Al Rizzoli Bookstore di Manhattan, Pasqua Vini ha recentemente concluso un anno di celebrazioni in grande stile, onorando un secolo di storia e tradizione vitivinicola con la presentazione del libro “Ode al Futuro”. Questo evento esclusivo ha rappresentato un momento di fusione tra cultura, arte e innovazione, sottolineando il ruolo cruciale della cantina veronese come ambasciatrice dell’Amarone della Valpolicella nel mondo.
La serata si è svolta in un’atmosfera vibrante, dove la passione per il vino si è intrecciata con la creatività artistica. Moderata dalla giornalista Valeria Robecco, l’evento ha visto la partecipazione di figure chiave della cantina: Riccardo Pasqua, CEO dell’azienda, Alessandro Pasqua, presidente di Pasqua USA, e Giuseppe Ragazzini, artista e direttore creativo del progetto. Il libro, edito da Rizzoli, non è solo una celebrazione di 100 anni di produzione vinicola, ma anche un viaggio visivo e narrativo che esplora l’interconnessione tra vino e arte.
un viaggio artistico nel mondo del vino
La direzione artistica di Ragazzini ha portato alla creazione di un volume che fonde immagine e racconto, riflettendo sull’importanza della creatività come linguaggio comune tra il mondo dell’arte e quello della viticoltura. “Ode al Futuro” si concentra su cinque etichette simboliche della cantina:
- Famiglia Pasqua
- Mai Dire Mai
- 11 Minutes
- Hey French
- Terre di Cariano Cecilia Beretta
Ogni etichetta è accompagnata da opere di cinque artisti di fama internazionale, che hanno prestato la loro visione creativa al progetto:
- Michael Mapes (USA), noto per la sua arte concettuale che esplora la decomposizione e la ricomposizione di immagini.
- Sofia Crespo (Portogallo), le cui opere si ispirano alla natura e alla sua interazione con la tecnologia.
- Gaia Alari (Italia), artista visiva che lavora con tecniche miste per esprimere emozioni e storie.
- Enzo (Italia), il cui lavoro si distingue per l’uso di materiali non convenzionali e una forte componente visiva.
- Giuseppe Ragazzini (Italia), che ha unito la sua esperienza artistica al progetto, contribuendo a dare vita a un concetto innovativo di vino come forma d’arte.
I testi del libro sono stati scritti dallo scrittore Filippo Bologna, che ha saputo cogliere essenzialmente l’essenza del messaggio di Pasqua Vini, rendendo omaggio alla tradizione vitivinicola italiana e alla sua evoluzione nel tempo.
significato della celebrazione a new york
Alessandro Pasqua ha dichiarato: “Presentare Ode al Futuro a New York è particolarmente significativo. Gli Stati Uniti rappresentano un mercato chiave per la nostra azienda, ed è qui che abbiamo costruito relazioni solide nel corso degli anni. Non si tratta solo di un nuovo capitolo delle celebrazioni del centenario, ma di un modo per riaffermare quanto il vino, come l’arte, possa ispirare, unire e trascendere i confini.”
Riccardo Pasqua ha aggiunto: “Produrre vino è una sfida meravigliosa che affrontiamo ogni giorno dal 1925. Catturare l’essenza di una terra e trasformarla in un’opera d’arte è un privilegio. Il vino e l’arte condividono un legame profondo, e Ode al Futuro rappresenta una nuova tappa del nostro cammino verso la creatività e l’innovazione.”
un’esperienza sensoriale unica
L’evento ha incluso anche una selezione di vini simbolo della cantina, permettendo ai partecipanti di degustare etichette rinomate come l’11 Minutes Rosé, il Pinot Grigio Black Label, il PassioneSentimento Rosso, l’Hey French e l’Amarone della Valpolicella della Famiglia Pasqua. Queste scelte non solo hanno esaltato il legame tra vino e arte, ma hanno anche messo in evidenza la qualità e la varietà delle produzioni di Pasqua Vini.
In collaborazione con Rizzoli New York, l’evento ha beneficiato di una campagna di promozione di cinque settimane a Manhattan, che ha incluso affissioni, taxi top e presenza digitale, finanziata in parte dai fondi OCM Vino. Questa strategia ha permesso di attrarre un pubblico variegato, composto da giornalisti, appassionati di vino e amanti dell’arte, tutti uniti dalla curiosità di esplorare il mondo di Pasqua Vini.
Fondata nel 1925, Pasqua Vini ha saputo affermarsi come una delle realtà vitivinicole italiane più riconosciute a livello internazionale. Con il progetto Ode al Futuro, la cantina rinnova la sua vocazione culturale, raccontando il vino come una forma d’arte e come un’eredità familiare in continua evoluzione. Il centenario di Pasqua Vini non è solo un traguardo, ma una celebrazione di un viaggio che continua a ispirare e a innovare, mantenendo vive le tradizioni e guardando verso il futuro.