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Quale vino scegliere al primo appuntamento: i segreti per avere successo

Quando devi scegliere i vini per un incontro al buio o una serata romantica, come ad esempio il primo appuntamento, è meglio semplificare le cose. Non cercare di impressionare con la lista “Riserva” dei ristoranti sofisticati. Opta invece per una scelta più accessibile. Potresti considerare il Pinot Nero, il Red Meritage, il Sauvignon Blanc o, perché no, lo Champagne.

Il potere del vino nel primo appuntamento: come creare un’atmosfera magica

Il Pinot Nero è attualmente molto apprezzato nella comunità vinicola per due ragioni. Prima di tutto, si abbina bene a una vasta gamma di cibi e si adatta bene anche ai climi più caldi, come quello della nostra Florida. In secondo luogo, non è un vino prepotente, quindi non appesantisce. Un ottimo valore aggiunto potrebbe essere un merito rosso, che riempie il divario tra il Pinot Noir, un rosso di corpo medio, e un esagerato Cabernet monovigneto della California.

Foto | JillWellington @Canva – vinamundi.it

Di recente, il Sauvignon Blanc si è guadagnato il favore di molti per queste occasioni perché è più versatile a tavola rispetto a molti Chardonnay californiani. Inoltre, il suo profilo fresco e succoso dà al Sauvignon Blanc un vantaggio, essendo molto più leggero rispetto alla maggior parte dei Chardonnay.

Non prendere comunque decisioni da solo e fai qualche domanda sulle sue preferenze riguardo ai vini. Questo semplice gesto ti aiuterà a restringere la scelta. Naturalmente, chiedere al cameriere una raccomandazione è un’altra opzione per fare le giuste selezioni per la serata.

Vino e seduzione: i segreti per colpire nel segno nel primo appuntamento

Ecco comunque qualche dritta per guidarti nella scelta del vino giusto per l’occasione.

Inizia con le bollicine. Non avere fretta nella scelta. Ordina un bicchiere di bollicine come aperitivo. L’acidità fresca e le bolle puliranno il palato e porteranno piacere.

Comunica. Chiedi al tuo partner ciò che gli piace. Nel vino bianco, preferisce un leggero sentore di quercia o lo detesta? Piace un corpo pieno o qualcosa di più delicato? Aromatico o classico? Nel vino rosso, predilige una bevanda robusta o più delicata? Le opportunità per scambiare battute civettuole sono infinite e mostrerai attenzione semplicemente facendo domande.

Scegli prima il cibo. È ben noto il detto che associa il vino bianco al pesce. Anche se alcuni rossi delicati si abbinano bene al pesce, è una regola sensata da seguire. Evita livelli di alcol elevati con cibi piccanti, per evitare bruciature di peperoncino. Opta per vini più floreali e delicati, come un Riesling. I piatti di carne ricchi vanno bene con rossi corposi, come il Cabernet Sauvignon.

Assaggia il vino senza preoccupazioni. Controlla l’etichetta per assicurarti di aver ricevuto ciò che hai ordinato. Mescola leggermente il bicchiere, annusa attentamente e poi degusta. Cerca solo difetti evidenti (che sono rari). Senti odori di cartone umido, aceto rancido o uova marce? No? Perfetto, il vino è buono.

Usa la regola empirica sul prezzo. Prevedi di spendere almeno il 50% del costo del cibo per accompagnarlo con un buon vino. Se si tratta di un’occasione speciale e desideri fare un’ottima impressione, è meglio puntare più in alto.

Chiedi l’aiuto del sommelier. Gli sommelier studiano e vendono il vino, e amano parlare di esso. Quindi non sentirti imbarazzato nel chiedere il loro aiuto. Esprimiti sulle tue preferenze, cosa hai intenzione di mangiare, il tuo budget e se sei interessato o meno a scelte più audaci.

Non avere paura di optare per la sicurezza. Non puoi sbagliare con un Chardonnay leggero o uno Malbec o Merlot elegante se desideri un vino rosso. Sono scelte affidabili.

Non aver paura di osare. Segui il tuo lato avventuroso. Chiedi alla sommelier di sorprenderti. Se ci sono vini insoliti nella lista, probabilmente è perché il capo sommelier li adora. Spesso i vini con nomi difficili da pronunciare tendono ad essere trascurati, quindi scegline uno. Allo stesso modo, fai un salto verso regioni vinicole non tradizionali. Abbiamo avuto esperienze fantastiche con vini provenienti dalla Grecia, dal Libano, dalla Turchia e siamo grandi ammiratori dei vini rumeni.

Dalma Bonaiti

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