Milano, 22 novembre 2025 – Milano non si ferma mai, e in questa continua trasformazione è arrivato Glory POP, che ha aperto tre sedi in città, portando una ventata di novità nel mondo delle pizzerie. Dal 2023, in via Correggio 14, via Fratelli Bronzetti 9 e Piazzale Antonio Cantore 3, questo marchio è diventato un punto fermo per chi cerca pizza di qualità, un ambiente rilassato e un pizzico di nostalgia anni ’80 e ’90. Un’idea nata da tre soci – Salvatore Venuto, Gianmarco Michieletto e Samuele Cantisani – con l’obiettivo di offrire un’esperienza autentica, accessibile e attenta all’ambiente.
Pizza tra tradizione e novità
Al centro di tutto c’è la pizza, declinata in due grandi stili italiani: la napoletana, con il suo cornicione soffice e alveolato, e la romana, sottile e “schioccarella”, come la chiamano i pizzaioli. Il menù si rinnova ogni sei mesi, seguendo la stagionalità degli ingredienti, ma non mancano mai accostamenti originali: dalla “4 formaggi e confettura d’arance” alla “Mortadella, pecorino e miele”, passando per “Salame Milano e friarielli”, “Tonno e cipolla caramellata”, “Pomodoro giallo e stracciatella” fino alla “Crudo e fichi”. Ogni piatto racconta una scelta attenta delle materie prime, senza esagerare con i condimenti o perdersi in spiegazioni troppo tecniche su farine e lievitazioni.
“Qui la pizza deve parlare da sola”, spiega Salvatore Venuto, fondatore e socio di maggioranza. “Vogliamo che chi si siede da noi si senta come a casa, senza troppi fronzoli”. Lo stesso spirito si ritrova nel servizio: gentile, veloce e mai invadente.
Un team giovane con radici solide
Dietro il banco e il forno ci sono proprio i tre soci fondatori. Salvatore Venuto, calabrese di Crotone, porta anni di esperienza nella ristorazione. Al suo fianco, Gianmarco Michieletto, di Mirano (Venezia), ha iniziato a impastare da ragazzo e oggi è il Pizza Executive della squadra. Il terzo socio, Samuele Cantisani, classe 1997 da Maratea (Potenza), ha imparato i segreti della pizza nella cucina della nonna. “Per noi la pizza è un modo per raccontare chi siamo”, confida Cantisani. “Ogni ricetta nasce da un ricordo o da un viaggio”.
Il team ha deciso di includere anche opzioni vegane e senza lattosio, per rispondere a una clientela sempre più attenta alla salute, senza sacrificare il gusto. In menù ci sono anche antipasti come le bruschette – tra cui quella con salsiccia cruda toscana, senape in grani e capperi – e le friselle farcite con prodotti scelti da piccoli produttori italiani.
Sostenibilità e tecnologia in cucina
Non è solo tradizione: Glory POP punta anche sull’innovazione. La società, Gloria S.r.l., è registrata come startup innovativa alla Camera di Commercio di Milano. Un software interno tiene d’occhio i costi, riduce gli sprechi e gestisce al meglio gli ingredienti. “Abbiamo voluto portare ordine senza perdere l’anima artigianale”, sottolinea Michieletto.
Il forno elettrico, fatto su misura con Moretti Forni, è scelto per sicurezza e qualità: ha due camere separate che permettono di cuocere perfettamente sia la pizza napoletana sia quella romana. “Rispetto al forno a legna”, spiega Venuto, “evitiamo la formazione di sostanze nocive e garantiamo una cottura più precisa”.
Un dettaglio che fa la differenza: l’impasto avanzato a fine giornata non viene buttato, ma trasformato in pane fresco e offerto gratuitamente ai clienti o ai passanti il giorno dopo. Un piccolo gesto che racconta quanto il team tenga a ridurre gli sprechi.
Un locale che vive gli anni ’80 e ’90
Entrando da Glory POP, si respira un’atmosfera vivace, fatta di colori accesi, poster vintage e richiami alla musica italiana di quegli anni. Il nome è un omaggio a “Gloria” di Umberto Tozzi, “un inno all’italianità”, come lo definisce Venuto, mentre “POP” sta per Place of Pizza.
Il menù si completa con piatti di tradizione familiare: parmigiana di zucchine, polpette al sugo secondo la ricetta della nonna Pina, insalate fresche e dolci fatti in casa come la cheesecake Lotus Biscoff o il salame di cioccolato.
In una Milano dove le pizzerie spuntano come funghi, Glory POP si fa notare per la sua autenticità: qui la pizza è un invito a vivere il presente senza dimenticare le radici. Forse è proprio questa semplicità, fatta di gesti concreti e attenzione ai dettagli, a fare davvero la differenza.
