Pitti Immagine ha recentemente annunciato il posticipo del salone Taste, dedicato alle eccellenze gastronomiche italiane, che si svolgerà dal 5 al 7 giugno 2020 presso la storica Stazione Leopolda di Firenze. Questa decisione è stata presa in un contesto di emergenza sanitaria che ha colpito il paese, come sottolineato da Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. Napoleone ha dichiarato: “Era necessario confermare agli operatori la certezza dello svolgimento del salone”, evidenziando l’importanza dell’evento per tutti gli operatori del settore.
la scelta del posticipo
Il posticipo dell’evento, inizialmente previsto per date precedenti, è stato considerato obbligato a causa della situazione critica che ha colpito molte aree d’Italia, dove le attività produttive e commerciali sono state ridotte al minimo. Con il paese che affrontava restrizioni e incertezze, la direzione di Pitti Immagine ha dovuto trovare un giusto equilibrio tra il calendario nazionale, gli impegni dei migliori compratori internazionali e le necessità del settore alimentare. La nuova collocazione temporale è stata pensata per garantire una risposta positiva e ottimista, con la speranza che l’Italia possa superare rapidamente la fase più acuta dell’emergenza sanitaria.
un’importante vetrina gastronomica
Taste non è solo un salone commerciale, ma rappresenta un’importante vetrina delle ricchezze gastronomiche italiane. Con circa 400 espositori provenienti da tutte le regioni d’Italia, il salone comprende:
- Aziende medie
- Piccole aziende
- Attività artigianali
Tutte unite dalla volontà di promuovere prodotti di altissima qualità. Negli anni, Taste ha conquistato una posizione di rilievo nel panorama degli eventi gastronomici, combinando la promozione commerciale con un forte impegno nella valorizzazione dei contenuti culturali legati alla produzione, distribuzione e consumo di cibo.
l’importanza della gastronomia di qualità
L’importanza di eventi come Taste è amplificata dalla crescente attenzione verso il cibo di qualità e le esperienze gastronomiche uniche, che sono diventate sempre più centrali nella cultura italiana. Il salone offre un’opportunità per gli espositori di mostrare i loro prodotti e rappresenta anche un momento di confronto e dialogo tra produttori, distributori e consumatori. È un’occasione per scoprire le ultime tendenze del settore, assaporare prodotti innovativi e tradizionali e approfondire le conoscenze relative alle pratiche agricole sostenibili e alla gastronomia di eccellenza.
Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine, ha riconosciuto le complicazioni che il posticipo ha comportato per gli espositori, evidenziando la rapidità con cui l’emergenza si è evoluta. Ha dichiarato: “Abbiamo dovuto reagire sulla base di condizioni e informazioni che cambiavano ogni giorno”, mettendo in luce la complessità della situazione. Pitti Immagine ha deciso di attivare un canale di comunicazione più continuo con i propri clienti, promettendo di tenerli informati su tutte le decisioni organizzative riguardanti l’evento e il rapporto con gli espositori.
Con l’avvicinarsi delle nuove date, gli organizzatori di Taste stanno lavorando instancabilmente per garantire che l’evento si svolga in sicurezza e nel rispetto delle normative sanitarie vigenti. La salute e la sicurezza di espositori e visitatori sono la priorità principale, e sono state previste misure specifiche per garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti.
In un momento in cui la crisi sanitaria ha messo a dura prova il settore della ristorazione e dell’ospitalità, eventi come Taste rappresentano un faro di speranza e una piattaforma per la ripartenza. La passione per il buon cibo e la convivialità rimane forte, e la manifestazione di Firenze è pronta a celebrare il ritorno alla normalità, riunendo produttori e appassionati del settore in un evento che promette di essere memorabile.
La comunità gastronomica italiana guarda con fiducia alle nuove date di Taste, sperando che questa edizione possa non solo mettere in luce l’eccellenza dei prodotti italiani, ma anche favorire un rinnovato spirito di collaborazione e resilienza tra i protagonisti del settore.
