Pala potenzia il management e lancia nuovi progetti di sviluppo con Tolaini al timone

Pala potenzia il management e lancia nuovi progetti di sviluppo con Tolaini al timone

Pala potenzia il management e lancia nuovi progetti di sviluppo con Tolaini al timone

Redazione Vinamundi

8 Ottobre 2025

La cantina Pala, una delle principali realtà vinicole della Sardegna, si prepara ad affrontare un nuovo capitolo della sua lunga e prestigiosa storia, che dura da oltre 70 anni. Fondata nel 1950 a Serdiana, la cantina ha sempre avuto un legame profondo con il territorio e una forte vocazione per la valorizzazione dei vitigni locali. Con l’acquisizione da parte della famiglia Tolaini nel 2024, Pala si trova ora in una fase cruciale di crescita e sviluppo, mirata ad espandere la propria presenza sui mercati nazionali e internazionali.

un piano di sviluppo ambizioso

Il piano di sviluppo concepito dalla nuova proprietà si basa su un ambizioso progetto di riqualificazione dei vigneti. Tra le priorità ci sono:

  1. Il recupero di sei ettari attualmente abbandonati.
  2. Il rilancio di altri venti ettari, inclusa la storica vigna di Is Crabilis.
  3. La rivitalizzazione di vitigni storici come Nuragus, Monica e Bovale.

Questi vitigni non solo rappresentano simboli dell’identità locale, ma sono anche fondamentali per migliorare ulteriormente il livello qualitativo delle produzioni Pala.

un riassetto organizzativo strategico

Per realizzare questi ambiziosi obiettivi, la cantina ha deciso di intraprendere un riassetto organizzativo che porta con sé nomine significative. Alessandro Pedini è stato designato come nuovo direttore generale, mentre Giandomenico Zedde assumerà il ruolo di direttore commerciale. Entrambi i professionisti portano un bagaglio di esperienze e competenze che si preannuncia cruciale per il futuro dell’azienda.

  • Alessandro Pedini, con un background che spazia dalla gestione di filiera alla strategia organizzativa, avrà il compito di coordinare le operazioni e consolidare la presenza del brand Pala nei settori chiave del mercato.
  • Giandomenico Zedde, con un’esperienza consolidata nella direzione vendite di aziende vitivinicole di successo, si concentrerà sullo sviluppo dei mercati internazionali, un’area in cui Pala intende investire maggiormente.

valorizzazione del patrimonio vitivinicolo

Lia Tolaini, alla guida della cantina, ha commentato con entusiasmo le nuove nomine: “L’ingresso di due professionisti come Alessandro e Giandomenico, ispirati dalle potenzialità di sviluppo, rafforza il legame di Pala con il territorio ed esprime la nostra visione: valorizzare il patrimonio vitivinicolo dell’isola”. Questa affermazione sottolinea l’intento della nuova gestione di non solo migliorare il prodotto finale, ma anche di sostenere e promuovere il territorio che ha dato origine a questi vini.

Accanto ai nuovi innesti, Pala continua a contare su figure storiche del proprio team, come Severino Concu, enologo di grande esperienza, e Amalia Dessì, che gestisce le operazioni presso l’ufficio di Serdiana. Inoltre, la cantina ha recentemente accolto Marco Cubeddu come nuovo agronomo, un professionista che contribuirà a rafforzare ulteriormente le pratiche agricole e viticole dell’azienda.

La Sardegna, con il suo clima unico e la diversità dei suoi terreni, offre un terroir ideale per la produzione di vini di alta qualità. Pala ha sempre creduto nel valore dei vitigni autoctoni e nella loro capacità di raccontare il territorio attraverso il vino. Con il piano di sviluppo attuale, l’azienda mira non solo a preservare questa tradizione, ma anche a innovare e adattarsi alle nuove sfide del mercato. La cantina si propone di investire in tecnologie moderne e pratiche sostenibili, consapevole che la qualità del vino non può prescindere dalla cura del suolo e dell’ambiente.

Inoltre, Pala intende avviare una serie di iniziative volte alla promozione del territorio e dei suoi prodotti. Eventi, degustazioni e collaborazioni con chef locali sono solo alcune delle attività che si prospettano per coinvolgere un pubblico sempre più vasto e appassionato. L’obiettivo è quello di creare una rete di relazioni che rafforzi l’identità della cantina, facendola diventare un punto di riferimento non solo per gli amanti del vino, ma anche per chi desidera conoscere e apprezzare la cultura e la gastronomia sarda.

In un contesto globale in continua evoluzione, Pala si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, caratterizzato da una forte volontà di innovazione e crescita, mantenendo sempre un occhio attento alle tradizioni che l’hanno resa celebre. Con un management rafforzato e progetti ambiziosi, la cantina sarda si affaccia al futuro con rinnovata energia, pronta a conquistare i palati di una clientela sempre più internazionale.

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