Pietro Nicastro rappresenta un esempio straordinario di come passione e determinazione possano condurre al successo imprenditoriale. Da oltre vent’anni, il suo nome è legato a due format di ristorazione di grande successo: Lowengrube e Tosca. La sua storia è segnata da sacrifici e sfide, ma grazie alla sua visione e al suo spirito imprenditoriale, ha costruito un vero e proprio impero gastronomico che ha conquistato il cuore di italiani e turisti.
Lowengrube celebra quest’anno i suoi vent’anni di attività, offrendo un’autentica esperienza della cucina bavarese in Italia. Questo locale è noto per i suoi piatti tipici della tradizione tedesca e per la selezione di birre spillate con cura, secondo le tradizioni germaniche. La spillatura, eseguita in tre colpi, richiede precisione e può richiedere fino a sette minuti per esaltare aroma e freschezza.
Entrare in un Lowengrube è come fare un viaggio in Baviera, dove l’atmosfera ricorda una perpetua Oktoberfest. Nicastro afferma: «Creiamo un’esperienza unica, permettendo ai nostri clienti di vivere un’autentica Oktoberfest». Nel 2022, l’evento ha attratto oltre un milione di visitatori in Italia, confermando il successo del format.
Fin dall’inizio, la qualità è stata al centro della filosofia di Lowengrube. Nicastro, insieme alla sua partner Monica, ha investito tempo e risorse nella ricerca di fornitori che rappresentassero piccole realtà tedesche e del Trentino Alto Adige. Questo impegno per la qualità è ciò che distingue il brand, con Nicastro che afferma: «I nostri produttori sono cresciuti insieme a noi».
Il mercato della ristorazione oggi affronta sfide senza precedenti, come la crisi economica post-pandemia, l’inflazione e l’aumento dei costi energetici. Nicastro è determinato a trovare soluzioni, esplorando alleanze strategiche e joint venture con azionisti, inclusi proprietari di centri commerciali. Un esempio di questa strategia è l’apertura di un nuovo Lowengrube a Genova, che diventerà il 27° locale del marchio. Inoltre, Nicastro anticipa una futura alleanza con un importante marchio bavarese, che promette di rafforzare ulteriormente la loro posizione nel mercato.
Parallelamente all’espansione di Lowengrube, Nicastro ha lanciato Tosca durante la pandemia, un format che si distingue per la schiacciata toscana farcita con ingredienti di alta qualità provenienti da cinque consorzi di tutela DOP e IGP. «Volevamo creare un’esperienza autentica toscana», racconta Nicastro. Attualmente, Tosca conta già otto punti vendita in Italia, con progetti di espansione che porteranno il numero a sedici, e ha recentemente aperto un locale a Metz, in Francia, con un secondo punto vendita in arrivo.
Pietro Nicastro non si ferma mai. La sua visione imprenditoriale è accompagnata da una costante capacità di adattamento alle dinamiche del mercato. L’apertura di nuovi locali nei centri commerciali e la gestione diretta dei punti vendita sono solo alcune delle strategie che sta implementando per garantire un futuro prospero a Lowengrube e Tosca. Con un impegno costante e una passione contagiosa, Nicastro continua a scrivere la sua storia di successo, unendo la tradizione gastronomica bavarese e toscana in un’esperienza unica per i propri clienti.
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