Ca’d’gal, una delle realità vitivinicole più rinomate del Piemonte, si prepara a intraprendere un nuovo entusiasmante percorso durante Vinitaly 2024, una delle fiere del vino più prestigiose a livello mondiale. L’azienda, nota per la sua eccellente produzione di Moscato d’Asti, parteciperà alla sezione Micro Mega Wines, curata dal celebre wine writer Ian d’Agata. Questa sezione è dedicata a un selezionato gruppo di aziende vitivinicole italiane che si distinguono per i loro piccoli volumi di produzione e per l’impiego di vitigni e terroir unici.
Il 2023 ha segnato una svolta cruciale per Ca’d’gal, con il passaggio di testimone da Alessandro Boido, fondatore dell’azienda nel 1989, al giovane imprenditore torinese Alessandro Varagnolo. Insieme al neocostituito gruppo La Cova, Varagnolo intende avviare un nuovo progetto che si basa sull’esperienza accumulata in anni di lavoro sul territorio, puntando all’autenticità e all’eccellenza vinicola.
Un nuovo corso per Ca’d’gal
Il nuovo corso di Ca’d’gal si propone di reimmaginare l’identità dell’azienda, creando un connubio tra tradizione e innovazione. “Sogniamo di essere riconosciuti per il nostro impegno incessante nel perfezionare le arti della vinificazione”, afferma Varagnolo. “Guidati dalla tradizione e ispirati dall’avanguardia, miriamo a diventare una destinazione enoturistica di prestigio, dove la bellezza della terra e la passione per il vino si fondono per creare esperienze che sorprendono e ispirano”.
Il progetto di Ca’d’gal comprende due affascinanti proprietà, entrambe dotate di raffinati spazi di accoglienza:
- Tenuta Valdivilla: situata nel prestigioso territorio del Moscato d’Asti, nella frazione del comune di Santo Stefano Belbo, un’area storicamente riconosciuta per la qualità dei suoi vini.
- Tenuta La Cova: si trova a Calamandrana, nel cuore del Monferrato Astigiano, e ospita la nuova cantina dedicata alla vinificazione di tutti i vini del nuovo progetto.
Vini di punta e nuove etichette
Uno dei vini di punta che Ca’d’gal presenterà a Vinitaly è il Vite Vecchia, conosciuto anche come Vigna Vecchia. Questo Moscato d’Asti è prodotto con una tecnica unica che prevede un affinamento di 60 mesi immerso nella sabbia, un metodo che conferisce al vino una ricchezza e una longevità straordinarie. La selezione di Moscato d’Asti disponibile per la degustazione include anche altre etichette di alta gamma, testimonianza dell’impegno dell’azienda per la qualità.
In anteprima, Ca’d’gal presenterà due nuove etichette interamente concepite dalla nuova proprietà:
- Piemonte DOC Sauvignon
- Piemonte DOC Chardonnay
Questi vini, pur essendo varietà internazionali, sono realizzati con un forte legame al territorio. Le uve sono vendemmiate manualmente all’inizio di settembre e sottoposte a una pressatura soffice con neve carbonica, un processo che ne preserva la freschezza e l’aromaticità.
Un team di esperti al servizio della qualità
Il team di Ca’d’gal è composto da professionisti di alto livello, tra cui l’enologo Luca Caramellino, noto per la sua consulenza a diverse cantine italiane, e l’agronoma Maresa Novara, che ha sviluppato un approccio agricolo di restituzione, rispettando il territorio e l’ambiente. Questo gruppo di esperti contribuirà a portare avanti la missione dell’azienda, che punta a coniugare tradizione e innovazione.
In un contesto sempre più competitivo come quello del vino, dove l’attenzione alla sostenibilità e all’autenticità gioca un ruolo cruciale, Ca’d’gal si propone di essere un punto di riferimento per gli appassionati di vino e per i turisti enogastronomici. La partecipazione a Vinitaly non è solo un’opportunità per presentare i nuovi vini, ma anche per costruire relazioni solide con altri produttori, distributori e appassionati del settore.
Questo nuovo corso di Ca’d’gal rappresenta un passo importante non solo per l’azienda stessa, ma anche per il panorama vitivinicolo piemontese, che continua a evolversi e a sorprendere. Con una visione chiara e un team dedicato, Ca’d’gal si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, con l’ambizione di farsi conoscere e apprezzare in tutto il mondo.