Approfondimento

Primavera, i migliori abbinamenti vino-cibo da fare nella stagione dei fiori

Il vino e la primavera sono una combinazione perfetta. Celebrare l’arrivo della bella stagione con il giusto calice, alla giusta temperatura, è semplicemente magnifico.

Il caldo, infatti, non deve essere un deterrente per assaporare alcuni tra i capolavori dell’enologia che si sposano perfettamente con i piatti tipici del periodo e i frutti e la verdura di stagione.

La primavera è anche la stagione della vita all’aperto: cominciamo a togliere cappotti e berretti, e mettiamo il naso fuori di casa per recarci al nostro bar preferito e condividere un aperitivo con gli amici di sempre. Allora perché non scegliere il vino giusto? Ecco qui di seguito qualche consiglio utile!

I migliori abbinamenti vino-cibo in primavera

Ecco che, con il termine del freddo inverno, i vini rossi corposi lasciano il passo ai vini bianchi fermi, soprattutto per il loro vantaggio nel poterli lasciare in frigo e come rimedio contro la sete e la calura.

Tuttavia, alcune etichette sono sicuramente particolarmente adatte a bilanciare le tendenze amare delle verdure di stagione, sempre più presenti nelle pietanze, in quanto vini dotati di mineralità e sapidità.

I bianchi sono molto versatili, soprattutto in primavera, quando la cucina può spaziare dai piatti vegetariani, alla pasta fino alle carni bianche e le uova con molta facilità.

Vino bianco è perfetto per la primavera | AngiePhotos @Canva – vinamundi.it

Se quello che vi piace è la sapidità e la sensazione marina, il Vermentino di Sardegna e di Gallura fanno al caso vostro. Perfetti in questo periodo anche i vini bianchi del nord-est, come i Friulani (Ribolla, Friulano, Pinot Grigio) che possono accompagnare piatti vegetariani e a base di formaggi. Allo stesso modo, il Fiano dalla Campania è un’ottima scelta per il pesce.

Anche il Sauvignon Collio DOC oppure il Pinot Grigio Collio DOC dal Friuli, i vini vulcanici dell’Etna o vini di lago come il Lugana e infine il Riesling e il Soave.

Tutti questi vini hanno le caratteristiche e le carte in regola per accompagnare eccellentemente la brezza primaverile: ci si può sbizzarrire in quanto la compagnia di vini di qualità certamente non manca e i suggerimenti di abbinamento nelle schede prodotto regalano tante idee per gustose ricette primaverili!

Dopo le vacanze di fine anno, quale momento migliore per rifornire la vostra cantina se non l’arrivo del bel tempo? 

Qui avete l’imbarazzo della scelta perché, che si tratti di Prosecco, Franciacorta o Alta Langa, non si può sbagliare e si abbinano a risotti e alle ricette di asparagi e uova.

Con le ricette invece a base di carciofi, Franciacorta Satèn o un’altra bollicina Metodo Classico come il Trento DOC potranno esaltare le verdure di stagione. Inoltre si abbinano molto bene alla cucina vegana e vegetariana, che in primavera gode di una quantità di prodotti freschi incredibile.

Lo spumante, così come il metodo classico italiano, si abbinano a meraviglia anche alla cucina vegana e vegetariana che in primavera gode di una quantità di prodotti freschi incredibile.

Il risotto con fave fresche e menta? Scegliete un Valdobbiadene Prosecco D.O.C.G con un bouquet d’aromi freschi e fruttati. Salmone e asparagi? Abbinateci un Franciacorta Brut. Non potete sbagliare.

Perché non celebrare quindi l’arrivo della primavera con una bollicina biologica e duttile come il 1701 Franciacorta Satèn Vintage 2018, che ben accompagna dagli antipasti ai secondi, passando per primi piatti a base di pesce?

È inoltre innegabile che le bollicine si sposano bene con primi piatti, pietanze di pesce, secondi di carni bianche, oltre che a ricche insalatone con fresche verdure di stagione. Per chi invece ha voglia di cambiamento, perché non provare il Cava, la bollicina spagnola?

Quando si cerca un vino versatile negli abbinamenti il rosato è sempre la risposta giusta: questi vini presentano meno tannini dei rossi e meno acidità dei bianchi, racchiudendo le migliori caratteristiche di entrambe le tipologie di vino.

Per questo motivo, dalla primavera in poi, i vini rosati diventano protagonisti in tavola: perfetti per ammorbidire l’amarezza delle verdure di stagione come i carciofi, il cavolo e gli asparagi, possono essere abbinati eccellentemente anche a carni bianche e menù a base di pesce ma anche a piatti piccanti o orientali.

Il Cerasuolo d’Abruzzo DOC, per esempio, è perfettamente in grado di accompagnare piatti strutturati come primi piatti importanti, grigliate e pesci grassi.

Il “Campo delle Rose” Bardolino Chiaretto DOP Ca’ dei Rocchi, per esempio, è il vino primaverile per eccellenza che predilige l’abbinamento ai crostacei, ai pesci e ai risotti delicati. L’Etna Rosato o un vino rosato dall’Alto Adige, invece, sono i compagni perfetti del sushi e dei piatti orientali.

Potete pescare tra i mille vitigni che da nord a sud dell’Italia sono vinificati in rosato. Quelli più strutturati saranno certamente più adatti alle grigliate di Pasqua o di pesce al mare. 

Per chi non riesce a rinunciare a una buona bottiglia di vino rosso nemmeno con l’innalzarsi delle temperature, c’è un’ottima notizia: esistono dei vini rossi che possono essere serviti freddi, perfetti quindi per essere degustati in primavera e in estate!

Vini rossi giovani, dalla bassa gradazione alcolica e di media struttura possono essere refrigerati senza perdere le loro caratteristiche, che ben si sposano con le pietanze fresche e leggere dei piatti primaverili.

Il Barbera, il Negroamaro, il Rosso dell’Etna, il Lambrusco e il Pinot Nero sono alcuni esempi di vini rossi che possono essere serviti a una bassa temperatura.

Questi vini si abbinano egregiamente a salumi, formaggi e menù di carne, ma non solo, perché non degustare il Barbera e il Pinot Nero con dei piatti al profumo di tartufo anche durante la bella stagione?

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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