Prosecco Dop in crescita: l’export del vino italiano negli Usa segna un -10%

Prosecco Dop in crescita: l’export del vino italiano negli Usa segna un -10%

Prosecco Dop in crescita: l’export del vino italiano negli Usa segna un -10%

Redazione Vinamundi

20 Ottobre 2025

Negli ultimi anni, il mercato del vino italiano ha affrontato diverse sfide, e i dati più recenti forniti dall’Istat e analizzati da WineNews confermano questa tendenza. Secondo i rapporti aggiornati a luglio 2025, le esportazioni di vino italiano hanno mostrato un segno negativo, con una diminuzione del valore del -0,9% rispetto ai primi sette mesi del 2024, raggiungendo un totale di 4,63 miliardi di euro. Anche il volume delle esportazioni è calato del -3,4%, corrispondente a 1,23 miliardi di litri. Questi numeri sono stati influenzati in modo significativo dal mercato statunitense, che continua a registrare un calo preoccupante.

Dati sull’export del vino negli Stati Uniti

Nel dettaglio, le esportazioni di vino in America sono scese a 135,4 milioni di euro a luglio 2025, rispetto ai 183,8 milioni di euro dello stesso mese del 2024, segnando un drammatico -26,3% mese su mese. Questo declino è particolarmente allarmante, considerando il ruolo cruciale che gli Stati Uniti rivestono come mercato principale per il vino italiano. Tuttavia, all’interno di questo contesto difficile, emerge un comparto che sembra resistere meglio alle difficoltà: gli spumanti, e in particolare il Prosecco Dop.

Performance del Prosecco Dop

I dati Istat rivelano che l’export di spumanti ha generato nei primi sette mesi del 2025 circa 1,3 miliardi di euro, registrando un incremento del 0,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, il Prosecco Dop ha raggiunto un valore delle esportazioni superiore a un miliardo di euro, rappresentando:

  1. 77,7% delle esportazioni di bollicine italiane
  2. 21,7% del totale delle esportazioni di vino italiano

Questa performance è persino migliore rispetto all’anno record del 2024, con un incremento del +1,9%.

Nei primi sette mesi del 2025, l’export del Prosecco Dop negli Stati Uniti ha raggiunto i 288,2 milioni di euro, con un notevole incremento del +10,2%. Questo è particolarmente significativo, dato che il mercato statunitense ha visto una certa contrazione generale. Tuttavia, i dati di luglio mostrano una leggera frenata per il Prosecco, con un calo del -7,8% rispetto a luglio 2024, portando le esportazioni a 32,9 milioni di euro negli Stati Uniti. Nonostante questo, il risultato è stato comunque migliore rispetto alla media generale del vino italiano, che ha visto un calo ben più marcato.

Crescita globale del Prosecco

A livello globale, il Prosecco Dop ha mostrato segni di crescita, con vendite che hanno raggiunto i 175,3 milioni di euro a luglio 2025, un aumento del +5,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nei primi sette mesi del 2025, le esportazioni di Prosecco hanno sfiorato i 226 milioni di litri, segnando un incremento del +4,7% rispetto al 2024. Questo successo, tuttavia, non è privo di sfide. Il mercato britannico, pur restando un importante approdo per il Prosecco, ha registrato un calo delle esportazioni a 191,8 milioni di euro, con una diminuzione del -3,3% nei primi sette mesi dell’anno.

In controtendenza, la Francia, patria dello Champagne, ha mostrato un crescente interesse verso le bollicine italiane, con le importazioni di Prosecco che hanno raggiunto gli 81,9 milioni di euro, segnando un aumento del +7,3%. Questo è un chiaro segno della crescente popolarità del Prosecco a livello internazionale, che continua a conquistare i palati di molti consumatori, non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti.

È interessante notare che oltre una bottiglia di vino italiano su cinque vendute nel mondo è un Prosecco Dop. Questo dato evidenzia l’importanza economica delle celebri bollicine italiane per il settore vinicolo del nostro paese. Il Prosecco, grazie alla sua versatilità e al suo profilo di gusto fresco e fruttato, ha saputo ritagliarsi uno spazio di rilievo nel panorama globale, distinguendosi non solo per la qualità, ma anche per il buon rapporto qualità-prezzo.

Tuttavia, il settore si trova ad affrontare un nuovo ostacolo: i dazi al 15% imposti dagli Stati Uniti, che potrebbero influenzare ulteriormente le vendite di Prosecco sul mercato americano. La resilienza mostrata nel primo semestre del 2025 sarà messa alla prova nei prossimi mesi, mentre i produttori italiani cercheranno di adattarsi a queste nuove condizioni di mercato.

In questo contesto, la sfida per il Prosecco Dop sarà quella di mantenere la propria posizione di forza, affrontando le difficoltà economiche e i cambiamenti nel panorama commerciale globale. La capacità di innovare, promuovere e mantenere elevati standard di qualità sarà fondamentale per continuare a conquistare il mercato internazionale e, in particolare, quello statunitense, dove la competizione è sempre più agguerrita. I produttori italiani saranno chiamati a trovare strategie efficaci per affrontare non solo la concorrenza interna, ma anche le sfide imposte dalle politiche commerciali internazionali.

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