle realtà più interessanti nel panorama degli spumanti metodo classico del Veneto.
L’inizio dell’avventura di Cà Rovere
L’avventura di Cà Rovere è iniziata negli anni Ottanta, quando Bruno e Giuditta Biasin, pionieri del settore, piantarono le prime viti in un terreno roccioso e difficile. Nel 1991, dopo anni di sperimentazione, venne vinificata la prima base spumante, sboccata nel 1995. Questo segna l’inizio ufficiale del progetto spumantistico di Cà Rovere, con quasi 7 ettari dedicati a un metodo classico rigorosamente millesimato. L’obiettivo era chiaro: dimostrare che anche i Colli Berici potessero produrre bollicine di alta qualità.
La terza generazione e la sostenibilità
Oggi, la gestione della cantina è passata alla terza generazione della famiglia Biasin. Matteo, Marco e Marcella, cugini under 35, portano avanti l’eredità del nonno con uno sguardo attento alle innovazioni e alle esigenze del mercato. La loro missione è promuovere il territorio e i vitigni autoctoni, come la garganega, attraverso pratiche di viticoltura sostenibile, rispettose dell’ambiente e della biodiversità.
I vigneti di Cà Rovere si estendono tra i 150 e i 200 metri di altitudine, su colline di Alonte e Lonigo. Il terreno calcareo e povero di nutrienti costringe le radici delle viti a cercare acqua e sostanze nutritive in profondità, contribuendo a produrre uve sane e fresche. Le varietà coltivate nei vigneti di Cà Rovere sono:
- Chardonnay
- Garganega
- Pinot nero
La garganega, simbolo del territorio, viene utilizzata sia in purezza che in blend, mentre il pinot nero conferisce struttura e colore agli spumanti. Lo chardonnay, allevato principalmente a guyot, è alla base della maggior parte delle cuvée.
La vinificazione e l’innovazione
La vinificazione, curata da Marco, segue il tradizionale metodo classico, ma con scelte innovative. Le basi spumante fermentano quasi esclusivamente in acciaio a temperatura controllata, con alcune partite che fermentano in contenitori Clayver, garantendo una micro-ossigenazione senza alterazioni aromatiche. La presa di spuma avviene in bottiglia, con affinamenti che non scendono mai sotto i 24 mesi, raggiungendo in alcuni casi anche i 120 mesi. Ogni sboccatura è manuale e i dosaggi sono sempre contenuti, garantendo freschezza e precisione stilistica.
Un aspetto distintivo di Cà Rovere è il controllo completo della filiera produttiva. L’intero processo avviene in azienda, e dal 2002 le bottiglie affinano nel “caveau”, uno spazio ideale per lunghe maturazioni. La produzione annua si attesta sulle 50.000 bottiglie, mantenendo elevati standard qualitativi. Marcella, esperta di marketing e comunicazione, si occupa della gestione commerciale e del posizionamento del marchio, rinnovando l’immagine aziendale e potenziando sia l’enoturismo che l’export.
Tra le etichette di Cà Rovere spicca una cuvée dedicata alla garganega, vendemmiata a fine agosto. Dopo 18 mesi sui lieviti, il vino si presenta giallo paglierino, luminoso, con un perlage fine e continuo. Al naso, emergono note di fiori di campo e mela verde, mentre al palato, la vivace acidità si fonde con una sapidità minerale. Un altro spumante di punta è un 100% chardonnay, che si distingue per eleganza e raffinatezza, con sentori di frutta gialla e un fondo iodato.
Cà Rovere presenta anche un rosé ramato che unisce freschezza e struttura, oltre a una raffinata cuvée di chardonnay e garganega che affina oltre nove anni sui lieviti, rivelando complessità straordinarie. Questo vino racconta non solo un territorio, ma anche una visione autentica e appassionata di fare vino.