Il mercato del vino sta vivendo un periodo di sfide e incertezze, ma alcune aziende si distinguono per la loro capacità di attrarre investimenti e generare fiducia nel futuro. Montina Franciacorta, una storica azienda vitivinicola, rappresenta un esempio di eccellenza e innovazione. Fondata nel 1982 dalla famiglia Bozza, oggi è guidata dalla nuova generazione e si estende su 82 ettari di vigneti, producendo circa 450.000 bottiglie all’anno e generando un fatturato superiore ai 6 milioni di euro. A partire da gennaio 2025, Montina diventerà ufficialmente un’azienda agricola, segnando un ulteriore passo verso il rafforzamento della sua identità.
Raoul Bontempi entra nel capitale di Montina
Recentemente, l’azienda ha accolto un nuovo socio di peso: Raoul Bontempi, amministratore delegato della Bontempi Vibo Spa, un importante polo della bulloneria made in Italy. Questa partnership rappresenta una svolta strategica per Montina, mirata a rafforzare la sua identità agricola e a inaugurare una nuova era di investimenti e innovazione nel settore vitivinicolo. L’intento è quello di promuovere una continuità che rifletta i valori fondamentali dell’azienda, come il radicamento nel territorio e la qualità.
L’interesse di Bontempi per Montina va oltre l’aspetto imprenditoriale: la sua frequentazione di eventi esperienziali presso Villa Baiana e il legame con la famiglia Bozza hanno contribuito a trasmettergli l’autenticità e la passione che caratterizzano ogni bottiglia. Grande appassionato di vino, ha trovato in Montina un’affinità di intenti e valori, creando una sinergia che punta alla crescita economica e alla sostenibilità.
Un piano di sviluppo ambizioso
Con l’ingresso di Bontempi, Montina ha avviato un ambizioso piano di sviluppo vitivinicolo e ambientale. Tra le iniziative previste, si segnalano:
- Un nuovo impianto di 10 ettari a Gussago, previsto per il 2025.
- L’acquisto di 3,2 ettari di vigneto nella zona Franciacorta.
- L’acquisizione di ulteriori 6 ettari di terreno destinati a un nuovo impianto nel 2026/2027.
L’obiettivo è chiaro: aumentare l’autonomia produttiva e garantire un controllo diretto sulla qualità delle uve, fondamentale per una viticoltura d’eccellenza.
La sostenibilità energetica è un altro punto cruciale di questo nuovo corso. Entro la fine del 2025, Montina prevede di installare pannelli fotovoltaici, coprendo fino all’82% del fabbisogno energetico dell’azienda, contribuendo così a una significativa riduzione dell’impatto ambientale. Questa attenzione all’ambiente si allinea perfettamente con le tendenze attuali del mercato, dove i consumatori sono sempre più sensibili alle pratiche sostenibili.
Crescita del team e legame con l’arte
L’organico dell’azienda sta crescendo: tra il 2024 e il 2025, sei nuove figure professionali entreranno a far parte del team, coprendo aree cruciali come amministrazione, accoglienza e cantina. Federica Bozza ha assunto un ruolo attivo nella gestione amministrativa, mentre Romana Bozza si occupa dell’accoglienza, assicurando un forte legame familiare nelle funzioni chiave dell’azienda. Questo approccio garantisce continuità e arricchisce la narrazione di Montina, mantenendo vivo il legame con il territorio e la tradizione.
Montina Franciacorta non è solo una cantina di vino; è una realtà dinamica che ha fatto del legame con l’arte uno dei suoi asset principali. La Galleria di Arte Contemporanea ospita un’esposizione permanente delle opere dell’artista Remo Bianco e raccoglie opere di artisti nazionali e internazionali. Questa dimensione artistica arricchisce l’esperienza dei visitatori e dimostra l’impegno dell’azienda nel creare un legame tra vino, cultura e comunità.
In un periodo in cui il mercato del vino affronta sfide significative, l’ingresso di Raoul Bontempi e la strategia di crescita di Montina Franciacorta rappresentano un esempio di come l’innovazione, la sostenibilità e il legame con il territorio possano portare a un futuro promettente per le aziende vitivinicole italiane. Montina, con la sua storia e visione, si conferma una realtà capace di evolversi, affrontando le sfide con responsabilità e ambizione.