Il settore del food&beverage sta vivendo una fase di profonda trasformazione, segnata da cambiamenti nelle abitudini di consumo e da una crescente ricerca di qualità. Secondo il report di settore elaborato da Pambianco, presentato durante la 5a edizione del Wine & Food Summit in collaborazione con PwC, la tendenza alla premiumization è diventata sempre più evidente. Questa filosofia, che incoraggia i consumatori a “bere meno, ma meglio”, si riflette in un aumento della domanda di prodotti di fascia alta e in categorie emergenti come i ready to drink e i prodotti low & no alcohol.
l’evoluzione del consumatore
La premiumization non riguarda solo il vino, ma si estende a una vasta gamma di prodotti alimentari e bevande. I consumatori sono sempre più disposti a investire in esperienze gastronomiche di qualità, preferendo opzioni che garantiscono:
- Sapore superiore
- Ingredienti selezionati
- Pratiche sostenibili
Questa tendenza si colloca in un contesto in cui il consumatore moderno è diventato più consapevole e informato, con una crescente attenzione alla salute e al benessere.
l’esperienza nel settore della ristorazione
Parallelamente, il settore della ristorazione sta assumendo un ruolo sempre più “esperienziale”. I ristoranti non sono più solo luoghi dove mangiare, ma spazi in cui vivere un’esperienza unica. Questa evoluzione è stata accelerata dalla pandemia, che ha costretto molti operatori a rivedere il loro modello di business e a puntare su un’offerta che va oltre il semplice pasto. I consumatori cercano ora esperienze che coinvolgano i sensi, dalla presentazione dei piatti all’atmosfera del locale, fino all’interazione con il personale.
In questo contesto, il food delivery ha visto una crescita esponenziale, diventando parte integrante delle conversazioni pubbliche e delle abitudini quotidiane. Le piattaforme di delivery non solo offrono un servizio comodo, ma hanno anche ampliato le opzioni disponibili per i consumatori, permettendo loro di esplorare cucine e piatti diversi senza muoversi da casa. Tuttavia, la sfida per i ristoratori è mantenere la qualità e l’esperienza anche attraverso questi canali, garantendo che il prodotto finale sia all’altezza delle aspettative.
sfide e opportunità nel mercato
Nonostante queste opportunità, il report di Pambianco mette in evidenza le difficoltà che molte aziende del settore stanno affrontando. Solo poche di esse riescono a generare valore in modo significativo, mentre il contesto economico si fa sempre più complesso. Le sfide principali includono:
- L’aumento dei costi delle materie prime
- La diminuzione del potere d’acquisto dei consumatori
- La crescente pressione competitiva
- Le nuove barriere all’internazionalizzazione, come i dazi
Tuttavia, alcune aziende virtuose sono riuscite a trovare una via d’uscita. Focalizzandosi su una politica di ritorno degli investimenti attenta e lungimirante, queste realtà hanno avviato percorsi di crescita sostenuta, conquistando quote di mercato nei propri segmenti di riferimento. Questi successi dimostrano che, nonostante le difficoltà, è possibile prosperare anche in un ambiente sfidante, a patto di adottare strategie innovative e di ascoltare le esigenze dei consumatori.
In un mercato in cui le alternative sono praticamente infinite, la sfida cruciale per i brand è catturare l’attenzione dei consumatori. In un contesto digitale saturo, dove l’Intelligenza Artificiale guida oltre il 50% dei contenuti su piattaforme come Instagram, le aziende devono essere creative e strategiche. La Generazione Z, in particolare, utilizza la condivisione di contenuti visivi, come i reel, come linguaggio primario di connessione. Questo gruppo demografico considera i contenuti visivi più intuitivi rispetto al testo, e il 67% degli utenti ha condiviso video con familiari e amici, evidenziando l’importanza di una presenza accattivante e interattiva sui social media.
Per costruire un brand duraturo in questo contesto, è fondamentale adottare tre leve strategiche:
- Rilevanza culturale: catturare i micro-momenti significativi per i consumatori
- Attenzione aggregata: esposizioni brevi e ripetute per mantenere il brand top of mind
- Diversificazione creativa: esplorare nuove idee e formati
Adottare queste strategie significa ottimizzare il percorso verso obiettivi di vendita finale e sfruttare contenuti che parlano il linguaggio nativo delle piattaforme.
La premiumization, dunque, non è solo una moda passeggera, ma rappresenta un cambiamento profondo nelle aspettative e nei comportamenti dei consumatori. L’industria del food&beverage si trova a un bivio, e le aziende che sapranno adattarsi a queste nuove dinamiche avranno l’opportunità di prosperare in un mercato in continua evoluzione. La capacità di innovare e di rispondere alle sfide con creatività e flessibilità sarà la chiave per il successo nel futuro del settore.