San Polo abbraccia la sostenibilità: certificazione CasaClima Wine e innovazioni ecologiche

San Polo abbraccia la sostenibilità: certificazione CasaClima Wine e innovazioni ecologiche

San Polo abbraccia la sostenibilità: certificazione CasaClima Wine e innovazioni ecologiche

Redazione Vinamundi

3 Ottobre 2025

La cantina San Polo, situata nel cuore della rinomata regione vinicola di Montalcino, sta tracciando un sentiero innovativo nel panorama vitivinicolo toscano. Dal 2007, anno della sua acquisizione da parte della famiglia Allegrini, l’azienda si è distinta per il suo impegno verso la sostenibilità ambientale e il rispetto del territorio. Recentemente, San Polo ha ottenuto la prestigiosa certificazione CasaClima Wine, un riconoscimento che attesta l’adozione di pratiche ecologiche, economiche e sostenibili nella produzione vinicola.

la certificazione CasaClima Wine

La certificazione CasaClima Wine è un sigillo di qualità rilasciato dall’agenzia bolzanina CasaClima, che si propone di valorizzare le aziende vitivinicole che investono in una gestione sostenibile delle loro attività. Solo due cantine al mondo possono vantare questo prestigioso riconoscimento, e San Polo è la prima in Toscana a ottenerlo. Questo traguardo non è solo un punto di orgoglio per l’azienda, ma rappresenta anche un passo significativo verso una viticoltura più responsabile e consapevole.

Marilisa Allegrini, esponente della storica famiglia produttrice di vino della Valpolicella, esprime il suo entusiasmo per questo riconoscimento: “Siamo orgogliosi di questo risultato. A Montalcino, abbiamo sentito l’obbligo non solo di soddisfare le esigenze della nostra azienda, ma anche di proteggere il paesaggio unico del luogo e l’integrità del suo terroir”. La cantina si è quindi impegnata ad adottare tecniche costruttive innovative ispirate ai principi della bioarchitettura, cercando di armonizzare l’opera dell’uomo con il contesto naturale circostante.

un esempio di viticoltura sostenibile

San Polo non si limita a produrre vino di alta qualità, ma si propone come un esempio di come la viticoltura possa coesistere con la natura in un modo armonico. Le scelte architettoniche e costruttive della cantina riflettono questa filosofia:

  1. Gli spazi sono progettati per integrarsi con il paesaggio.
  2. Utilizzo di materiali che minimizzano l’impatto ambientale.
  3. Attenzione ai dettagli estetici, che uniscono modernità e tradizione.

Questo approccio è particolarmente evidente nella cura dei dettagli, rendendo la cantina un luogo di attrazione per gli appassionati di vino e per gli amanti della natura.

innovazione nella scelta dei materiali

Un altro passo significativo verso la sostenibilità è rappresentato dalla collaborazione di San Polo con Nomacorc, un’azienda leader nella produzione di tappi per vino alternativi. A partire dall’annata 2011, le bottiglie di vino Rubio sono chiuse con il tappo Select® Bio, che si distingue per il suo impatto ambientale nullo. Questo tappo è realizzato con polimeri di origine vegetale derivati dalla canna da zucchero e può essere riciclato al 100%. La scelta di utilizzare un tappo di questo tipo non solo riduce l’impatto ambientale, ma garantisce anche una migliore conservazione del vino, prevenendo difetti come l’ossidazione.

La tecnologia alla base del tappo Select Bio consente di controllare l’ingresso di ossigeno nella bottiglia, migliorando così l’invecchiamento del vino e riducendo il rischio di deterioramento. Questa attenzione ai dettagli si estende anche alla scelta dei materiali di imballaggio: San Polo utilizza vetri più leggeri, con un contenuto riciclato fino al 90%, e si avvale di materiali ecosostenibili per le etichette e gli imballaggi. Queste decisioni riflettono l’impegno costante della cantina nella tutela dell’ambiente, consapevole che anche piccoli gesti, come la scelta di un tappo, possono avere un impatto significativo.

La certificazione CasaClima Wine valuta diversi aspetti dell’attività vitivinicola, tra cui la compatibilità ambientale degli edifici, il consumo di energia e acqua nella produzione, e le pratiche di imballaggio e trasporto. Questo approccio olistico alla sostenibilità rappresenta un modello per altre aziende vitivinicole che desiderano intraprendere un percorso simile.

Infatti, il riconoscimento di San Polo potrebbe fungere da ispirazione per altri produttori in Toscana e oltre, dimostrando che è possibile coniugare la qualità del prodotto con il rispetto per l’ambiente. La viticoltura sostenibile non è solo un’opzione, ma diventa una necessità in un contesto globale sempre più attento alle questioni ecologiche.

In un mondo in cui la domanda di vini sostenibili è in costante crescita, San Polo si posiziona come un pioniere nel settore, abbracciando un futuro dove la qualità e la responsabilità ambientale sono al centro delle strategie aziendali. Con la sua vocazione green, la cantina non solo si dedica alla produzione di vini pregiati, ma si impegna anche a preservare l’integrità del paesaggio e delle risorse naturali, contribuendo a un futuro più sostenibile per il settore vitivinicolo.

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