La storia del vino italiano si arricchisce di un nuovo e affascinante capitolo grazie all’alleanza tra Pasqua Vini e Carole Bouquet. Questo sodalizio rappresenta un connubio tra il patrimonio vitivinicolo veronese e la storicità dell’isola di Pantelleria, un luogo dove la viticoltura si intreccia con la cultura e la natura in modo unico. L’investimento di Pasqua Vini nel progetto enologico dell’attrice francese non solo sostiene la produzione di uno dei vini più emblematici dell’isola, il Sangue d’Oro Passito di Pantelleria DOC, ma segna anche un passo importante verso la valorizzazione e la tutela di un patrimonio vitivinicolo in pericolo.
Pantelleria: un’isola di resilienza e tradizione
Pantelleria, nota come “l’isola del vento”, è un luogo di bellezza naturale straordinaria, con paesaggi mozzafiato e una storia vitivinicola che affonda le radici in epoche antichissime. La viticoltura pantesca è caratterizzata dalla pratica dell’alberello, riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Questa tecnica prevede la coltivazione di viti a forma di cespuglio, un esempio di come l’uomo abbia saputo adattarsi alle condizioni climatiche e geologiche particolari dell’isola. Tuttavia, la produzione vitivinicola di Pantelleria ha subito un drastico calo nel corso degli anni:
- Negli anni Settanta, si raccoglievano circa 450.000 quintali di uva.
- Oggi, la produzione si attesta intorno ai 28.000 quintali.
Questo calo è un chiaro segnale di un patrimonio che necessita di attenzione e tutela.
La visione di Carole Bouquet
Carole Bouquet, celebre attrice francese e appassionata della cultura e della natura siciliana, ha scelto Pantelleria come luogo per realizzare il suo sogno enologico. Vent’anni fa, ha dato vita a una tenuta di 12 ettari, di cui 3,6 vitati a Zibibbo, una varietà di uva autoctona di Pantelleria. Le viti, alcune delle quali hanno oltre 80 anni, producono il Sangue d’Oro, un Passito di Pantelleria DOC che riesce a catturare l’essenza dell’isola. La scelta di Pasqua Vini di investire in questo progetto non è solo una questione economica, ma un impegno a preservare e valorizzare una tradizione vitivinicola che rischia di scomparire. Riccardo Pasqua, amministratore delegato dell’azienda, ha dichiarato: “Questo progetto si incastona perfettamente nella nostra visione di crescita. Con Carole condividiamo la volontà di custodire e far crescere una terra straordinaria, unendo competenze e passione”.
Il Sangue d’Oro: un tesoro enologico
Il Sangue d’Oro Passito di Pantelleria DOC è un vino unico, prodotto con uve 100% Zibibbo provenienti da vigneti terrazzati in Contrada Serraglia. Questi vigneti, protetti dai forti venti che caratterizzano l’isola, crescono su suoli ricchi di minerali, composti per il 70% da pietra vulcanica e per il 30% da argilla e limonite. La raccolta delle uve avviene rigorosamente a mano, mentre i grappoli vengono lasciati appassire naturalmente al sole e al vento per un periodo di due o tre settimane. Questa pratica tradizionale conferisce al vino un profilo aromatico e un carattere distintivo.
La vinificazione avviene in acciaio inox, seguita da un periodo di affinamento che permette al vino di esprimere al meglio le sue qualità. Il risultato è un Passito luminoso, aromatico e profondamente identitario, capace di raccontare la storia di una terra e di un popolo. La produzione di Sangue d’Oro va oltre il semplice atto imprenditoriale: è un progetto culturale che mira a dare nuova voce al saper fare ancestrale dei vignaioli panteschi.
Un futuro di sostenibilità
L’ingresso di Pasqua Vini nel progetto di Carole Bouquet rappresenta una grande opportunità non solo per il vino, ma anche per l’intera comunità di Pantelleria. L’azienda veronese, nota per il suo impegno nella sostenibilità e nella qualità, porterà nuove competenze e risorse per sostenere la produzione vitivinicola dell’isola. Questo investimento non riguarda solamente la produzione del Sangue d’Oro, ma si estende a una visione più ampia di tutela del territorio e promozione di pratiche agricole sostenibili.
L’alleanza tra Pasqua Vini e Carole Bouquet è quindi una celebrazione della cultura vinicola italiana, un esempio di come la tradizione possa incontrare l’innovazione. In un mondo in cui la globalizzazione tende a uniformare le culture, progetti come questo ci ricordano l’importanza di custodire le nostre radici e di valorizzare le differenze che rendono ogni territorio unico e prezioso. Pantelleria, con la sua storia e la sua viticoltura eroica, ha molto da insegnare e, grazie a questa nuova alleanza, il suo futuro si prospetta luminoso.