Verona, 15 novembre 2025 – Rambaldi Apartments di Bardolino si aggiudica il titolo di migliore esperienza enoturistica italiana al Global Best Of Wine Tourism 2025, portando un altro importante riconoscimento al territorio veronese. L’annuncio è arrivato ieri sera dal Palazzo della Borsa di Bordeaux, durante la cerimonia finale della conferenza annuale di Great Wine Capitals (GWC), il network internazionale che riunisce le città più importanti del vino nel mondo. La giuria ha voluto premiare la capacità della struttura di “creare una residenza diffusa di charme, capace di unire l’ospitalità sul Lago di Garda con la storia vinicola della famiglia Guerrieri Rizzardi”.
Verona protagonista con un premio internazionale
La vittoria dei Rambaldi Apartments non è arrivata per caso. Già lo scorso ottobre la struttura aveva ricevuto un riconoscimento nella categoria Ricettività al Best Of Wine Tourism Verona. Questa volta, però, il premio ha un respiro mondiale. “Abbiamo voluto premiare un progetto che offre agli ospiti un percorso completo tra lago e colline del vino veronese”, si legge nella motivazione ufficiale. Alla cerimonia di Bordeaux, iniziata alle 18.30 e con delegati provenienti da undici Paesi, si sono ritrovati i protagonisti più importanti dell’enoturismo a livello globale.
Ma non si è trattato solo di premi. Durante l’incontro, il network GWC ha rinnovato i suoi vertici: la presidenza passa all’australiana Jo Collins, mentre l’Italia conferma il suo ruolo chiave con Paolo Arena, vicepresidente della Camera di Commercio di Verona, riconfermato come vicepresidente del network. La tesoreria va invece alla Francia, affidata a Jacques Faurens. Tra le novità più importanti, l’ingresso della provincia cinese di Yantai come Paese osservatore. “Una realtà vitivinicola in forte crescita”, ha spiegato Arena.
Il network cresce e guarda lontano
Il Great Wine Capitals Global Network oggi riunisce undici destinazioni simbolo del vino e dell’enogastronomia nel mondo. Dai dati presentati durante la conferenza emerge una rete che produce oltre 29 milioni di ettolitri di vino all’anno e conta vigneti per più di 516.000 ettari. Sono più di 2.200 le imprese vitivinicole aperte agli enoturisti, con una crescita del 45% tra il 2022 e il 2024. Numeri che raccontano come l’enoturismo esperienziale stia diventando sempre più centrale nelle strategie di sviluppo dei territori.
Paolo Arena, raggiunto a margine dell’evento, ha ricordato il ruolo di Verona: “Dopo due anni intensi, è un onore continuare a lavorare nella rete. L’obiettivo è rafforzare il dialogo internazionale e promuovere un enoturismo di qualità come leva per uno sviluppo sostenibile”. Arena ha poi evidenziato l’importanza dell’ingresso cinese: “Yantai apre nuove strade per la cooperazione globale”.
Rambaldi Apartments: tra ospitalità e storia sul Garda
Ma cosa rende speciale l’offerta dei Rambaldi Apartments? Nel cuore di Bardolino, la residenza diffusa nasce dal recupero di vecchi edifici legati alla famiglia Guerrieri Rizzardi, una delle realtà vinicole più antiche della zona. Gli ospiti possono scegliere tra appartamenti con vista lago o immersi nelle colline, con percorsi guidati nelle cantine e degustazioni dei vini locali.
“Abbiamo voluto creare un luogo dove l’accoglienza si intreccia con la storia del territorio”, ha spiegato uno dei responsabili durante la premiazione. Il progetto punta a offrire esperienze autentiche: dai tour tra i vigneti alle cene a tema, fino ai laboratori di cucina tradizionale veronese.
Verona e il futuro dell’enoturismo mondiale
Il successo dei Rambaldi Apartments conferma la forza del territorio veronese nel combinare accoglienza, cultura e tradizione vinicola. Un modello che guarda avanti, come dimostra anche la scelta di Verona come sede della conferenza mondiale GWC nel 2024, un evento che ha rafforzato il ruolo dell’Italia nel panorama enoturistico internazionale.
“Lavorare insieme è fondamentale”, ha ribadito Arena davanti ai delegati di Bordeaux. “Solo così possiamo far crescere le nostre eccellenze e creare nuove opportunità per i territori del vino”. E mentre si spengono le luci sulla cerimonia francese, Bardolino festeggia un riconoscimento che parla veronese, ma guarda al mondo.
