
Radici del Sud: un brindisi alle tradizioni vinicole del sud Italia
Dal 5 al 9 giugno 2024, Carovigno, un incantevole comune in provincia di Brindisi, ospiterà l’ottava edizione di Radici del Sud, un festival che celebra i vitigni autoctoni del Mezzogiorno. Questa manifestazione rappresenta un’importante vetrina per le eccellenze vinicole del Sud Italia, proponendo un ricco palinsesto di eventi dedicati a produttori, appassionati e professionisti del settore.
Con la partecipazione di circa 240 etichette provenienti da Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, il festival si preannuncia come un appuntamento imperdibile per chi desidera immergersi nel mondo dei vini autoctoni. Saranno 140 le cantine presenti, con metà di esse provenienti dalla Puglia e le restanti dalle altre regioni del Sud. Questa varietà non solo mette in luce la diversità dei vitigni, ma anche la ricchezza delle tradizioni vinicole locali.
Degustazioni e Giuria
Durante i primi giorni dell’evento, un panel di 34 giudici, fra cui diciotto internazionali e sedici nazionali, si dedicherà a una rigorosa valutazione delle etichette in una serie di degustazioni alla cieca. Questo approccio garantisce l’imparzialità e la qualità della selezione, con i risultati finali che verranno svelati solo domenica 9 giugno. È un processo che sottolinea l’importanza della qualità e della tradizione nella produzione vinicola meridionale.
Networking e Opportunità
Il festival non è solo un’occasione per degustare vini pregiati, ma offre anche un’opportunità unica di networking tra produttori e wine buyer internazionali. Sono previsti incontri B2B che favoriranno la creazione di sinergie commerciali e la diffusione delle conoscenze sui vari vitigni autoctoni. Inoltre, ci saranno approfondimenti su annate storiche e vitigni di particolare interesse, rendendo l’evento un’importante piattaforma di scambio di conoscenze e pratiche vitivinicole.
La giornata di domenica 9 giugno sarà aperta al pubblico, offrendo un’opportunità imperdibile per gli enoappassionati di visitare il Salone del Vino. Dalle 11 alle 20, oltre 70 aziende produttrici accoglieranno i visitatori, mentre altre cantine saranno rappresentate su banchi tematici suddivisi per vitigno e regione. Non mancheranno anche le eccellenze gastronomiche locali, che arricchiranno l’offerta culinaria del festival, creando un connubio perfetto tra vino e cibo.
Arte e Gastronomia
Il festival si svolgerà presso il Resort Masseria Caselli, un luogo che non solo aggiunge fascino all’evento, ma che quest’anno ospiterà anche installazioni d’arte. La ceramica da vino della collezione Vestita, proveniente da Grottaglie, e una teca con 12 ricci dell’artista Iginio Iurilli, rappresentano un ulteriore richiamo per i visitatori, fondendo arte e cultura vinicola in un’unica esperienza.
La chiusura di Radici del Sud avverrà con una cena di gala, organizzata in collaborazione con Apulia Magazine e un team di chef rinomati, tra cui Teresa Buongiorno, Sebastiano Lombardi, Paolo Barrale, Agostino Bilotta, Tony Lo Coco e Franco Laterza. Questi chef presenteranno un menù pensato per esaltare le etichette vincenti, offrendo un’esperienza culinaria che celebra la gastronomia meridionale in abbinamento ai migliori vini del festival.
In questo contesto di celebrazione e promozione della cultura vinicola, Radici del Sud si propone non solo come un festival, ma come un vero e proprio viaggio attraverso i sapori e le tradizioni del Mezzogiorno. Con più di 240 etichette da scoprire, eventi di approfondimento e un’atmosfera di festa, l’ottava edizione promette di essere un successo che attirerà l’attenzione di enologi, produttori e appassionati di vino da ogni angolo del mondo.