Riccardo Cotarella: un viaggio tra cultura e tradizione nel mondo del vino

Riccardo Cotarella: un viaggio tra cultura e tradizione nel mondo del vino

Riccardo Cotarella: un viaggio tra cultura e tradizione nel mondo del vino

Redazione Vinamundi

15 Ottobre 2025

Riccardo Cotarella, uno degli enologi più rispettati e influenti d’Italia, ha deciso di raccontare la propria vita e la propria passione per il vino in un’opera che promette di essere non solo un’autobiografia, ma un vero e proprio viaggio sensoriale. Il libro, intitolato “Il vino, la mia vita. Un viaggio sensoriale tra storia, tecniche e segreti del vino”, sarà pubblicato il 28 ottobre 2025 da Rizzoli Editore. Con l’introduzione di Bruno Vespa, noto giornalista e conduttore televisivo, l’opera si preannuncia come un’importante testimonianza del legame tra cultura, territorio e tradizione vinicola, elementi centrali nella vita di Cotarella.

La carriera di Riccardo Cotarella

Cotarella è una figura di spicco nel mondo del vino, con un’importante carriera che risale agli anni ’70, quando, insieme al fratello Renzo, ha fondato la cantina Falesco in Umbria. Un’attività che, nel corso degli anni, è evoluta fino a diventare la Famiglia Cotarella, oggi guidata dalle tre sorelle Dominga, Marta ed Enrica. La cantina ha saputo imporsi nel panorama vitivinicolo grazie a un impegno costante nella ricerca della qualità e nell’innovazione, mantenendo al contempo un forte legame con le tradizioni locali.

Un’opera ricca di aneddoti e insegnamenti

Nel suo libro, Cotarella non si limita a raccontare la propria storia professionale, ma offre anche uno spaccato della sua vita personale, ricca di aneddoti e ricordi legati al vino. Il testo è arricchito da fotografie inedite e suggerimenti pratici per gli amanti del vino, rendendo la lettura un’esperienza coinvolgente e didattica. La narrazione si snoda tra le esperienze di vita e lavoro, dalle piccole cantine umbra alle oltre 120 consulenze internazionali che ha fornito a importanti aziende vitivinicole in tutto il mondo.

Presentazione del libro e importanza del vino

Il 31 ottobre, a Orvieto, si terrà la presentazione ufficiale del libro, un evento che vedrà il coinvolgimento di figure illustri del panorama vinicolo e culturale italiano. Tra gli ospiti, ci saranno lo stilista Brunello Cucinelli, l’ex Premier Massimo D’Alema, entrambi produttori di vino che hanno collaborato con Cotarella, e Leonardo Lo Cascio, fondatore di Winebow. Questo incontro rappresenta non solo un’opportunità per celebrare la pubblicazione del libro, ma anche un momento di riflessione sull’importanza del vino come elemento di connessione tra persone e culture.

Cotarella ha dedicato la sua vita al vino, esplorando ogni aspetto della produzione enologica. Il suo approccio si distingue per una combinazione di rispetto per la tradizione e apertura all’innovazione. Le tecniche di vinificazione che descrive nel libro riflettono questa filosofia, ponendo l’accento sull’importanza del terroir, ovvero l’insieme delle condizioni ambientali che influenzano il gusto e la qualità del vino.

Un viaggio tra cultura e tradizione

Il vino, come sottolinea Cotarella, è molto più di una semplice bevanda: è un simbolo di cultura, storia e identità. In Italia, il vino ha radici che affondano in un passato millenario e rappresenta un patrimonio culturale che merita di essere preservato e valorizzato. Attraverso la sua narrazione, Cotarella invita il lettore a scoprire questo mondo affascinante, ricco di sfumature e complessità.

In “Il vino, la mia vita”, Cotarella esplora anche il ruolo del vino nelle diverse tradizioni gastronomiche italiane, sottolineando come ogni regione abbia le proprie varietà di uva e metodi di produzione. Questo legame con il territorio è fondamentale per comprendere l’identità enologica del paese. Ogni sorso di vino racconta una storia, quella della terra da cui proviene, delle persone che lo producono e delle tradizioni che lo accompagnano.

Il libro si propone non solo di educare i lettori sulla cultura del vino, ma anche di ispirarli a vivere esperienze sensoriali attraverso la degustazione. Cotarella offre consigli su come scegliere e apprezzare il vino, trasformando la lettura in un’esperienza interattiva che coinvolge tutti i sensi. Le sue intuizioni possono rivelarsi preziose sia per i neofiti che per i degustatori esperti, rendendo il testo un compagno ideale per chi desidera approfondire la propria conoscenza enologica.

In conclusione, “Il vino, la mia vita” di Riccardo Cotarella si presenta come un’opera fondamentale per chiunque desideri esplorare il mondo del vino attraverso gli occhi di uno dei suoi massimi esperti. Con il suo stile appassionato e le sue intuizioni personali, Cotarella ci guida in un viaggio che va oltre la semplice degustazione, invitandoci a scoprire il vino come un’esperienza culturale e sensoriale unica.

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