Pala potenzia il management e lancia nuovi progetti di sviluppo con la famiglia Tolaini

Pala potenzia il management e lancia nuovi progetti di sviluppo con la famiglia Tolaini

Pala potenzia il management e lancia nuovi progetti di sviluppo con la famiglia Tolaini

Redazione Vinamundi

7 Ottobre 2025

Pala, una delle cantine più prestigiose della Sardegna, sta per intraprendere un nuovo e entusiasmante capitolo della sua lunga storia, che si estende per oltre 70 anni. L’azienda, rinomata per la sua dedizione alla qualità e all’autenticità dei vini sardi, ha recentemente annunciato una serie di iniziative strategiche orientate alla crescita sui mercati nazionali e internazionali. Questo sviluppo è stato avviato dalla famiglia Tolaini, che ha acquisito Pala nel 2024, portando con sé una visione ambiziosa per il futuro dell’azienda.

Sviluppo e sostenibilità

Il piano di sviluppo della cantina non si limita a un incremento della produzione, ma si concentra sulla valorizzazione dei vigneti e sulla sostenibilità delle pratiche agricole. Uno degli obiettivi principali è riportare in vita sei ettari di vigneti finora abbandonati, un intervento che rappresenta un’importante opportunità per il recupero di varietà autoctone e per il miglioramento della biodiversità locale. Inoltre, altri venti ettari, tra cui la storica vigna di Is Crabilis, saranno oggetto di un piano di rivitalizzazione nei prossimi tre anni. Questi sforzi mirano a rinvigorire il patrimonio vitivinicolo dell’isola e garantire che i vitigni identitari come Nuragus, Monica e Bovale ricevano la giusta attenzione e valorizzazione.

Nuovo management e leadership

Per affrontare questa nuova fase di sviluppo, Pala ha intrapreso un riassetto organizzativo che include la nomina di nuovi leader chiave. In particolare, sono stati designati:

  1. Alessandro Pedini come direttore generale
  2. Giandomenico Zedde come direttore commerciale

Entrambi portano con sé un bagaglio di esperienze e competenze che si prevede possano contribuire significativamente alla crescita dell’azienda. Alessandro Pedini sarà responsabile della gestione della filiera e dell’implementazione della strategia organizzativa, mentre Giandomenico Zedde si concentrerà sullo sviluppo dei mercati internazionali, sfruttando le tendenze attuali e le richieste del mercato globale.

Innovazione e tradizione

Lia Tolaini, alla guida della cantina, ha espresso grande entusiasmo per l’ingresso di queste nuove figure. Ha affermato: “L’ingresso di due professionisti come Alessandro e Giandomenico, ispirati dalle potenzialità di sviluppo, rafforza il legame di Pala con il territorio ed esprime la nostra visione: valorizzare il patrimonio vitivinicolo dell’isola.” Questo impegno implica un forte legame con la tradizione, ma anche una spinta verso l’innovazione e il miglioramento continuo.

In aggiunta ai nuovi membri del management, Pala continua a contare su figure storiche del suo team, come Severino Concu, enologo di grande esperienza, e Amalia Dessì, del team di Serdiana. Inoltre, la cantina ha recentemente accolto Marco Cubeddu come nuovo agronomo, il quale avrà un ruolo chiave nel garantire che le pratiche agricole siano non solo sostenibili, ma anche all’avanguardia in termini di tecnologia e ricerca.

In questo contesto, l’attenzione verso il mercato internazionale diventa cruciale. I vini sardi, e in particolare quelli di Pala, hanno iniziato a guadagnare riconoscimenti e premi in competizioni internazionali, segnalando un crescente interesse per la qualità e l’unicità dei prodotti locali. Con l’obiettivo di espandere la propria presenza oltre i confini nazionali, la cantina prevede di partecipare a fiere internazionali e di sviluppare strategie di marketing mirate per attrarre nuovi clienti e distributori.

In sintesi, Pala si sta preparando a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, un capitolo che si concentra sulla valorizzazione delle proprie radici e sull’espansione delle proprie ambizioni. Con un management rinnovato e un piano di sviluppo chiaro, la cantina si propone di diventare un punto di riferimento non solo per la viticoltura sarda, ma anche per il panorama vinicolo globale. La famiglia Tolaini, attraverso il loro impegno e la loro visione, sta dimostrando che il futuro di Pala è luminoso e ricco di opportunità.

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