Prosecco conquista gli Stati Uniti: 500 milioni di dollari in 15 anni superando lo Champagne

Prosecco conquista gli Stati Uniti: 500 milioni di dollari in 15 anni superando lo Champagne

Prosecco conquista gli Stati Uniti: 500 milioni di dollari in 15 anni superando lo Champagne

Redazione Vinamundi

6 Ottobre 2025

Il Prosecco, il rinomato vino spumante italiano, sta vivendo un periodo di straordinario successo negli Stati Uniti, superando addirittura il celebre Champagne in termini di valore di mercato. Negli ultimi 15 anni, il valore del Prosecco è passato da zero a oltre 500 milioni di dollari, con un incremento del 178% solo negli ultimi sette anni. Questo fenomeno rappresenta un balzo notevole rispetto alla crescita complessiva dei vini italiani, che si attesta a un tasso decisamente inferiore. Secondo un focus dell’Osservatorio UIV-Vinitaly, pubblicato in occasione di Vinitaly.USA, il Prosecco vale oggi il 31% dei consumi a valore di tutti i vini italiani commercializzati negli USA.

il successo tra i consumatori

Il successo del Prosecco si estende a tutte le fasce di età, ma è particolarmente evidente tra i millennials, che rappresentano il 27% dei consumatori, e tra le donne, che costituiscono ben sei utenti su dieci. Questa popolarità non si limita al solo consumo di vino, ma si riflette anche nella crescente presenza del Prosecco nel mixology, con i cocktail a base di questo spumante che stanno guadagnando terreno nei bar e nei ristoranti statunitensi.

denominazioni di qualità e crescita costante

Il Prosecco ha beneficiato della ridefinizione della sua piramide produttiva, portando alla creazione di denominazioni di qualità come:

  1. Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
  2. Asolo Docg
  3. Prosecco Doc

Queste denominazioni hanno contribuito a elevare il profilo del Prosecco, rendendolo un prodotto di alta qualità apprezzato in tutto il mondo. La fiera Vinitaly.USA, che si svolgerà il 5 e 6 ottobre a Chicago con la partecipazione di 250 espositori tra cantine e consorzi, rappresenta l’importanza crescente del vino made in Italy nel mercato statunitense, un settore che nel suo complesso vale oltre 7,2 miliardi di euro.

statistiche e tendenze di mercato

L’analisi di Vinitaly e dell’Unione Italiana Vini sottolinea che la quota di mercato del Prosecco negli Stati Uniti supera la media degli altri vini italiani, con un valore di mercato pari a 531 milioni di dollari nel 2024. Questo è un record assoluto, con una crescita costante che ha visto una pausa solo nel 2020, anno segnato dalla pandemia. Tuttavia, nei quattro anni successivi, il Prosecco ha registrato un incremento ulteriore del 90%, dimostrando una resilienza straordinaria.

Carlo Flamini, responsabile dell’Osservatorio UIV-Vinitaly, evidenzia come il Prosecco sia diventato il vino italiano con la maggiore notorietà, attestandosi al 40%, a una distanza ravvicinata dal 52% di notorietà dello Champagne. Tuttavia, il Prosecco ha già superato il rivale francese nel tasso di conversione all’acquisto, con il 31% dei consumatori che scelgono di acquistarlo, rispetto al 24% per lo Champagne.

Le statistiche di SipSource confermano il primato del Prosecco, che non solo guida in termini di volumi, ma ha anche superato il valore di consumo delle bollicine negli Stati Uniti. Nei primi sette mesi di quest’anno, il Prosecco ha raggiunto una quota di mercato del 30%, mentre lo Champagne si attesta al 28%. Questo trend è indicativo di un cambiamento nei gusti dei consumatori americani, sempre più attratti da vini freschi e accessibili.

sfide e opportunità future

Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, ha sottolineato le sfide affrontate dal settore, tra cui la pandemia, il calo del potere d’acquisto e la crescente concorrenza di altre categorie di bevande. Tuttavia, il Prosecco ha dimostrato una notevole capacità di adattamento, sostenuto da strategie promozionali efficaci e investimenti mirati. La presenza della Regione Veneto e di importanti produttori a Vinitaly.USA è la testimonianza dell’impegno a mantenere e accrescere la visibilità del Prosecco nel mercato statunitense.

Segmentando ulteriormente il mercato, emerge che ci sono ampi margini di crescita nelle regioni del West e dell’East North Central degli Stati Uniti. La densità di consumatori si concentra maggiormente lungo la costa orientale, dal New England fino al Mid e South Atlantic, aree dove si registra oltre la metà dei consumi totali di Prosecco. Questo spumante italiano rappresenta l’87% delle vendite di spumanti italiani negli USA e il 25% del totale del vino italiano.

Inoltre, il Prosecco si sta affermando anche tra le nuove generazioni e le tendenze della mixology, con una presenza crescente nei cocktail, dai ready to drink ai cocktail preparati al momento. Secondo i dati IWSR, il Prosecco sta conquistando un posto di rilievo non solo nel calice, ma anche nei cocktail, con particolare apprezzamento da parte delle donne e della Generazione Z, che apprezzano la versatilità e la freschezza di questo spumante.

Le sfide future per il Prosecco includono la questione dei dazi e la necessità di attrarre un pubblico sempre più diversificato. Mentre il Prosecco continua a godere di un forte sostegno tra i consumatori tradizionali, è fondamentale per il settore riuscire a penetrare anche tra le comunità sempre più rilevanti a livello demografico negli Stati Uniti, per garantire un futuro luminoso a questo vino iconico.

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