Scoprendo le moleche: il tesoro gastronomico della laguna veneta

Scoprendo le moleche: il tesoro gastronomico della laguna veneta

Scoprendo le moleche: il tesoro gastronomico della laguna veneta

Redazione Vinamundi

1 Settembre 2025

La laguna veneta è un luogo incantevole, famoso per i suoi paesaggi mozzafiato e le tradizioni gastronomiche uniche. Tra le specialità che attraggono l’attenzione dei gourmet, spicca il granchio morbido, comunemente noto come “moleca”. Questo crostaceo, il cui nome scientifico è “Carcinus Aestuarii”, è una vera prelibatezza, soprattutto durante il periodo della muta, quando viene chiamato “Moleche” (pronunciato “Mo’eke”).

L’affascinante mondo dei granchi

I granchi, appartenenti all’Ordine dei Decapodi, sono crostacei caratterizzati da una conformazione tozza e da dieci zampe. La loro straordinaria adattabilità all’ambiente consente loro di vivere sia in acqua che sulla terraferma, grazie a un sistema che sigilla le branchie. Con un carapace robusto e due chele frontali, i granchi sono abili nella caccia e nella difesa. In Italia, si possono trovare diverse specie di granchi, tra cui:

  1. Granchio di rena
  2. Granchio facchino
  3. Granciporro
  4. Granseola

Tra queste, la granseola può raggiungere pesi superiori ai 2 kg e diametri oltre i 30 cm, rendendoli non solo deliziosi, ma anche di dimensioni notevoli.

La pesca delle moleche: un’arte tradizionale

La pesca delle moleche è un’arte che si tramanda di generazione in generazione. Questi granchi maschi mutano il loro carapace due volte l’anno, da ottobre a novembre e da marzo ad aprile, mentre le femmine mutano solo una volta, tra maggio e luglio. La muta è un processo rapido, e i pescatori, noti come “Moecanti”, devono essere abili nel catturare i granchi poco prima di questo cambiamento.

Nella parte settentrionale della Laguna di Venezia, le serraglie, strutture formate da pali e reti, sostengono trappole a forma di imbuto chiamate “Cogoli”. Queste trappole sono progettate per catturare i granchi, che vengono poi monitorati per selezionare quelli in procinto di mutare. La crescente domanda di mercato ha portato a un incremento della produzione di moleche, rendendole disponibili quasi tutto l’anno.

Modi di preparazione delle moleche

Le moleche possono essere cucinate in vari modi, tra cui:

  1. Lesse
  2. Arrosto
  3. Fritte

Prima della preparazione, è fondamentale effettuare incisioni sul dorso dei granchi per permettere l’uscita dell’acqua contenuta al loro interno. Tra le diverse preparazioni, la frittura è la più apprezzata: le moleche impanate nell’uovo sbattuto e fritte in olio caldo rappresentano un’esperienza culinaria imperdibile.

La tradizione gastronomica veneta offre molte ricette che esaltano il sapore delle moleche. Alcuni chef le abbinano a salse di pomodoro fresco e prezzemolo, mentre altri le servono con contorni di verdure croccanti. Un piatto tipico è il risotto con le moleche, dove il sapore delicato dei granchi si sposa perfettamente con la cremosità del riso, creando un piatto ricco di gusto e tradizione.

Le moleche non sono solo un alimento, ma un simbolo della cultura veneta. Durante le festività locali e le sagre, vengono celebrate in piatti speciali, e molti ristoranti offrono menu stagionali dedicati a questa prelibatezza. La preparazione delle moleche è spesso accompagnata da vini locali, come il Prosecco o il Friulano, che bilanciano perfettamente la ricchezza del piatto.

In conclusione, le moleche rappresentano un connubio perfetto tra tradizione, natura e sapori unici, offrendo un’esperienza gastronomica che va oltre il semplice pasto. Ogni assaggio è un’opportunità per immergersi nella storia e nelle tradizioni della laguna veneta, rendendo questo granchio morbido un vero tesoro culinario.

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