La Pasta di Gragnano Igp rappresenta un simbolo della tradizione culinaria italiana, e attualmente sta vivendo un periodo di grande fermento. Recentemente, la città di Gragnano ha ospitato un evento di tre giorni dedicato a questo prodotto d’eccellenza, celebrando non solo il suo prestigio nazionale, ma anche la sua crescente rilevanza sul mercato internazionale. Con un fatturato che si attesta attorno ai 400 milioni di euro e una produzione prevista per il 2024 che supera le 100.000 tonnellate, la Pasta di Gragnano Igp non è solo un alimento, ma un vero e proprio patrimonio culturale.
eventi e collaborazioni
Durante l’evento, non sono mancati momenti di degustazione, showcooking e talk, con la partecipazione di dodici Consorzi di prodotti tipici italiani. Tra questi, la Mozzarella di Bufala Campana Dop e il Pomodoro S. Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino Dop, che, insieme alla Pasta di Gragnano, rappresentano il meglio della gastronomia campana. Il presidente del Consorzio e amministratore delegato del Pastificio Lucio Garofalo, Massimo Menna, ha sottolineato l’importanza di queste collaborazioni: «La pasta si sposa con tutti i prodotti tipici italiani ed è una via promozionale che vogliamo percorrere maggiormente anche all’estero».
l’export e le sfide
L’export rappresenta un pilastro fondamentale per il Consorzio, con oltre il 50% del fatturato generato dalle vendite all’estero. Questo dato rende la Pasta di Gragnano Igp il decimo prodotto per valore tra le Dop e Igp italiane e il secondo per il Mezzogiorno, secondo il rapporto Ismea-Qualivita 2024. Nonostante le sfide rappresentate dai dazi e dalla crisi dei consumi interni, Menna rimane ottimista riguardo alle prospettive future: «Abbiamo già seguito questa strada in passato e crediamo sia molto proficua», afferma, evidenziando che nel 2024 si prevede di consolidare la produzione oltre le 100.000 tonnellate.
Un aspetto cruciale da considerare è l’impatto dei dazi sulle esportazioni. Menna ha chiarito che, sebbene i dazi rappresentino una sfida, la situazione sembra rimanere positiva per diversi motivi:
- Gli Stati Uniti sono uno dei principali mercati per la Pasta di Gragnano, ma non detengono una quota elevata sul totale delle esportazioni.
- I costi di trasporto non sono influenzati dai dazi, il che rappresenta un vantaggio per le aziende.
- Il prezzo relativamente contenuto della pasta rispetto ad altri beni alimentari potrebbe aiutare a mitigare gli effetti negativi dei dazi, poiché i consumatori internazionali sono sempre più disposti a investire in prodotti di qualità.
opportunità nei mercati emergenti
La crescita dell’export è particolarmente rilevante in un contesto in cui i consumi interni sono in calo. La Pasta di Gragnano Igp sta quindi cercando di espandere la sua presenza oltre confine, con Menna che osserva come «la pasta di qualità cominci a entrare in punta di piedi nei Paesi stranieri, per poi vedere un aumento della domanda man mano che i consumatori si abituano e diventano più esigenti». Questo approccio strategico è fondamentale per garantire la sostenibilità e la crescita del settore.
In particolare, gli imprenditori e i manager dei pastifici stanno puntando il mirino sul Medio Oriente, con un focus sugli Emirati Arabi Uniti, e sulla Cina. Questi mercati offrono un potenziale enorme, ma presentano anche rischi significativi legati alla concorrenza sleale e all’italian sounding, una pratica che sfrutta il richiamo del marchio Italia senza rispettarne la qualità. Menna ha inserito la lotta contro queste pratiche tra le priorità del suo mandato, consapevole dell’importanza di proteggere l’integrità del marchio Pasta di Gragnano Igp.
Il Consorzio, fondato nel 2013, ha il compito di tutelare e promuovere la Pasta di Gragnano Igp, ma Menna riconosce che le dimensioni variabili delle aziende che ne fanno parte rendono difficile avere un quadro omogeneo della situazione. Tuttavia, l’ottimismo è palpabile: l’attenzione crescente verso i prodotti di qualità e l’interesse per la cultura gastronomica italiana rappresentano fattori favorevoli per il futuro della Pasta di Gragnano Igp. Le iniziative di promozione e collaborazione con altri consorzi di prodotti tipici italiani non possono che contribuire a rafforzare la reputazione di questo straordinario prodotto, richiamando l’attenzione di consumatori sempre più attenti e informati.
In questo contesto, la Pasta di Gragnano Igp si conferma non solo come un alimento da gustare, ma come un simbolo di un patrimonio culturale e gastronomico che merita di essere valorizzato e protetto.