Scoprendo i tesori gastronomici della Maremma

Scoprendo i tesori gastronomici della Maremma

Scoprendo i tesori gastronomici della Maremma

Redazione Vinamundi

21 Agosto 2025

La Maremma, una regione affascinante della Toscana, si distingue per la sua storia, le tradizioni e i sapori autentici. Per gli amanti della cucina tradizionale e dei prodotti locali, la Maremma è un vero e proprio paradiso gastronomico. Quest’anno, la cittadina di Grosseto ha ospitato il Game Fair, la più grande fiera italiana dedicata al mondo country, un evento che ha messo in luce non solo le tradizioni venatorie, ma anche la ricca offerta culinaria della zona.

La nostra avventura è iniziata con una visita al ristorante Da Diva, situato nel cuore di Grosseto. Qui abbiamo avuto l’opportunità di scoprire l’arte della preparazione della sfoglia per i tortelli maremmani. Questa pasta all’uovo, così sottile da far trasparire il ripieno, è un esempio perfetto della maestria artigianale che caratterizza la cucina locale. Il ripieno tradizionale, preparato con ricotta e spinaci, è una vera delizia, ma non possiamo dimenticare la variante marinara, che utilizza pesce fresco, un omaggio alla tradizione ittica della zona.

La preparazione della sfoglia

La preparazione della sfoglia non è un’operazione da poco; richiede pratica e pazienza, con un impasto che deve riposare per diverse ore, o addirittura un’intera giornata, per raggiungere la consistenza perfetta. Diva, la chef del ristorante, ci ha svelato alcuni trucchi del mestiere, rendendo il processo di preparazione un’esperienza affascinante.

Dopo aver assaporato i tortelli, siamo stati deliziati da un magnifico cinghiale alla cacciatora, un piatto simbolo della cucina maremmana. La Maremma è ancora oggi un luogo dove cacciatori e agricoltori convivono in armonia, e questa ricetta tradizionale ne è una chiara testimonianza. Non è un caso che il Game Fair, organizzato dal Comitato Nazionale Caccia e Natura (CNCN) e da Grosseto Fiere, sia tornato in questa zona dopo otto anni a Tarquinia, sottolineando l’importanza della Maremma come centro di cultura venatoria e gastronomica.

L’importanza della tradizione culinaria

La cena che ha seguito la nostra esperienza culinaria è stata un momento di celebrazione delle tradizioni locali. In compagnia degli organizzatori e dei premiati dei Game Fair Award, tra cui nomi noti della televisione come Bruno Gambacorta e Maria Grazia Capulli, abbiamo potuto gustare una selezione di piatti preparati con ingredienti freschi e locali. Ogni portata è stata sapientemente abbinata ai vini della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano, che hanno esaltato i sapori dei piatti proposti. Dai vini Ciliegiolo al Morellino, ogni sorso raccontava la storia del territorio, conferendo un ulteriore strato di significato all’intera esperienza culinaria.

Un futuro sostenibile

La cacciagione e la cucina tradizionale si intrecciano in un rinnovato interesse per la natura e per un’alimentazione sostenibile. Questo tema è stato al centro di un convegno tenutosi presso la fiera di Braccagni, dove esperti di Coldiretti, Legambiente, CNCN, Ispra, Federparchi, Federcaccia e Arci Caccia hanno discusso su come trasformare la fauna selvatica in una risorsa alimentare vantaggiosa. Questo approccio non solo valorizza la biodiversità del territorio, ma promuove anche il consumo di alimenti sani e sostenibili, contribuendo a una dieta equilibrata.

Un progetto interessante menzionato durante il convegno coinvolge l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, parte del movimento Slow Food. L’obiettivo è sensibilizzare i consumatori sull’importanza della cacciagione e dei prodotti locali, evidenziando i benefici nutrizionali e gustativi che questi alimenti possono offrire.

Oltre agli aspetti culinari, il Game Fair ha offerto una varietà di attività, dal tiro al piattello all’agility dog, fino a spettacoli equestri con i butteri, i tradizionali pastori di cavalli della Maremma. Queste attività non solo intrattengono, ma celebrano anche la cultura e le tradizioni locali, rendendo il Game Fair un evento che va oltre la semplice fiera gastronomica.

Il nostro viaggio in Maremma, arricchito da sapori autentici e da un contatto diretto con la natura, ci ha lasciato un ottimo ricordo. La cucina maremmana, con i suoi piatti tradizionali e i prodotti locali, merita di essere conosciuta e apprezzata, non solo a livello locale ma anche su scala nazionale. Speriamo di vedere sempre più riconoscimenti per queste delizie gastronomiche, affinché la tradizione culinaria della Maremma continui a prosperare e a deliziare i palati di chiunque decida di visitare questa splendida regione.

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