
Prosecco, Cortina e cultura: il mix perfetto per un'esperienza indimenticabile
Il Prosecco, simbolo di eccellenza vitivinicola italiana, si sposa perfettamente con la bellezza mozzafiato di Cortina d’Ampezzo e la ricchezza culturale che la contraddistingue. Questo trinomio vincente ha trovato una nuova espressione durante il Premio Cortina d’Ampezzo, un importante riconoscimento letterario che celebra autori e opere di valore. Nel 2012, il marchio Battistella ha partecipato come sponsor ufficiale, sottolineando l’importanza di questo evento nella promozione della cultura italiana.
Mirco Battistella, fondatore del marchio, ha affermato: “Ci emoziona partecipare a questo rilevante momento culturale della Penisola in qualità di bollicine ufficiali dell’evento”. Il Prosecco Battistella, particolarmente apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche, ha allietato la serata di gala e i momenti conviviali di questa celebrazione, dimostrando che il vino può essere un simbolo di unione e condivisione.
Il premio cortina d’ampezzo: un evento di prestigio
Il Premio Cortina d’Ampezzo si svolge in un contesto suggestivo come quello delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità UNESCO, e ha come obiettivo la valorizzazione della narrativa contemporanea. La seconda edizione del premio, tenutasi nel 2012, è stata presieduta dalla psicologa e scrittrice Vera Slepoj, in collaborazione con Francesco Chiamulera, un nome noto nel panorama culturale ampezzano.
Durante l’estate di quell’anno, gli ospiti della kermesse Una Montagna di Libri hanno avuto l’opportunità di degustare le bollicine di Battistella nella splendida cornice delle Tofane. Il successo di questo evento è testimoniato dai numeri: oltre 2.500 flûte di Prosecco serviti in pochi mesi, un chiaro segnale di quanto il vino e la cultura possano dialogare tra loro.
Le opere finaliste e la giuria
La giuria del premio, composta da nomi illustri del panorama culturale italiano, ha selezionato opere di grande valore. Tra i finalisti del Premio Cortina d’Ampezzo, troviamo autori come:
- Edoardo Albinati con “Vita e morte di un ingegnere”
- Antonio Monda con “L’America non esiste”
- Nadia Scappini con “Le ciliegie sotto il tavolo”
Queste opere riflettono la varietà e la complessità della narrativa italiana contemporanea. Parallelamente, il Premio della Montagna, dedicato a opere che trattano tematiche legate alla montagna, ha visto in gara titoli come “Pecoranera” di Devis Bonanni e “Alpi Segrete” di Marco Albino Ferrari.
Un legame tra arte, natura e convivialità
L’evento culmina in una cerimonia che si tiene nella storica cornice del Cinema Eden, dove il pubblico può assistere alla proclamazione dei vincitori. La serata si conclude con una cena di gala presso l’Hotel Cortina, un luogo iconico che offre una vista spettacolare sulle montagne circostanti. È in questo contesto che si celebra non solo la letteratura, ma anche il legame tra arte, natura e convivialità, un aspetto fondamentale della cultura italiana.
Il Premio Internet Cortina d’Ampezzo rappresenta un’ulteriore novità, permettendo al pubblico di votare l’opera preferita attraverso una piattaforma online. Questa interazione diretta tra lettori e autori rende la cultura più accessibile e partecipativa.
Il Prosecco, quindi, non è solo una bevanda, ma diventa simbolo di un’esperienza culturale che abbraccia arte, letteratura e convivialità. La partnership tra Battistella e il Premio Cortina d’Ampezzo è un esempio di come il vino possa fungere da collante tra diverse espressioni artistiche, contribuendo a creare un’atmosfera di festa e celebrazione della cultura italiana.
Cortina d’Ampezzo, con la sua bellezza naturale e il suo patrimonio culturale, continua ad attrarre artisti, scrittori e appassionati di cultura, rendendola un palcoscenico privilegiato per eventi di grande rilevanza. La combinazione di Prosecco, cultura e paesaggi mozzafiato rappresenta un’esperienza unica e indimenticabile, un trinomio che promette di continuare a incantare e ispirare generazioni future.