Scoperte sorprendenti nel Vin Santo di Gambellara: risultati della sperimentazione vitivinicola

Scoperte sorprendenti nel Vin Santo di Gambellara: risultati della sperimentazione vitivinicola

Scoperte sorprendenti nel Vin Santo di Gambellara: risultati della sperimentazione vitivinicola

Redazione Vinamundi

12 Settembre 2025

Il 25 novembre si svolgerà un convegno a Gambellara che rappresenta un momento cruciale per il settore vitivinicolo locale, con particolare attenzione al Vin Santo, considerato il fiore all’occhiello della denominazione Gambellara DOC. Questo incontro avrà luogo alle ore 20:30 presso la Sala del Teatro di Gambellara e presenterà i risultati di quasi un decennio di ricerca dedicata a questo vino straordinario, noto per il suo sapore ricco e complesso.

Durante la serata, interverrà Sandra Torriani, docente di Microbiologia Agraria presso l’Università di Verona, che ha svolto un ruolo chiave nel progetto di ricerca. La sua presentazione sul tema “Impiego di lieviti autoctoni per un vino unico” segna il culmine di un percorso iniziato tre anni fa con la scoperta di un lievito indigeno, lo Zygosaccharomyces gambellarensis, che ha rivelato il segreto dell’unicità del Vin Santo di Gambellara. Grazie a questa scoperta, i produttori locali hanno potuto iniziare a lavorare a un vino che non solo rappresenta il territorio, ma possiede anche caratteristiche distintive che lo differenziano da altri vini dolci.

La produzione del Vin Santo

Il Vin Santo è un vino passito tradizionale, ottenuto da uve appassite, e la sua produzione richiede particolare attenzione e cura. Durante il convegno, si discuterà anche dell’importanza di utilizzare lieviti indigeni, che non solo esaltano le peculiarità organolettiche del vino, ma testimoniano anche la biodiversità e la tradizione vitivinicola della regione. Questo approccio può fornire un vantaggio competitivo nel mercato globale, dove i consumatori sono sempre più interessati a prodotti autentici e di alta qualità.

Il tour promozionale “Sapore di Vin Santo”

Oltre alla presentazione dei risultati della ricerca, il convegno vedrà anche l’intervento di Nicola Menti, produttore a Montebello Vicentino e figura centrale nel comitato “Sapore di Vin Santo”. Menti illustrerà il tour promozionale che avrà inizio nel 2014, con dieci tappe che toccheranno tutte le province del Veneto. Questo tour rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di degustare il Vin Santo di Gambellara in diverse versioni, incluse le microvinificazioni sviluppate durante il progetto di sperimentazione.

  1. Promuovere il territorio di Gambellara
  2. Raccogliere fondi per proseguire la sperimentazione
  3. Creare un ponte tra produttori e consumatori

Collaborazione tra produttori e istituzioni

Il comitato “Sapore di Vin Santo” è composto da un gruppo di giovani produttori, tra cui Luca Framarin, Michele Zonin e Vincenzo Vignato, uniti dalla passione per il Vin Santo e dalla volontà di innovare e valorizzare il prodotto tipico della loro terra. Lavorando insieme, questi produttori mirano a rafforzare l’identità del Vin Santo di Gambellara e a posizionarlo come un prodotto di eccellenza nel panorama vinicolo italiano e internazionale.

Durante l’evento, l’agronomo Silvano Locardi discuterà dell’importanza dell’equilibrio vegetativo della vigna nella produzione di uva di qualità. La gestione della vigna è fondamentale per ottenere uve sane e mature, essenziali per vini di alta qualità. Locardi metterà in evidenza le tecniche di coltivazione sostenibili e le pratiche agronomiche che possono influenzare positivamente la qualità finale del vino.

Il convegno sarà introdotto e moderato da Giuseppe Zonin, presidente del Consorzio di tutela vini DOC Gambellara. La sua presenza sottolinea l’importanza del supporto istituzionale nella promozione e valorizzazione dei vini locali. L’evento è finanziato dal Fondo di Sviluppo Rurale della Regione Veneto, Misura 133, nel contesto di un progetto volto a valorizzare i vini Gambellara DOC e a sostenere l’economia locale.

La sperimentazione sul Vin Santo di Gambellara rappresenta un esempio di come la ricerca scientifica e l’innovazione possano integrarsi con la tradizione per creare prodotti unici e di alta qualità. La valorizzazione di un vino così speciale non solo contribuisce a preservare la cultura e le tradizioni locali, ma offre anche opportunità di crescita economica per i produttori e per l’intera comunità di Gambellara. Con il tour promozionale “Sapore di Vin Santo”, i produttori locali si preparano a condividere il frutto del loro lavoro con un pubblico più ampio, invitando tutti a scoprire e apprezzare la ricchezza e la diversità del Vin Santo di Gambellara.

Per ulteriori dettagli sul convegno e per rimanere aggiornati sulle attività del comitato “Sapore di Vin Santo”, è possibile visitare il sito ufficiale www.stradadelrecioto.com, dove si possono trovare informazioni sui vini, le degustazioni e gli eventi futuri.

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