Schioppettino di Prepotto: un vino friulano che riscopre la sua identità

Schioppettino di Prepotto: un vino friulano che riscopre la sua identità

Schioppettino di Prepotto: un vino friulano che riscopre la sua identità

Redazione Vinamundi

27 Ottobre 2025

Una nuova stagione si apre per lo Schioppettino di Prepotto, un vino rosso che si distingue per la sua eleganza e le sue note speziate. Questo vitigno, simbolo della tradizione vinicola friulana, sta vivendo un periodo di rinnovato interesse sia sul mercato nazionale che internazionale. La sottozona della DOC Friuli Colli Orientali, che nel 2008 ha ottenuto il riconoscimento come cru dedicato, si configura oggi come una delle aree più vocate del Friuli Venezia Giulia per la produzione di vini che riflettono l’identità e la cultura del territorio.

L’associazione produttori e il rinnovamento

L’Associazione Produttori Schioppettino di Prepotto, fondata nel 2002, ha come obiettivo principale la tutela e la promozione di questa eccellenza locale. Recentemente, l’associazione ha intrapreso un nuovo capitolo della propria storia, con l’intenzione di rafforzare il posizionamento del marchio Schioppettino e valorizzare l’unicità del territorio. Durante l’ultima Assemblea dei produttori, è stato rinnovato il Consiglio Direttivo, eleggendo come presidente Riccardo Caliari della Spolert Winery. Accanto a lui, Riccardo Polegato (La Viarte) nel ruolo di vicepresidente, Daniele Lenuzza (Vigna Lenuzza) come segretario, e i consiglieri Stefano Traverso (Vigna Traverso) e Michela Marinig (Marinig di Marinig Valerio).

Caliari ha dichiarato: “Abbiamo un sogno: fare dello Schioppettino di Prepotto il vino principale del territorio. Lavoreremo sulla qualità del prodotto e sulla forza del brand, con un piano di sviluppo tra i 5 e i 10 anni.” Questa visione ambiziosa richiede un notevole impegno e risorse, ma i presupposti per il successo sembrano esserci.

La storia e le caratteristiche dello Schioppettino

La storia dello Schioppettino è affascinante e risale al Medioevo. In passato conosciuto anche come Ribolla Nera, questo varietale è uno dei più antichi vitigni autoctoni friulani. Il suo nome deriva dall’antico termine friulano “Scopp”, che richiama il suono croccante degli acini al momento della vendemmia. Tuttavia, il vitigno ha rischiato di estinguersi negli anni ’70, salvato solo grazie all’incessante lavoro dei produttori di Prepotto, che hanno custodito la tradizione vitivinicola nella suggestiva Valle dello Judrio. Qui, il microclima unico e i terreni ricchi di minerali conferiscono al vino il suo caratteristico profilo aromatico, con una spiccata nota di pepe nero e una complessità che lo rende inconfondibile.

Oggi, lo Schioppettino di Prepotto DOC Friuli Colli Orientali è considerato una delle espressioni più autentiche e raffinate della viticoltura regionale. Le sue caratteristiche organolettiche, unite alla storia e alla tradizione, lo posizionano come un prodotto di eccellenza non solo in Italia, ma anche sui mercati esteri. La crescente attenzione verso vini di qualità e identitari rende il momento propizio per il rilancio dello Schioppettino, che si propone come ambasciatore del territorio friulano nel mondo.

Verso un futuro sostenibile

Con il nuovo corso dell’Associazione, si punta a un approccio condiviso che enfatizza la qualità, l’identità e la sostenibilità della produzione vinicola. In un contesto globale sempre più attento alle pratiche di agricoltura sostenibile, il lavoro dei produttori di Prepotto si orienta verso metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente, preservando la biodiversità e valorizzando le peculiarità del territorio. Queste scelte hanno l’obiettivo di garantire un futuro luminoso per lo Schioppettino, rendendolo un vino sempre più apprezzato e ricercato.

Inoltre, l’Associazione sta lavorando anche per creare sinergie con ristoratori, sommelier e appassionati di vino, al fine di promuovere eventi e degustazioni che possano avvicinare il pubblico a questo vitigno. Le iniziative comprendono:

  1. Masterclass
  2. Workshop
  3. Degustazioni guidate

Questi strumenti si stanno rivelando efficaci per educare i consumatori e far conoscere le peculiarità dello Schioppettino, rafforzando così la sua reputazione nel panorama vinicolo.

Un altro aspetto cruciale è la comunicazione. L’Associazione ha avviato un piano di marketing che punta a raccontare la storia dello Schioppettino e del territorio di Prepotto, utilizzando strumenti digitali e social media per raggiungere un pubblico sempre più ampio. Le immagini suggestive dei vigneti, le storie dei produttori e le caratteristiche uniche di questo vino saranno al centro di campagne che mirano a catturare l’attenzione di wine lovers e professionisti del settore.

In questo contesto, lo Schioppettino di Prepotto non è solo un vino, ma un simbolo di un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni. La sua rinascita rappresenta un’opportunità non solo per i produttori locali, ma anche per l’intera regione del Friuli Venezia Giulia, che si sta affermando sempre di più come uno dei principali poli vinicoli italiani. L’obiettivo è chiaro: fare dello Schioppettino un punto di riferimento nel panorama vinicolo internazionale, contribuendo così alla valorizzazione dell’intera area.

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