Il 1° giugno 2019, Torino ha ospitato una giornata speciale dedicata alla celebrazione del cibo buono, pulito e giusto: lo Slow Food Day. Questo evento ha messo in evidenza l’importanza di valorizzare le eccellenze del territorio e promuovere un’alimentazione consapevole. Il fulcro dell’evento è stata la Piazza dei Produttori, un’area all’interno di Eataly Lingotto, progettata per accogliere piccoli produttori locali e le loro specialità culinarie.
L’iniziativa ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della biodiversità, dell’ambiente e della territorialità, valori fondamentali per il movimento Slow Food. Il programma della giornata è stato ricco e variegato, pensato per coinvolgere visitatori di tutte le età in un viaggio attraverso i sapori e le tradizioni culinarie del territorio piemontese.
Attività e degustazioni nella piazza dei produttori
Nella Piazza dei Produttori, cuore pulsante dell’evento, sono stati organizzati assaggi e degustazioni delle specialità locali. I visitatori hanno avuto l’opportunità di incontrare direttamente i produttori, ascoltare le loro storie e scoprire i segreti dietro ai loro prodotti. Questa interazione ha reso l’esperienza più autentica e ha valorizzato il lavoro di chi si dedica con passione alla produzione alimentare locale.
Tra le attività più attese, si è distinta “Alla scoperta del mondo delle api e del miele”, un’attività didattica gratuita che ha coinvolto famiglie e bambini. Dalle 11 fino alle 17, i partecipanti hanno potuto osservare un’arnia e apprendere il ruolo fondamentale delle api nell’ecosistema e nella produzione alimentare. Guidati dal produttore Paolo Viola, i visitatori hanno scoperto i vari tipi di miele e le tecniche di apicoltura, un’occasione unica per comprendere l’importanza di preservare questi insetti essenziali per la biodiversità.
Tour guidati e menu speciali
Un’altra proposta interessante è stata il tour guidato “A spasso per Eataly: speciale Piazza dei Produttori”. Questo tour ha permesso ai partecipanti di esplorare i vari reparti e laboratori di Eataly Lingotto, con una guida che ha condotto il pubblico attraverso sei tappe di degustazione. Durante il tour, i visitatori hanno potuto assaporare prodotti tipici di Eataly, abbinati a specialità locali della Piazza dei Produttori, creando un connubio perfetto tra tradizione e innovazione.
Per chi desiderava assaporare piatti speciali, i ristoranti di Eataly Lingotto hanno offerto un menu dedicato allo Slow Food Day. Tra le prelibatezze, si possono citare:
- Frittata con uova e verdure biologiche di “Terra Mia” presso le Cucine del Mercato.
- Pizza alla pala con passata di pomodoro di “AgriVal” e verdure biologiche di “Terra Mia”.
- Un piatto esclusivo presentato al wine bar Pane&Vino, dove il ristorante Casa Vicina (1 stella Michelin) ha proposto un uovo in camicia con asparagi trifolati e purè di patate schiacciate, realizzato con ingredienti biologici.
Un impegno verso un’alimentazione sostenibile
In aggiunta a queste attività, è stata allestita un’area Slow Food per fornire informazioni e supporto ai visitatori interessati a conoscere meglio il movimento e le sue iniziative. Qui, i referenti della Condotta di Torino Città hanno risposto a domande, condiviso esperienze e raccolto suggerimenti per future iniziative. Questo spazio ha rappresentato un punto di incontro per tutti coloro che desiderano approfondire il loro impegno verso un’alimentazione più sostenibile.
Il Slow Food Day non è solo un evento, ma un vero e proprio manifesto di un modo di vivere che promuove il rispetto per l’ambiente e una dieta equilibrata. In un’epoca in cui il cibo è spesso relegato a un’idea di consumo veloce e superficiale, iniziative come queste ricordano l’importanza di riscoprire le radici gastronomiche del nostro territorio e di sostenere i piccoli produttori che lavorano con passione e dedizione.
Quest’anno, la partecipazione è stata entusiasta e numerosa, a dimostrazione di come il desiderio di riscoprire il buon cibo stia crescendo. Lo Slow Food Day 2019 ha rappresentato un’opportunità non solo per assaporare delizie culinarie, ma anche per riflettere su come il nostro modo di mangiare influisca sul mondo che ci circonda. La celebrazione del cibo come cultura, storia e tradizione continua a essere un tema centrale, unendo le persone e promuovendo una comunità più consapevole e responsabile.