Approfondimento

Cocktail a base di Vermouth, alcune idee da provare

Il Vermouth è un vino conciato, ovvero arricchito con una miscela di spezie, erbe aromatiche e frutta, molto famoso e a dir poco importante nella storia degli aperitivi del nostro Paese. La sua origine ufficiale si attribuisce ad Antonio Benedetto Carpano, nel Piemonte, alla fine del diciassettesimo secolo. Il suo nome deriva dall’artemisia (conosciuta in tedesco come “Wermut”), l’erba aromatica che gli conferisce il suo caratteristico aroma. Sul mercato è disponibile in diverse varianti, comprese quelle rosse, bianche, dorate, rosé, extra dry e secche, arricchite con una varietà di ingredienti come petali di fiori, scorze e molto altro. Dato il suo carattere aromatizzato, è consigliabile conservarlo in frigorifero una volta aperto e consumarlo entro breve tempo. Il Vermouth costituisce un elemento imprescindibile in molti cocktail, sia celebri che meno noti. Proprio a questo proposito, vediamo alcune fantastiche idee per utilizzare il Vermouth come base dei vostri cocktail.

Cercate idee per fare dei fantastici cocktail per la vostra festa? Eccone alcuni a base di Vermouth che dovete assolutamente provare

Il Vermouth, spesso al centro delle conversazioni attuali come una bevanda alcolica di tendenza, continua a incarnare una parte significativa della storia italiana, anche se in molti ne sentono parlare da relativamente poco tempo visto il suo rinnovato interesse solamente negli ultimi tempi.

La storia

A differenza di molti altri alcolici, il Vermouth ha una data di creazione precisa: il 1796, quando Antonio Benedetto Carpano, ispirandosi ai vini speziati dell’antica Grecia o Roma e agli infusi italiani del Cinquecento, mescolò del Moscato di Canelli con spezie ed erbe in una bottega situata in piazza Castello a Torino: questa innovazione fu brillante e il negozio di liquori dove Carpano lavorava divenne rapidamente il punto di ritrovo più popolare della città piemontese. Carpano chiamò la sua creazione Vermouth, prelevando il termine dal tedesco Wermut, che indica l’Assenzio (o Artemisia maggiore), l’erba distintiva del nuovo vino.

Vermouth | Pixabay @Instants – Vinamundi

Come si prepara il Vermouth?

A partire dalla fine del 1700, il Vermouth si affermò come un’eccellenza italiana, soprattutto nel Piemonte, e fu prodotto dalle rinomate aziende, tra cui la stessa Carpano, Cinzano e Martini&Rossi. Il processo di produzione è rimasto fedele al metodo artigianale originario:

– Le erbe, le spezie, le scorze e i fiori vengono macerati in grandi contenitori;

– Si aggiunge il vino: oggi, oltre al Moscato, si utilizzano anche altre varietà di vino bianco, come il Gavi e il Timorasso (in rari casi si può impiegare il vino rosso, ma è importante sottolineare che il colore del Vermouth rosso non dipende dal tipo di vino, bensì dagli ingredienti aggiunti come le erbe e lo zucchero bruciato/caramellato);

– Lo zucchero e l’alcol conferiscono al liquore rotondità e corpo.

Ma adesso arriviamo al fulcro di questo articolo: quali cocktail si possono preparare con il Vermouth? Ecco la lista.

I cocktail che si possono creare con il Vermouth

In passato, era l’aperitivo per eccellenza, servito nei caffè di Torino, contribuendo alla fama mondiale del Vermouth italiano. Dopo un lungo periodo in cui ha perso tutto il suo fascino ed è finito nel dimenticatoio degli aperitivi nostrani, negli ultimi anni questo vino aromatizzato è tornato alla ribalta, soprattutto grazie alla sua versatilità che lo rende adatto alla creazione di molti cocktail con cui potete movimentare le vostre feste. Ecco quali sono i cocktail che potete creare partendo dalla base di Vermouth.

Il Negroni

I cocktail non sono esclusiva dei barman. Il celebre Negroni, per esempio, vide la luce a Firenze nei primi anni ’20, quando il conte Camillo Negroni chiese una variante dell’Americano (Vermouth, Campari e soda) sostituendo la soda con il gin. Ecco la ricetta di questo iconico esempio di mixologia. La proporzione degli ingredienti è semplice da ricordare: 3 cl di gin, 3 cl di Campari, 3 cl di Vermouth rosso. Il cocktail viene preparato direttamente nel bicchiere. Mettete alcuni cubetti di ghiaccio in un tumbler basso. Raffreddate il bicchiere, poi versatevi i tre ingredienti e mescolate. Guarnite con una fetta d’arancia o un pezzetto di scorza e gustate.

Cocktail Negroni | Pixabay @MarianVejcik – Vinamundi

Il Martini

Questo famoso cocktail attraversò diverse fasi di sviluppo tra la fine del 1800 e il 1910, subendo variazioni sia nel nome (potrebbe derivare dal cocktail Martinez) sia negli ingredienti e nelle proporzioni. L’unica costante rimane la presenza di gin e Vermouth. Ecco come preparare un perfetto Martini dry. Ingredienti: 1 cl di Vermouth extra dry, 6 cl di gin. Per iniziare, raffreddate una coppa da Martini con del ghiaccio. Trasferite gin, Vermouth e cubetti di ghiaccio in un mixing glass e agitate, evitando di mescolare (mai usare lo shaker!). Filtrate nella coppa fredda e decorate con una scorza di limone.

L’Adonis

Il cocktail Adonis prende il suo nome dallo spettacolo burlesque di William Gill, denominato “Adonis”, presentato a Broadway nel 1884. È un drink leggero, di stile classico, ideale per una serata elegante. Gli ingredienti sono: 6 cl di sherry, 6 cl di Vermouth rosso, 2 gocce di bitter all’arancia. Procedimento: riempite un mixing glass con cubetti di ghiaccio, aggiungete sherry, Vermouth e bitter all’arancia. Mescolate delicatamente e versate in un calice da sherry, preferibilmente già refrigerato. Guarnite con una spirale di buccia d’arancia.

Il Manhattan

Le storie sulla sua origine sono molteplici e intriganti. Una delle versioni più diffuse colloca la sua nascita nella seconda metà del 1800, attribuendola a un certo Mr. Black, proprietario di un locale a Broadway, forse il celebre Manhattan Club. Gli ingredienti includono: 3 cl di Vermouth rosso, 6 cl di whisky Rye (a base di segale o canadese), 2 gocce di Angostura. Vediamo come prepararlo. Raffreddate una coppa da cocktail o da Martini. Nel frattempo, versate l’Angostura e alcuni cubetti di ghiaccio in un mixing glass. Aggiungete Vermouth e whisky e mescolate. Filtrate nella coppa, trattenendo il ghiaccio. Per finire, lasciate cadere una ciliegina al maraschino sul fondo della coppa.

L’Americano

Inventato da Gaspare Campari presso il Caffè Campari intorno al 1860, è il cocktail per l’aperitivo per antonomasia. Viene servito in un tumbler basso o in un highball. L’Americano è composto da: 3 cl di Vermouth rosso, 3 cl di Campari, soda (seltz) e si prepara direttamente nel bicchiere. Versate il Vermouth e il Campari nel tumbler. Riempite con seltz e cubetti di ghiaccio, guarnite con una fettina d’arancia.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica.

Recent Posts

Un Primitivo da servire freddo? Ecco l’Ice Primitivo di Masso Antico

Ci sono segnali inequivocabili che indicano un cambiamento nel modo in cui il mondo guarda…

2 giorni ago

Produrre vino in California non è più sostenibile, ecco perché

L'incertezza regna sovrana tra i giovani produttori di vino della California, molti dei quali si…

2 giorni ago

Vino, la produzione crolla a causa del clima: mai così bassa dal 1961

Nel corso del 2023, una combinazione di eventi meteorologici estremi, inclusa siccità persistente, ondate di…

1 settimana ago

Anche i vini dealcolati hanno i loro fan: ecco chi sono i potenziali consumatori

Nel mondo enologico si sta ormai scatenando da tempo la diatriba tra chi apprezza i…

2 settimane ago

Vino: cresce l’acquisto di bottiglie per il consumo fuori casa

Il settore del vino nei ristoranti sta tornando, finalmente, ai livelli pre Covid, contrastando la…

2 settimane ago

“Vino rotondo”, ecco cosa significa questa curiosa dicitura

Le parole che vengono utilizzate per descrivere un vino sono davvero tante. Ognuna di loro…

2 settimane ago