Questa sagra del vino nel Monferrato unisce degustazioni senza limiti e musica live fino a notte fonda

Sagra Monferrato.

Vino e note sotto le stelle: quando la musica incontra la tradizione. - www.vinamundi.it

Luca Antonelli

20 Agosto 2025

Nel cuore del Monferrato si rinnova la festa più attesa: vino accompagnato da musica, spettacoli e atmosfere che durano fino a tardi.

La Festa del Vino del Monferrato illumina settembre nella piazza Castello a Mercato Pavia, dove il vino scorre — anzi, si degusta senza limiti — accanto a musica live, spettacoli e fuochi d’artificio. L’appuntamento si svolgerà nei weekend del 19-21 e del 26-28 settembre 2025. È un momento in cui il territorio celebra i suoi vitigni d.o.c., le ricette di sempre, la comunità unita attorno a calici e ritmi, in una formula ormai consolidata che si rinnova anno dopo anno. Già attesa nei borghi del Monferrato, la festa richiama migliaia di visitatori in cerca di autenticità e convivialità, senza perdere la qualità delle bollicine e dell’arte popolare.

Quando e come si vive la festa del vino del Monferrato

L’evento abbraccia due fine settimana: dal 19 al 21 settembre e dal 26 al 28, con una vera “festa diffusa” tra le vie e la piazza centrale di Mercato Pavia. La tradizione nel Monferrato risuona nei filari vicini, nelle cantine familiari, nei profumi che si mescolano a quelli della terra appena ventata.

Sagra monferrato.
Tradizione e modernità si incontrano in una sagra che profuma di territorio. – www.vinamundi.it

Degustazioni illimitate significano circa 100 etichette, raccontate da oltre 30 produttori locali. Ogni calice è accompagnato da piatti che rappresentano le radici: cucina popolare che parla alle generazioni, pezzi autentici che fanno la differenza tra un evento e una festa vera. Le porte si spalancano ai visitatori in cerca di vino di qualità, di cucina tradizionale, di incontri.

Le serate vivono di musica live e spettacoli itineranti. Il calendario include band, artisti e momenti culturali sparsi tra cantine, palco e strade. L’ultimo sabato del festival culmina con un spettacolo piromusicale in piazza. Le luci si intrecciano, i suoni si diffondono, e la piazza diventa uno spazio effervescente. L’aria si carica di note e profumi, tra brindisi e applausi.

Il gioco è semplice: la festa mette insieme quello che il Monferrato è: vino che parla della terra, voci che raccontano la storia, visioni che si muovono sotto la volta del castello. Una festa che attraversa generazioni.

Il valore culturale e l’identità del Monferrato

La Festa del Vino del Monferrato non è un evento improvvisato. È una tradizione consolidata, organizzata da oltre 31 Pro Loco, con decine di ricette tramandate e vini DOC che narrano terroir e esperienza. I vitigni autoctoni e quelli storici trovano qui la loro vetrina naturale, tra chiacchiere, brindisi e sorsi che raccontano storia e territorio.

Il Monferrato, da sempre considerato la patria della DOC, si fa teatro di un racconto fatto di spazi condivisi, artigiani, vignaioli con cui conversare e prodotti veri. Non c’è artificio: il cuore pulsa nei calici, nelle bancarelle, nelle risate che risuonano tra i portici.

La comunità mette al centro il pubblico, ma anche i protagonisti locali: giovani produttori, osti che rimettono in tavola piatti perduti, artisti che lavorano con la memoria visiva e sonora. Il castello, gli angoli del borgo, i cortili: ogni luogo diventa palcoscenico, ogni persona — visitatore o residente — ha un ruolo. La festa non si limita a bere e a ballare. Si nutre di senso, quella sensazione di “essere parte di un tutto”, fatta di vino, di comunità, di terra che si celebra per quello che è, e che resta, anche quando è notte.

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