Scaloppine cremose al vino: la ricetta facile e veloce che profuma di casa e domenica

scaloppine

Un piatto della domenica che profuma di casa e tradizione. - www.vinamundi.it

Luca Antonelli

19 Agosto 2025

Una ricetta classica della cucina italiana, perfetta per cene veloci ma ricche di gusto.

Le scaloppine al vino bianco e salvia sono un grande classico della cucina casalinga italiana. Un piatto semplice, veloce, ma capace di portare in tavola profumi eleganti e sapori rotondi. Il segreto? La combinazione tra il vino bianco, che sfuma il fondo di cottura donando acidità e aromaticità, e la salvia fresca, che con le sue note balsamiche equilibra la cremosità della salsa finale. In meno di venti minuti, con pochi ingredienti e una padella, si ottiene un secondo piatto morbido, cremoso e perfettamente bilanciato. Ideale per una cena dell’ultimo minuto, ma adatto anche a un pranzo della domenica in famiglia.

Ingredienti e preparazione passo dopo passo

Per 4 persone bastano: 8 fettine sottili di vitello o lonza di maiale, farina 00, 40 grammi di burro, 1 cucchiaio d’olio extravergine, mezzo bicchiere di vino bianco secco, 6-8 foglie di salvia fresca, sale e pepe quanto basta.

Scaloppine
Scaloppine cremose al vino bianco accompagnate da un calice fresco e leggero. – www.vinamundi.it

Le fettine vanno leggermente battute col batticarne, infarinate da entrambi i lati e lasciate riposare per qualche minuto. In una padella larga, si scalda il burro con l’olio e si aggiungono le foglie di salvia per profumare il grasso. Dopo pochi secondi si uniscono le scaloppine infarinate e si rosolano a fiamma viva per due minuti per lato, finché non prendono un bel colore dorato.

A quel punto si sfuma con il vino bianco, versandolo in padella ancora caldo per non bloccare la cottura. Si lascia evaporare l’alcol per circa due minuti, poi si abbassa la fiamma e si copre per completare la cottura. In questa fase la farina rilascia amido e il fondo di cottura si trasforma in una salsa cremosa, delicata, dal profumo fresco. Un pizzico di sale e pepe, e il piatto è pronto per essere servito caldo, magari accompagnato da patate arrosto, purea o una semplice insalata verde.

Consigli, varianti e abbinamenti

Per una variante più rustica si può sostituire il burro con strutto o aggiungere uno spicchio d’aglio schiacciato all’inizio della cottura. Chi preferisce una versione più leggera può usare petto di pollo al posto della carne rossa e sostituire la farina con amido di mais per ottenere una crema più chiara e setosa.

Il vino bianco gioca un ruolo chiave: meglio sceglierne uno secco e non troppo aromatico, come un Vermentino, un Soave o un Falanghina giovane. Un vino troppo dolce renderebbe la salsa stucchevole.

Questa ricetta si presta anche a essere preparata in anticipo e scaldata pochi minuti prima di servire. Se la salsa dovesse risultare troppo densa, si può ammorbidire con un cucchiaio di acqua calda o brodo vegetale leggero. Alcuni chef aggiungono anche un cucchiaino di panna fresca a fine cottura per una consistenza più vellutata, ma senza coprire il sapore del vino.

Come contorno, vanno benissimo anche carciofi trifolati, zucchine saltate o una polentina morbida. Il piatto si presta sia alla tavola quotidiana che a una cena elegante. E il tempo di preparazione resta sempre sotto i 20 minuti: il classico esempio di come la cucina italiana sappia essere semplice e raffinata allo stesso tempo.

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