
Raccolti oltre 17 mila euro per il progetto CDF Safe Teen Dolomiti nella vendemmia solidale 2024
La Vendemmia Solidale 2024 ha raggiunto un traguardo significativo, dimostrando come la solidarietà possa unire persone e passioni per una causa nobile. Promossa dalla cantina Le Manzane, questa iniziativa ha raccolto un totale di 17.143,82 euro destinati all’associazione C’è Da Fare ETS, fondata da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi. L’obiettivo è affrontare il crescente disagio giovanile, e quest’anno il ricavato andrà a sostenere il progetto CDF Safe Teen Dolomiti, un programma di supporto psicologico per adolescenti in difficoltà e le loro famiglie.
La cerimonia di consegna dell’assegno si è svolta a Feltre (BL) durante la 24 Ore Castelli, un evento ciclistico di beneficenza che ha messo in luce tematiche cruciali come la salute mentale dei giovani. La Vendemmia Solidale non è solo un’occasione di raccolta fondi, ma anche un’importante opportunità per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di supportare i ragazzi in situazioni vulnerabili.
Un evento di grande partecipazione
Lo scorso 8 settembre 2024, ben 550 volontari hanno partecipato alla raccolta manuale dell’uva nelle splendide Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, un’area riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Durante questa giornata, sono stati raccolti 9.130 chili di uva, che si trasformeranno in pregiato Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Le bottiglie prodotte saranno messe in vendita durante il periodo natalizio, contribuendo ulteriormente alla raccolta fondi per la causa.
Il successo di questa iniziativa deriva non solo dalla vendita del vino solidale, ma anche dai contributi di partecipazione, dalle donazioni degli sponsor e dalla vendita di opere d’arte donate in memoria di Riccardo, un bambino tragicamente scomparso l’8 settembre 2023. Ogni bottiglia di vino e ogni opera d’arte rappresentano un gesto di amore e solidarietà verso i giovani in difficoltà.
Un progetto mirato al benessere dei giovani
Il progetto CDF Safe Teen Dolomiti è concepito per offrire un’assistenza terapeutica intensiva, rispondendo a una domanda sempre più urgente di supporto per i ragazzi che vivono difficoltà psicologiche e psichiatriche. Kessisoglu e Rocchi hanno spiegato come l’iniziativa fornirà una risposta tempestiva alle problematiche emergenti tra gli adolescenti. “Safe Teen Dolomiti è un percorso che prevede un approccio multidisciplinare, coinvolgendo psicologi, psichiatri e specialisti in un intervento coordinato e efficace,” hanno affermato.
C’è Da Fare ETS, fondata nel 2023, ha come missione quella di sviluppare progetti replicabili a livello nazionale, collaborando con strutture sanitarie, UONPIA (Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) e ospedali. Tra le sue attività, l’associazione si impegna a informare e sensibilizzare la comunità sul benessere mentale degli adolescenti, creando interventi concreti e duraturi.
Un evento che unisce il territorio
La Vendemmia Solidale ha visto la partecipazione di numerosi partner, evidenziando il sostegno collettivo ricevuto. Tra i partner figurano Arti Grafiche Conegliano, Banca Prealpi SanBiagio, Crai, Dersut, Distilleria Fratelli Brunello e Manzotti Automobili, solo per citarne alcuni. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Treviso e dei Comuni di San Pietro di Feletto, Conegliano e Valdobbiadene, confermando l’importanza di unire forze per un obiettivo comune.
Con oltre 40 anni di storia, la cantina Le Manzane si è affermata come una delle realtà più attive e rispettate nel panorama vinicolo del Conegliano Valdobbiadene. La sua Vendemmia Solidale è diventata un appuntamento simbolo che celebra la tradizione vinicola della regione e incarna un forte impegno sociale. Ogni anno, questa iniziativa dimostra che il mondo del vino può e deve essere un veicolo di solidarietà e sostegno per le generazioni future, contribuendo a costruire un futuro migliore per i giovani in difficoltà.
L’evento ha quindi un valore non solo economico, ma rappresenta anche un momento di riflessione e partecipazione attiva della comunità, invitando tutti a unirsi nella lotta contro il disagio giovanile e a sostenere i ragazzi che affrontano sfide quotidiane.